Pier

Il progetto musicale di Pier Paolo Lucarelli, in arte “Pier” nasce da un’esigenza di un cambiamento dato dalla riscoperta e maturazione artistica. Pier Paolo un ragazzo “fuori dagli schemi”, molto spesso ciò che pensava non era mai ciò che diceva, ma non per una censura o per non far rimanere male qualcuno, ma perché il suo cervello pensava troppo veloce e questo suo “essere diverso” dai suoi coetanei lo portava ad impappinarsi, balbettare, sbiascicare e ad invertire le lettere delle parole quando parlava. Questa sua “diversità” lo faceva sentire sempre giudicato dai suoi coetanei ed avere un’ansia continua fino al punto di comunicare maggiormente con i gesti, un ampio contatto alcune volte eccessivo, l’essere vivace per compensare al non riuscire ad esprimersi correttamente. Durante il periodo della quarantena si è messo in gioco sfidando sé stesso, definendo il periodo come: “tristemente meraviglioso, pensare a quanto un qualcosa di così piccolo e invisibile possa creare questo silenzio.” Ha cancellato tutto il passato, scrivendo molto, ed ha iniziato a pensare in modo diverso ed una volta uscito dal lockdown ha sentito la necessità di trovare un nuovo nome per la sua carriera artistica, scegliendo il nickname “Pier”.

Pier, dalla musica pop al pop-rock
Pier, pseudonimo di Pierangelo Bertoli, è stato un cantautore, musicista e attore italiano. La sua carriera musicale ha attraversato diversi decenni, passando dalla canzone d'autore di stampo pop alla musica pop-rock. In questo post, approfondiremo la sua biografia, il genere musicale a cui appartiene, le sue migliori canzoni e alcune critica sulla sua musica.
Pier nasce il 5 novembre 1942 a Sassuolo, in provincia di Modena. Dopo aver studiato pianoforte, inizia a interessarsi alla chitarra e alla musica popolare italiana e straniera. Nel 1976, Pier inizia la sua attività musicale come autore di canzoni, incidendo il suo primo disco All'erta Sud con la casa discografica Cramps. Il successo arriva nel 1980 con l'album Pierangelo Bertoli, contenente il brano Eppure soffia, uno dei suoi più grandi successi.
Il genere musicale di Pier può essere definito come una fusione tra la canzone d'autore italiana e il pop-rock anglosassone. Le sue canzoni raccontano storie di vita, amore e impegno sociale, riflettendo il suo profondo interesse per la realtà italiana e i suoi problemi. Una delle sue caratteristiche principali è stata la voce particolare, forte e graffiante, che ha saputo conquistare il pubblico italiano.
Tra le migliori canzoni di Pier, possiamo citare Spunta la Luna dal monte, A muso duro, Il centro del fiume, Pescatore e La compagnia. Ognuna di queste canzoni ha un sapore diverso, ma tutte parlano di tematiche profonde, come l'amore, la povertà, la solitudine e la condizione umana.
Inevitabilmente la sua musica ha suscitato anche alcune critiche. Alcuni critici hanno accusato Pier di essere ripetitivo nelle sue tematiche, sottolineando anche una certa ripetitività nelle strutture delle sue canzoni. Tuttavia, la maggior parte del pubblico lo ha amato per il suo stile diretto e sincero, per la sua voce unica e per l'impegno sociale che ha sempre dimostrato.
In sintesi, Pier è stato un grande artista italiano che ha saputo lasciare un segno profondo nella musica italiana. Dalla canzone d'autore pop al pop-rock, ha saputo evolversi e cambiare insieme alla società italiana, mantenendo sempre viva l'attenzione per le tematiche sociali, politiche e umane. Le sue canzoni resteranno sempre nel cuore degli italiani, come parte della colonna sonora della loro vita.