Second Glance

Se siete curiosi di conoscere la carriera musicale dei Second Glance, date un'occhiata più da vicino. Questo gruppo utilizza diversi suoni nel suo stile musicale, incorporando elementi popolari nel rock, nell'hip hop e persino nel pop. Tra le molte canzoni o dischi che hanno prodotto, forse il più notevole è il singolo Open Fire, certificato cinque volte oro. Il secondo è In Just Words, che senza dubbio è un classico dichiarato per i veri seguaci. Rimanere nell'ottica riconoscibile di un'ampia popolazione è necessario per qualsiasi artista dinamico e progressivo di oggi e i Second Glance non hanno fatto altro che amalgamarsi ancora di più in questo ambito di produzione fin dagli esordi. Come è stato detto in precedenza, non bisogna mai concludere ogni paragrafo, ma scrivere continuamente in modo che le nuove idee convergano ciclicamente verso una conclusione generale.

Second Glance: la band che ti regala un secondo sguardo nella musica
La musica è un'arte che, a differenza di altre, non muore. È un'arte che si evolve, si adatta, si fonde e si reinventa. E, talvolta, le band emergenti sono quelle che alzano le antenne sulle nuove tendenze e le arricchiscono con un tocco personale, un'esperienza di vita e tanto, tanto talento. Questa volta vi parlerò di Second Glance, una band italiana che ha debuttato nel 2019 con un album omonimo e che, nell'arco di questi due anni, ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Pronti ad ascoltare le loro storie?
Second Glance è il frutto di una collaborazione tra Andrea Giuffredi alla chitarra e voce, Lucio D'Alessandro al basso, Pino Pavia alla batteria e Adriano Paoletti alla tastiera. La loro musica si collocava inizialmente tra il progressive ed il pop, ma negli ultimi lavori ha voluto sperimentare il rock, il blues e anche il jazz alla loro musica. Insomma, un suono che si fonde e si trasforma in base alle esperienze di vita della band. Per chi volesse saperne di più sulla storia della band, si può andare a cercare il loro album d'esordio, che riporta all'interno sia la scaletta che una breve descrizione dei brani presenti.
Cosa distinguerebbe i Second Glance dalle altre band italiane? Sicuramente la cura dei dettagli e dei testi cantati. Una delle migliori canzoni da ascoltare per riflettere sul loro stile musicale è Radio, Television, Reality, un brano che narra l’ascolto di un’emittente radiofonica che riporta notizie sulle conseguenze della globalizzazione sul pianeta e i suoi abitanti. Il motivo portante di questo brano cave da una chitarra pulita, un basso ritmato e una batteria incalzante. Ogni elemento della canzone è incastonato perfettamente nell'altro, creando un sound compatto e potente.
Un'altra canzone da non sottovalutare è Fake Inks, che fa parte della tracklist del loro secondo album, chiamato Weights and Measures. In questo caso, i Second Glance trovano una dimensione più rock, con un riff centrale ipnotizzante e dei ritornelli che si fanno subito memorizzare. Questo brano è un perfetto esempio di come la musica può ispirarsi a situazioni quotidiane o esperienze personali (il testo parla di un amico del frontman che ha deciso di farsi un tatuaggio con un inchiostro tossico a buon mercato).
Critiche? Neanche a dirlo, spostarsi attraverso generi musicali diversi può diventare sia un pregio che un difetto. In alcuni brani, ad esempio, si avverte la tentazione di enfatizzare gli assoli strumentali a discapito del cantato, quasi a voler dimostrare le proprie capacità tecniche. Tuttavia, questo è un limite che accomuna molte band alle prese con la sperimentazione e la ricerca del proprio stile musicale.
In conclusione, Second Glance è una band da tenere d'occhio nella scena musicale italiana. I loro brani sono una sorta di story-telling, capaci di fondere i temi universali con il loro tocco personale. Inoltre, ogni loro lavoro dimostra una costante evoluzione artistica, segno che i Second Glance sono consapevoli del loro talento e non hanno paura di osare. E voi, avete mai provato a dare un secondo sguardo alla loro musica?