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Marina

Marina: L'artista Musicale che ha conquistato il Mondo. La scena musicale è sempre in continua evoluzione e i nuovi artisti emergono costantemente. Uno di questi artisti è Marina, una cantautrice britannica che ha conquistato il cuore di milioni di fans in tutto il mondo. Nata nell'ottobre 1985, Marina ha sempre avuto una passione per la musica, che ha sviluppato fin dall'infanzia. Oggi, dopo aver già pubblicato numerosi album di successo, la sua carriera sembra non conoscere limiti. In questo post, esploreremo meglio la storia di Marina, le sue migliori canzoni e i suoi album, per scoprire cosa rende così speciale questa artista di talento.
Oggi, Marina è conosciuta in tutto il mondo per la sua straordinaria capacità di scrivere canzoni efficaci e con testi fortemente personali. Il suo primo album, The Family Jewels, è uscito nel 2010, e da allora si è sempre più consolidato tra i grandi nomi della musica pop. Uno dei suoi singoli più conosciuti, Hollywood, ha raggiunto la posizione numero 12 nella classifica dei singoli nel Regno Unito ed è stato un grande successo in tutto il mondo. La canzone parla della pressione a diventare una star di Hollywood, un concetto che Marina ha detto di aver trovato fascinoso per la sua complessità.
Ma la musica di Marina è molto più di una semplice canzone pop. Nel 2012, ha pubblicato il suo secondo album, intitolato Electra Heart, sul quale ha lavorato per più di 2 anni. Questo disco, caratterizzato da un approccio più teatrale rispetto al precedente, ha visto Marina assumere il personaggio di Electra Heart, una creatura simbolica che rappresenta gli ideali della pop culture. Tra le canzoni di maggior successo dell'album, troviamo Primadonna e How to be a Heartbreaker, che hanno raggiunto la vetta delle classifiche di tutto il mondo.
Dopo il successo di Electra Heart, Marina ha deciso di prendere una strada ancora più personale con il suo terzo album in studio, intitolato Froot. Questo album, uscito nel 2015, si presenta come una raccolta di canzoni intime e piene di significato, che la cantautrice ha scritto dopo essersi trasferita dalla sua casa di Londra in una casa gallesa isolata. In particolare, il singolo Blue ha avuto un enorme successo, grazie alla sua melodia rilassante e ai suoi testi profondi.
Ma anche dopo tre album di successo, Marina non mostra segni di rallentamento. Nel 2019, ha pubblicato il suo quarto album in studio, intitolato Love + Fear, che ha suscitato una grande attenzione da parte della critica e dei fan di tutto il mondo. L'album è composto da due parti, ognuna delle quali rappresenta uno dei due titoli dell'opera. Superstar è uno dei singoli di maggior successo dell'album, con un ritmo contagioso e un testo che esplora i sentimenti di esclusione e solitudine.
Marina è senza dubbio uno dei grandi nomi della musica pop contemporanea. Con la sua abilità nel creare melodie orecchiabili e testi personali e significativi, ha conquistato un pubblico sempre più numeroso in tutto il mondo. Dalle sue prime canzoni pop divertenti a quelle più intime e riflessive, Marina ha dimostrato di avere un'abilità unica nel creare musica che parla al cuore dei suoi fan. E ciò che la rende veramente speciale è la sua capacità di continuare a sorprendere e ad evolversi musicalmente, rimanendo fedele alla sua visione artistica e alla sua passione per la musica.

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Ultime notizie su Marina

15-06-2021
MARINA esce con il nuovo album “ancient dreams in a modern land” dopo aver anticipato il 6 giugno la traccia ‘venus fly trap’. si tratta di una lavoro notevole, un elettro pop rock con un pizzico di funk che merita l’ascolto. il nostro blogger sergio vi aiuta con la lettura del suo nuovo cd, approfondisce con la sua recensione le varie traccie dell’album.
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13-11-2019
MARINA, si presenta in italia. dopo il successo che la divorata, caterá domani sera, giovedì 14 novembre 2019 al fabrique di milano.
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17-06-2019
Una delle piú sotostimate artisti pop degli ultimi anni, MARINA, arriverá in italia a novembre
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2022-11-21

L’evoluzione artistica e personale di MARINA

Forse è meglio continuare a chiamarla Marina & The Diamonds, nome con cui l’abbiamo tutti conosciuta per diversi anni, sin dall’inizio della sua carriera musicale. In effetti, la riduzione a MARINA (in caratteri maiuscoli) è stata spiazzante: poteva per lo meno lasciarci il conforto di Diamandis, che è il suo vero cognome e avrebbe significato una cesura meno violenta. Una separazione che va tuttavia molto oltre alla mera semplificazione del nome d’arte, frutto di una maturazione tanto personale quanto artistica. Che si è finalmente materializzata in un disco, uscito l’11 di questo mese.
Ma andiamo per gradi e partiamo dall’inizio: Marina esordisce nel 2007 su Myspace con un EP, che la porta in due anni a pubblicarne un altro, questa volta con un’etichetta. Il titolo è The Crown Jewels, che volendo andare di fretta ci porta al suo album di debutto, The Family Jewels, che sempre di gioielli tratta nel titolo. In realtà qui non si vuole andare di fretta, ma per poter dedicare più spazio alle successive tracce più significative, si segnala solo Seventeen, che parla di un’età di dispersione e confine, i 17 appunto.
Si è detto di un’ossessione (Obsessions è la sesta traccia di The Family Jewels) per i gioielli, l’opulenza, la fama (Hollywood ne è la settima), per l’idea tossica di dover dare sempre il massimo (I am not a robot, la terza), per l’alcool (Shampain la seconda) e, in sostanza, l’apparenza. Tutto questo le porta a chiedersi, in apertura di disco: Are you satisfied with an average life?, che possiamo più o meno tradurre come Sei soddisfatta di una vita mediocre?.
La risposta, retorica quanto la domanda, la possiamo ipotizzare usando un altro titolo Oh No! No, Marina, come tutti noi, cerca altro, vuole andare oltre. Come lo fa? Con l’album che l’ha consacrata a Teen Idle, ossia Electra Heart. Più che un album è uno State of Dreaming, composto da tutta una visuale, una musicalità, molti sentimenti. Primo fra tutti quello, già conosciuto di inadeguatezza (Homewrecker), che cerca di essere soppresso con il protagonismo (Starring role e Primadonna). Hypocrates per l’ipocrisia che questa posizione di rilievo comporta. E poi due sentimenti uguali e contrari in Fear and Loathing (Paura e disgusto, la dodicesima traccia) e Power & Control (Potere e controllo, la settima).
Questa fase si è conclusa con la cancellazione del tatuaggio a forma di cuore sulla guancia sinistra e per fortuna Electra Heart non è diventato il suo appellativo artistico, come invece in molti volevano. Il cambio però c’è stato, quindi via & The Diamonds.
In mezzo due album di sperimentazione e ricerca, ossia Froot e Love + Fear, annunciato dall’artista in questo modo: Ho creato Love + Fear come due CD separati da ascoltare individualmente. Molti di noi pensano all’amore come qualcosa di positivo e alla paura come negativa ma la verità è che ci sono caratteri positivi nella paura e caratteri negativi nell’amore. Una delle cose in cui ho avuto difficoltà nel passato è stata lasciare che la paura si intromettesse nell’amore.
E finalmente arriviamo all’ultimo disco, in cui ha trovato davvero una, o più, cause di vita. Ancient Dreams In A Modern Land, sogni antichi in una terra moderna è stato preceduto da tre tracce molto importanti e significative. Per prima Man’s World, un manifesto femminista in cui acclama: Burnt me at the stake, you thought I was a witch / centuries ago, now you just call me a bitch ossia Mi hai bruciato sul rogo, pensavi fossi una strega secoli fa, ora mi chiami solo puttana. Il secondo brano di preparazione all’album è stato Purge the poison, un manifesto contemporaneo e pacifista: Need to purge the poison, show us our humanity / all the bad and good, racism and misogyny / Nothing’s hidden anymore, capitalism made us poor / God, forgive America for every single war, ossia Il bisogno di purgare il veleno e mostrarci la nostra umanità, tutto il buono e il cattivo, il razzismo e la misoginia, nulla è più nascosto, il capitalismo ci ha reso poveri, Dio perdoni l’America per ogni singola guerra. Il terzo gradino prima del long-playing è stata Venus Fly Trap, da lei stessa descritta come una celebrazione di affermazione personale, confidenza e gioia che vengono dall’essere liberi.
I suoni sono i suoi, ma tutti quelli che abbiamo conosciuto fino a ora, segno che le prove intermedie le sono servite. Non è cambiata neanche la sensibilità post-Electra Heart e la forza dei sentimenti, che però si sono fatti più distesi, come dimostra Higly Emotional People. Riconoscibilissima è sempre la sua voce, capace di vocalizzi quasi angelici come nella calma ipnotica di Flowers, che accompagna verso l’ultimo pezzo, Goodbye, un addio accompagnato da archi. Come prima si era allontanata da ciò che è superficiale per ricercare qui la semplicità primordiale di una società arcaica, ci saluta ora con un arrivederci alla ragazza che sono stata, alla ragazza che ero. Quale migliore conclusione di un percorso di crescita che ci ha voluto regalare se non questo?
Tag: MARINA, recensione, nuova uscita, electro pop
CANZONI MARINA - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Orange Trees
2 - Superstar
3 - How To Be A Heartbreaker
4 - Enjoy Your Life
5 - True
6 - Teen Idle
7 - End Of The Earth
8 - Froot
9 - Life Is Strange
10 - Lies
11 - Blue
12 - Karma
13 - Believe In Love
14 - Starring Role
15 - Emotional Machine
16 - You
17 - Homewrecker
18 - Happy
19 - Savages
20 - Too Afraid
21 - No More Suckers
22 - Soft To Be Strong
23 - Power & Control
24 - Forget
25 - The State Of Dreaming
26 - Valley Of The Dolls
27 - Radioactive
28 - Immortal
29 - Better Than That
30 - Solitaire
31 - Sex Yeah
32 - Gold
33 - Weeds
34 - Hypocrates
35 - Girls
36 - To Be Human
37 - Man's World
38 - Fear And Loathing
39 - Can't Pin Me Down
40 - Are You Satisfied?
41 - I'm A Ruin
42 - About Love - From The Netflix Film “to All The Boys: P.s. I Still Love You”
43 - Handmade Heaven
44 - Bubblegum Bitch
45 - Purge The Poison
46 - Ancient Dreams In A Modern Land
47 - Hermit The Frog
48 - Venus Fly Trap
49 - Mowgli's Road
DISCOGRAFIA - MARINA
2014: Froot