Evergreen
Evergreen, la voce straordinaria del pop italiano
Vogliamo parlare di una delle icone del pop italiano? Oggi vogliamo presentarvi Evergreen, nata con il nome di Ida Condori: questa talentuosa artista è stata capace di conquistare il cuore della gente già a partire dagli anni '80 e non ha mai smesso di stupirci con le sue canzoni. In questo post vi racconteremo la sua biografia, i generi musicali che ha affrontato, le sue migliori canzoni e qualche critica. Siete pronti? Andiamo!
Chi è Evergreen? Nata a Torino nella seconda metà degli anni '50, Ida Condori ha mostrato il suo interesse per la musica iniziando a cantare in un gruppo folk. La sua carriera musicale solista comincia negli anni '70, ma la vera consacrazione arriva con il cambio del suo nome d'arte e l'uscita del brano Una volta ancora. Da quel momento in avanti, Evergreen ha raggiunto il successo anche grazie alla sua forza canora e alle sue eleganti performance live.
Per quanto riguarda il genere musicale, Evergreen si è dedicata prevalentemente al pop, ma ha anche sperimentato con il rock, il soul e altri generi. Molte delle sue canzoni sono depresse e malinconiche, ma mai eccessivamente tristi, mentre altre sono cariche di ritmo e di energia. Le sue parole sono sempre molto coinvolgenti e spesso evocative di un romanticismo che ormai sembra perduto.
Riuscire a scremare le sue migliori canzoni è molto difficile: la sua discografia è molto vasta e variegata, con tantissimi successi al suo attivo. Alcune delle sue canzoni più famose sono Una volta ancora, Ninna nanna e Io ho in mente te. Ma non si può dimenticare Mediterranea, La mia amica del cuore e la più recente L'estate è già finita.
Criticare la musica è sempre una cosa molto personale, ma per quanto riguarda Evergreen, possiamo dire che il suo sound inconfondibile le ha permesso di restare sulla cresta dell'onda per oltre 30 anni. La sua voce è straordinaria, il suo stile inconfondibile e le sue melodie immortali. Certo, ci sono state canzoni meno originali e altre che non hanno centrato il bersaglio, ma in generale non possiamo che lodare un artista che ha saputo consolidarsi come una delle eccellenze del panorama musicale italiano.
Evergreen è una cantautrice che ha sicuramente segnato la storia della musica italiana. Con il suo stile inconfondibile e la sua voce potente, ha conquistato il cuore di tanti appassionati. Le sue canzoni sono immortali, ancora oggi ascoltate e apprezzate da intere generazioni. Non possiamo che ringraziare questa artista che ci ha saputo regalare emozioni indimenticabili.
Vogliamo parlare di una delle icone del pop italiano? Oggi vogliamo presentarvi Evergreen, nata con il nome di Ida Condori: questa talentuosa artista è stata capace di conquistare il cuore della gente già a partire dagli anni '80 e non ha mai smesso di stupirci con le sue canzoni. In questo post vi racconteremo la sua biografia, i generi musicali che ha affrontato, le sue migliori canzoni e qualche critica. Siete pronti? Andiamo!
Chi è Evergreen? Nata a Torino nella seconda metà degli anni '50, Ida Condori ha mostrato il suo interesse per la musica iniziando a cantare in un gruppo folk. La sua carriera musicale solista comincia negli anni '70, ma la vera consacrazione arriva con il cambio del suo nome d'arte e l'uscita del brano Una volta ancora. Da quel momento in avanti, Evergreen ha raggiunto il successo anche grazie alla sua forza canora e alle sue eleganti performance live.
Per quanto riguarda il genere musicale, Evergreen si è dedicata prevalentemente al pop, ma ha anche sperimentato con il rock, il soul e altri generi. Molte delle sue canzoni sono depresse e malinconiche, ma mai eccessivamente tristi, mentre altre sono cariche di ritmo e di energia. Le sue parole sono sempre molto coinvolgenti e spesso evocative di un romanticismo che ormai sembra perduto.
Riuscire a scremare le sue migliori canzoni è molto difficile: la sua discografia è molto vasta e variegata, con tantissimi successi al suo attivo. Alcune delle sue canzoni più famose sono Una volta ancora, Ninna nanna e Io ho in mente te. Ma non si può dimenticare Mediterranea, La mia amica del cuore e la più recente L'estate è già finita.
Criticare la musica è sempre una cosa molto personale, ma per quanto riguarda Evergreen, possiamo dire che il suo sound inconfondibile le ha permesso di restare sulla cresta dell'onda per oltre 30 anni. La sua voce è straordinaria, il suo stile inconfondibile e le sue melodie immortali. Certo, ci sono state canzoni meno originali e altre che non hanno centrato il bersaglio, ma in generale non possiamo che lodare un artista che ha saputo consolidarsi come una delle eccellenze del panorama musicale italiano.
Evergreen è una cantautrice che ha sicuramente segnato la storia della musica italiana. Con il suo stile inconfondibile e la sua voce potente, ha conquistato il cuore di tanti appassionati. Le sue canzoni sono immortali, ancora oggi ascoltate e apprezzate da intere generazioni. Non possiamo che ringraziare questa artista che ci ha saputo regalare emozioni indimenticabili.
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2023-06-06
Conosciuta come una delle band più rappresentative del rock alternativo, ecco la storia degli Evergreen
Negli anni '90, il rock alternativo ha dominato la scena musicale mondiale e gli Evergreen hanno contribuito a definire lo stile eclettico di questa epoca. Originariamente formatisi a St. Louis, nel Missouri, la band è stata fondata dai chitarristi Dan Drago e Jonathan Scott Weiss e dal batterista Brad Becker. Pur essendo rimasti relativamente sotto i riflettori del grande pubblico, hanno sviluppato una base di fan devoti e sono diventati noti per il loro suono innovativo e le loro performance dal vivo energiche.
Il sound degli Evergreen spazia tra il rock alternativo e l'emo, con testi intensi e commoventi. La band ha pubblicato due album: Evergreen nel 1995 e These Last Days nel 1997. Il primo è stato prodotto da Vic Bondi, ex-frontman dei The Articles of Faith, ed è stato lodato per la sua combinazione di elementi punk e post-hardcore. Il secondo album ha avuto una produzione più pulita e introspettiva e ha raggiunto il primo posto nella classifica dei college rock. Anche se non hanno raggiunto un grande successo commerciale, questi dischi hanno dato alla band il riconoscimento della critica e rispetto tra i colleghi del settore.
Dopo un tour di supporto per These Last Days, la band si è sciolta nel 1999. Tuttavia, i membri hanno continuato a fare musica in altri progetti. Weiss ha registrato e prodotto musica per giovani band di St. Louis, mentre Drago ha suonato con gli Even Rude, i Berwanger e gli 888. Becker ha suonato la batteria per artisti come i Beautiful South e Aimee Mann. Nel 2011, la band si è riunita per un concerto di beneficenza a St. Louis e ha ricevuto una reazione entusiasta da parte dei fan.
Gli Evergreen hanno influenzato molte band di rock alternativo degli anni '90 con il loro stile musicale intenso e innovativo. Lo stile di Drago è stato paragonato a quello di Evan Dando dei Lemonheads, mentre le liriche di Weiss sono state paragonate a quelle di Ian Mackaye dei Fugazi. La band ha anche lavorato con musicisti come Tim Kinsella dei Joan of Arc e Brian St. Clair dei Red Red Meat. Nel complesso, gli Evergreen hanno dimostrato di essere una delle band più sperimentali e creativamente audaci della loro epoca.
Gli Evergreen sono una delle band più sottovalutate del rock alternativo degli anni '90. Il loro stile musicale unico e le intense performance dal vivo hanno attirato una base di fan devoti e il rispetto della critica musicale. Pur essendo rimasti relativamente sconosciuti al grande pubblico, hanno lasciato un'impronta indelebile sulla scena musicale del periodo, influenzando molte band alternative che sarebbero seguite. Gli Evergreen rimangono una band che vale la pena scoprire per gli appassionati di musica alternativa e di rock degli anni '90.
Il sound degli Evergreen spazia tra il rock alternativo e l'emo, con testi intensi e commoventi. La band ha pubblicato due album: Evergreen nel 1995 e These Last Days nel 1997. Il primo è stato prodotto da Vic Bondi, ex-frontman dei The Articles of Faith, ed è stato lodato per la sua combinazione di elementi punk e post-hardcore. Il secondo album ha avuto una produzione più pulita e introspettiva e ha raggiunto il primo posto nella classifica dei college rock. Anche se non hanno raggiunto un grande successo commerciale, questi dischi hanno dato alla band il riconoscimento della critica e rispetto tra i colleghi del settore.
Dopo un tour di supporto per These Last Days, la band si è sciolta nel 1999. Tuttavia, i membri hanno continuato a fare musica in altri progetti. Weiss ha registrato e prodotto musica per giovani band di St. Louis, mentre Drago ha suonato con gli Even Rude, i Berwanger e gli 888. Becker ha suonato la batteria per artisti come i Beautiful South e Aimee Mann. Nel 2011, la band si è riunita per un concerto di beneficenza a St. Louis e ha ricevuto una reazione entusiasta da parte dei fan.
Gli Evergreen hanno influenzato molte band di rock alternativo degli anni '90 con il loro stile musicale intenso e innovativo. Lo stile di Drago è stato paragonato a quello di Evan Dando dei Lemonheads, mentre le liriche di Weiss sono state paragonate a quelle di Ian Mackaye dei Fugazi. La band ha anche lavorato con musicisti come Tim Kinsella dei Joan of Arc e Brian St. Clair dei Red Red Meat. Nel complesso, gli Evergreen hanno dimostrato di essere una delle band più sperimentali e creativamente audaci della loro epoca.
Gli Evergreen sono una delle band più sottovalutate del rock alternativo degli anni '90. Il loro stile musicale unico e le intense performance dal vivo hanno attirato una base di fan devoti e il rispetto della critica musicale. Pur essendo rimasti relativamente sconosciuti al grande pubblico, hanno lasciato un'impronta indelebile sulla scena musicale del periodo, influenzando molte band alternative che sarebbero seguite. Gli Evergreen rimangono una band che vale la pena scoprire per gli appassionati di musica alternativa e di rock degli anni '90.
Tag: Evergreen, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI EVERGREEN - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - These Last Days
2 - A Couple Curled Up Pictures
3 - Making Fun Of Your First Love
4 - 250 Dollar Loser
5 - Laugh At Every Question
6 - Trudy Pushpin
7 - Freight Trains And Windsongs
8 - High Tide Or No Tide
9 - Wolfbiker
10 - Brave Reality
11 - New Friend Request
12 - Dogfight
13 - Bad Energy Troll
14 - Rip This!
15 - Starter
16 - Gerald Did What
17 - Comme Si
18 - Gemini
19 - Steady Love
20 - Golden Fire
21 - Cosmic Lottery
22 - Moustache
23 - Prainer The Viii
24 - Tongues
25 - Leeway
26 - Plastic Bag
27 - Be Like You
28 - The Foreigner (franc Moody Remix)
29 - Bullyrag
30 - Fairlane
31 - Aux Echos
32 - Solar Song
33 - Petting The Beast
34 - Baby Blue
35 - ...home, So Possibly, Home
36 - Eric And The Digger
37 - Glass Highway
38 - Sweet Jane
39 - The Foreigner
40 - Klark Kent
41 - Whip Cream Bottle
DISCOGRAFIA - EVERGREEN
2003: Evergreen