Kitchen and the Plastic Spoons

Kitchen and the Plastic Spoons: la storia dell'artista musicale sconosciuta che ha lasciato un'impronta permanente sulla musica new wave. Siete pronti a scoprire uno dei gruppi musicali più sottovalutati del panorama new wave? Sì, stiamo parlando di Kitchen and the Plastic Spoons, il gruppo svedese che ha lasciato un'impronta indelebile nella scena musicale post-punk degli anni '80. Nonostante la breve durata della band, solo tre anni di attività dal 1980 al 1982, Kitchen and the Plastic Spoons sono ancora oggi ricordati per la loro musica intensa e innovativa. In questo post, scopriremo la storia di questo gruppo musicale sconosciuto, le loro migliori canzoni e i loro album più belli.
La storia di Kitchen and the Plastic Spoons inizia a Göteborg, in Svezia, dove la band fu fondata nel 1980 dal cantante e chitarrista Anders Lexne e dal tastierista Lars Axelsson. La line-up del gruppo subì diversi cambiamenti nei successivi tre anni, con l'ingresso di nuovi membri come i bassisti Mats Wigerdal e Peter Persson, il batterista Erik Welén e il chitarrista Jörgen Svensson. Nonostante la formazione instabile, Kitchen and the Plastic Spoons furono in grado di creare una musica unica e coinvolgente, una miscela di punk, post-punk, new wave e persino di musica elettronica.
Il sound dei Kitchen and the Plastic Spoons è stato descritto come unione di Joy Division, Kraftwerk e The Cure, con un approccio sperimentale e innovativo che ha fatto la differenza nella scena musicale new wave degli anni '80. Il loro primo ed unico EP, Serve You!, pubblicato nel 1981, contiene alcune delle loro canzoni più celebri come Blätta, Filmen e Happy Funeral. La musica dei Kitchen and the Plastic Spoons era incentrata su testi introspettivi ed emozionali, che esploravano tematiche come l'alienazione, l'angoscia e la solitudine.
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1982, Kitchen and the Plastic Spoons sono stati dimenticati per diversi anni, fino alla riscoperta della loro musica avvenuta nei primi anni '90 grazie al movimento revival new wave. Oggi, la band è considerata una delle influenze seminali della scena post-punk svedese, accanto a gruppi come i Tant Strul e gli Imperiet.
Tra le canzoni più celebri dei Kitchen and the Plastic Spoons, possiamo citare Ice Cream To God, Merry Xmas, Liberty, Happy Funeral e Blätta. Tuttavia, consigliamo di ascoltare l'intero EP Serve You! per apprezzare la freschezza e l'originalità del loro sound.
Kitchen and the Plastic Spoons sono una di quelle band che non hanno goduto della gloria e del successo che meritavano, ma che hanno comunque lasciato un'impronta permanente sulla musica new wave. Chi ascolta la loro musica oggi, non può che stupirsi della loro creatività e dell'energia travolgente che è capace di trasmettere. Se siete appassionati di post-punk, new wave e musica sperimentale, non potete assolutamente perdervi i Kitchen and the Plastic Spoons.