KANSAS - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
I Kansas sono un gruppo rock statunitense che divenne popolare nel 1970 inizialmente nelle classifiche rock orientate agli album e successivamente con singoli di successo come Carry On Wayward Son e Dust in the Wind. Il Kansas è un luogo pieno di diversità, bellezza e cultura vibrante! Dalle band locali ai grandi artisti, lo stato è pieno di musica unica che porta le persone in piedi senza sforzo. Che si tratti di catturare il tuo cantante preferito in uno dei tanti festival dell'Oklahoma o di alzare i tacchi con gli amici mentre canti alcune delle loro migliori canzoni, ti garantiamo un'esperienza indimenticabile. Non importa il genere, che si tratti di country, jazz, rock 'n' roll o musica pop, il Kansas ha qualcosa per tutti. Alziamo tutti un bicchiere all'orgoglio artistico di questo incredibile stato!
Kansas: la band che ha reso eterno il rock progressivo degli anni '70
Se sei un appassionato di musica rock, non puoi non conoscere i Kansas. Nati nel 1973 a Topeka, in Kansas (USA), questi musicisti hanno contribuito a rendere eterno il rock progressivo degli anni '70 grazie alla loro abilità nel mescolare il suono del rock con elementi tipici del folk, del blues e del classico. In questo post musicale, parleremo della biografia dei Kansas, del loro genere musicale, delle loro migliori canzoni e vedremo alcune critiche che hanno ricevuto nel corso della loro carriera.
I Kansas sono stati fondati da Kerry Livgren (chitarra e tastiere) e Phil Ehart (batteria), a cui si sono aggiunti Robby Steinhardt (violino e voce), Steve Walsh (tastiere e voce), Dave Hope (basso) e Rich Williams (chitarra). La band ha esordito nel 1974 con l'album omonimo Kansas, che ha avuto subito un grande successo grazie ai singoli Can I Tell You e Lonely Wind. Successivamente, i Kansas hanno pubblicato album di grande successo come Song for America (1975), Leftoverture (1976), con il celebre brano Carry On Wayward Son, Point of Know Return (1977), con la hit Dust in the Wind, e Monolith (1979), tra gli altri.
Il genere musicale dei Kansas è sempre stato difficile da definire, poiché la band ha sempre usato una grande varietà di stili e influenze. Tuttavia, si può dire che i Kansas sono principalmente una band di rock progressivo, con elementi di folk, blues e classico. Il violino di Steinhardt ha avuto un ruolo importante nella creazione del sound distintivo dei Kansas, unendo la tradizione del rock con la musica classica. Inoltre, la voce di Walsh è stata definita una delle più potenti del rock degli anni '70.
Le migliori canzoni dei Kansas includono alcuni dei loro classici, come Carry On Wayward Son, Dust in the Wind, Point of Know Return, Hold On e Song for America. Tutte queste canzoni hanno fatto la storia del rock degli anni '70 e sono ancora oggi apprezzate dai fan in tutto il mondo.
Nonostante i Kansas siano stati un grande successo commerciale negli anni '70, hanno ricevuto alcune critiche da parte della critica musicale. Ad esempio, alcuni hanno sostenuto che la band fosse troppo tecnica e impersonale, o che i loro testi fossero troppo intellettuali e poco coinvolgenti. Tuttavia, i Kansas hanno sempre avuto una grande base di fan, che hanno apprezzato la loro musica complessa e sofisticata.
In definitiva, i Kansas sono una band leggendaria che ha saputo creare un sound unico e innovativo, mescolando elementi diversi in modo creativo e originale. Nonostante alcune critiche, i Kansas hanno avuto un profondo impatto sul rock degli anni '70 e influenzato molte band successive. Se non hai ancora ascoltato la loro musica, fai subito un salto nel passato e scopri i Kansas: non te ne pentirai!
Kansas: la band che ha reso eterno il rock progressivo degli anni '70
Se sei un appassionato di musica rock, non puoi non conoscere i Kansas. Nati nel 1973 a Topeka, in Kansas (USA), questi musicisti hanno contribuito a rendere eterno il rock progressivo degli anni '70 grazie alla loro abilità nel mescolare il suono del rock con elementi tipici del folk, del blues e del classico. In questo post musicale, parleremo della biografia dei Kansas, del loro genere musicale, delle loro migliori canzoni e vedremo alcune critiche che hanno ricevuto nel corso della loro carriera.
I Kansas sono stati fondati da Kerry Livgren (chitarra e tastiere) e Phil Ehart (batteria), a cui si sono aggiunti Robby Steinhardt (violino e voce), Steve Walsh (tastiere e voce), Dave Hope (basso) e Rich Williams (chitarra). La band ha esordito nel 1974 con l'album omonimo Kansas, che ha avuto subito un grande successo grazie ai singoli Can I Tell You e Lonely Wind. Successivamente, i Kansas hanno pubblicato album di grande successo come Song for America (1975), Leftoverture (1976), con il celebre brano Carry On Wayward Son, Point of Know Return (1977), con la hit Dust in the Wind, e Monolith (1979), tra gli altri.
Il genere musicale dei Kansas è sempre stato difficile da definire, poiché la band ha sempre usato una grande varietà di stili e influenze. Tuttavia, si può dire che i Kansas sono principalmente una band di rock progressivo, con elementi di folk, blues e classico. Il violino di Steinhardt ha avuto un ruolo importante nella creazione del sound distintivo dei Kansas, unendo la tradizione del rock con la musica classica. Inoltre, la voce di Walsh è stata definita una delle più potenti del rock degli anni '70.
Le migliori canzoni dei Kansas includono alcuni dei loro classici, come Carry On Wayward Son, Dust in the Wind, Point of Know Return, Hold On e Song for America. Tutte queste canzoni hanno fatto la storia del rock degli anni '70 e sono ancora oggi apprezzate dai fan in tutto il mondo.
Nonostante i Kansas siano stati un grande successo commerciale negli anni '70, hanno ricevuto alcune critiche da parte della critica musicale. Ad esempio, alcuni hanno sostenuto che la band fosse troppo tecnica e impersonale, o che i loro testi fossero troppo intellettuali e poco coinvolgenti. Tuttavia, i Kansas hanno sempre avuto una grande base di fan, che hanno apprezzato la loro musica complessa e sofisticata.
In definitiva, i Kansas sono una band leggendaria che ha saputo creare un sound unico e innovativo, mescolando elementi diversi in modo creativo e originale. Nonostante alcune critiche, i Kansas hanno avuto un profondo impatto sul rock degli anni '70 e influenzato molte band successive. Se non hai ancora ascoltato la loro musica, fai subito un salto nel passato e scopri i Kansas: non te ne pentirai!
2023-06-06
Kansas: l'icona del rock progressivo americano
Quando si parla di rock progressivo americano, il nome che salta subito in mente è quello dei Kansas. Questo gruppo, nato a Topeka, Kansas, nel 1970, ha contraddistinto l'epoca del classic rock con brani epici e arrangiamenti complessi, diventando uno dei gruppi più influenti del progressive rock e del rock in generale. In questo articolo, scopriremo la carriera musicale dei Kansas, il loro stile musicale e i concerti più belli e ricordati. Preparatevi a immergervi nel mondo dei maestri del progressive rock.
La carriera musicale dei Kansas ha visto la sua prima formazione con il cantante Ronnie James Dio alla voce, ma la formazione attuale dei membri storici Phil Ehart, Steve Walsh, Richard Williams e Billy Greer è quella che ha prodotto la maggior parte degli album e dei successi dei Kansas. Il loro suono, caratterizzato dall'uso spesso dell'organo Hammond B-3, dalla chitarra distorta e dalle armonie vocali serrate, ha raggiunto il suo apice nel 1976 con l'uscita dell'album Leftoverture, contenente il loro più grande successo, Dust in the Wind. L'anno successivo è stato pubblicato Point of Know Return, che ha consolidato la loro reputazione come icone del rock progressivo grazie sia allo stesso brano che battezzava l'album, che allo struggente The Wall.
Lo stile dei Kansas è caratterizzato dall'uso di arrangiamenti orchestrali, spesso accompagnati da testi che toccano temi spirituali e filosofici, come in The Pinnacle e Song for America. Anche i loro concerti si sono distinti per l'attenzione alla produzione, con un'ampia gamma di luci e effetti speciali che contribuivano a creare l'atmosfera epica che caratterizzava la loro musica. Nel corso della loro storia, i Kansas hanno venduto oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo e hanno continuato a registrare album di successo fino ad oggi, dimostrando di essere una delle band più influenti e durature della storia del rock progressivo.
Tra i loro concerti più belli e ricordati, c'è sicuramente quello del 1983 al Reggio nell'Emilia Festival, dove il gruppo si presenta in grande forma con un'energia nuova e potente. La band esegue alcuni dei loro brani più famosi come Carry On Wayward Son, Magnum Opus e Point of Know Return, mettendo in mostra la loro abilità come musicisti e il loro stile unico. Nel 2016, i Kansas hanno celebrato il loro 40° anniversario con il tour Leftoverture 40th Anniversary, un tour mondiale di 80 date che ha visto la band esibirsi in molti dei luoghi storici in cui hanno suonato nel corso degli anni.
I Kansas sono una delle band più importanti e influenti della storia del rock progressivo e del rock in generale. La loro musica, caratterizzata da arrangiamenti complessi, temi filosofici e spirituali e armonie vocali serrate, ha ispirato molte generazioni di artisti. I loro concerti, spesso caratterizzati da effetti speciali e produzioni di altissimo livello, sono stati e sono ancora oggi uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie. Se non avete ancora avuto l'opportunità di ascoltare i Kansas, non perdete tempo: immergetevi nel loro mondo musicale e lasciatevi trasportare dalla loro epica e grandiosità.
La carriera musicale dei Kansas ha visto la sua prima formazione con il cantante Ronnie James Dio alla voce, ma la formazione attuale dei membri storici Phil Ehart, Steve Walsh, Richard Williams e Billy Greer è quella che ha prodotto la maggior parte degli album e dei successi dei Kansas. Il loro suono, caratterizzato dall'uso spesso dell'organo Hammond B-3, dalla chitarra distorta e dalle armonie vocali serrate, ha raggiunto il suo apice nel 1976 con l'uscita dell'album Leftoverture, contenente il loro più grande successo, Dust in the Wind. L'anno successivo è stato pubblicato Point of Know Return, che ha consolidato la loro reputazione come icone del rock progressivo grazie sia allo stesso brano che battezzava l'album, che allo struggente The Wall.
Lo stile dei Kansas è caratterizzato dall'uso di arrangiamenti orchestrali, spesso accompagnati da testi che toccano temi spirituali e filosofici, come in The Pinnacle e Song for America. Anche i loro concerti si sono distinti per l'attenzione alla produzione, con un'ampia gamma di luci e effetti speciali che contribuivano a creare l'atmosfera epica che caratterizzava la loro musica. Nel corso della loro storia, i Kansas hanno venduto oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo e hanno continuato a registrare album di successo fino ad oggi, dimostrando di essere una delle band più influenti e durature della storia del rock progressivo.
Tra i loro concerti più belli e ricordati, c'è sicuramente quello del 1983 al Reggio nell'Emilia Festival, dove il gruppo si presenta in grande forma con un'energia nuova e potente. La band esegue alcuni dei loro brani più famosi come Carry On Wayward Son, Magnum Opus e Point of Know Return, mettendo in mostra la loro abilità come musicisti e il loro stile unico. Nel 2016, i Kansas hanno celebrato il loro 40° anniversario con il tour Leftoverture 40th Anniversary, un tour mondiale di 80 date che ha visto la band esibirsi in molti dei luoghi storici in cui hanno suonato nel corso degli anni.
I Kansas sono una delle band più importanti e influenti della storia del rock progressivo e del rock in generale. La loro musica, caratterizzata da arrangiamenti complessi, temi filosofici e spirituali e armonie vocali serrate, ha ispirato molte generazioni di artisti. I loro concerti, spesso caratterizzati da effetti speciali e produzioni di altissimo livello, sono stati e sono ancora oggi uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie. Se non avete ancora avuto l'opportunità di ascoltare i Kansas, non perdete tempo: immergetevi nel loro mondo musicale e lasciatevi trasportare dalla loro epica e grandiosità.
Tag: Kansas, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI KANSAS - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Questions of My Childhood
2 - Carry On Wayward Son
3 - Dust in the Wind
4 - Point of Know Return
5 - The Wall
6 - Hold On
7 - Song For America
8 - Play The Game Tonight
9 - Fight Fire With Fire
10 - No One Together
11 - Miracles Out of Nowhere
12 - Closet Chronicles
13 - The Pinnacle
14 - What's On My Mind
15 - Cheyenne Anthem
16 - Portrait (he Knew)
17 - Opus Insert
18 - Paradox
19 - Sparks Of The Tempest
20 - Nobody's Home
21 - The Spider
22 - Journey From Mariabronn
23 - Lightning's Hand
24 - Can I Tell You
25 - Magnum Opus
26 - Hopelessly Human
27 - Down The Road
28 - Child Of Innocence
29 - Mysteries And Mayhem
30 - Bringing It Back
31 - Lonely Street
32 - Lonely Wind
33 - People Of The South Wind
34 - Death Of Mother Nature Suite
35 - Belexes
36 - On The Other Side
37 - Magnum Opus: Father Padilla Meets The Perfect Gnat / Howling At The Moon / Man Overboard / Industry
38 - Lamplight Symphony
39 - Two Cents Worth
40 - A Glimpse Of Home
41 - Apercu
42 - All The World
43 - Got To Rock On
44 - Anything For You
45 - Jets Overhead
DISCOGRAFIA - KANSAS
2020: The Absence Of Presence
2016: The Prelude Implicit
2000: Somewhere to Elsewhere
1998: Always Never the Same
1995: Freaks of Nature
1988: In the Spirit of Things
1986: Power
1983: Drastic Measures
1982: Vinyl Confessions
1980: Audio-Visions
1980: Audio-visions
1979: Monolith
1977: Point of Know Return
1976: Leftoverture
1975: Masque
1975: Song for America
1974: Kansas