Biosphere

Biosphere è un artista con una storia musicale che attraversa diversi generi. Dall'atmosfera melodica ai brani dance allegri, hanno creato alcune delle migliori canzoni e album che siano mai stati pubblicati. Il loro approccio alla musica è sfaccettato e comporta la sperimentazione di varie influenze e suoni. Combinando strumenti tradizionali con tecnologia progressiva, forniscono sculture sonore innovative mentre sembrano spingersi continuamente oltre i confini. Indubbiamente la loro discografia contiene molte gemme di produttore competente, cantautore di qualità, cantante appassionato tutto in un unico pacchetto. Non importa quale genere preferisci ascoltare; L'artista della biosfera ha sicuramente qualcosa per la tavolozza dei gusti musicali di tutti!

Biosphere: La musica ambientale della Norvegia
La scena musicale norvegese ha visto nascere artisti di grande levatura. Tra questi si annovera Geir Jenssen, meglio conosciuto come Biosphere, il quale ha creato delle tracce ambientali memorabili. Sebbene sia tutt'altro che famoso quanto il compatriota Kygo, Biosphere ha dato un grande contributo alla musica ambientale, diventando uno dei pionieri del genere. In questo post esploreremo la vita dell'artista, il suo influente genere musicale e alcune delle sue miglior tracce.
Geir Jenssen, conosciuto come Biosphere, è un artista norvegese nato nel settembre del 1962 a Tromsø, arcipelago di Svalbard. Jenssen ha studiato fisica, matematica e ha prestato servizio militare obbligatorio. Tuttavia ben presto la sua vera passione si è rivelata la produzione musicale. Nel 1983 si trasferisce a Oslo dove comincia a lavorare come DJ in una radio locale. Nel 1985 forma il gruppo Bel Canto, che produce musica elettronica estremamente sperimentale. Nel 1991 decide di dedicarsi alla sua carriera solista sotto il nome di Biosphere. Jenssen, che ora vive in Siberia, è un'autentica eminenza grigia della musica ambientale.
Il genere di Biosphere è un mix tra ambientale, minimalista, glitch electronica e sound design. Alcuni critici hanno definito il suo lavoro come biospheric, cioè relativo o simile al biosfere. Numerose tracce dell'artista si concentrano su suoni naturali, come l'acqua, il vento, la pioggia o il cinguettio degli uccelli, che si integrano con il sound design del musicista. La sua musica è una vera e propria esperienza d'ascolto e ci trasporta in paesaggi emozionanti, pieni di sensazioni ed emozioni.
Tra le tracce più iconiche dell'artista, si annovera Novelty Waves dall'album Patashnik, pubblicato nel 1994. La canzone comincia con il suono di un treno in lontananza, prima che un beat lento e penetrante si unisca allo scrosciare dell'acqua. La traccia è accompagnata da un inquietante e distorto suono di campanello che crea un'atmosfera quasi surreale. Un'altra traccia iconica è Hyperborea dall'album Substrata, anch'esso del 1994. Questo brano è un'esperienza immersiva che ci fa sentire come se fossimo immersi in una piscina di suoni generati al computer. La canzone si apre con un suono di neve che si scioglie, dopo di che ci viene mostrato lentamente e pacatamente un mondo sonoro unico.
Anche se la musica ambientale non fa per tutti, ci sono poche cose che si avvicinano all'esperienza di ascolto di Biosphere. Nonostante non abbia raggiunto la diffusione pubblica di un artista come Kygo, la musica di Biosphere ha senza dubbio influenzato l'intero panorama musicale norvegese. Molti artists electronic ambientali di oggi guardano a Biosphere come a uno dei pionieri del genere.
La musica di Biosphere merita di essere conosciuta e apprezzata. La sua combinazione unica di suoni naturali e attenzione ai dettagli lo rendono uno degli artisti di musica ambientale più interessanti di tutti i tempi. Se sei un fan dell'ambientale o della sperimentazione musicale, ti consigliamo di dare un ascolto a una delle tracce sopracitate, e di immergerti completamente nella sua esperienza unica e emozionante.