Suicidal Tendencies

Tra tutte le band degli ultimi quarant'anni, i Suicidal Tendencies hanno lasciato un segno indelebile. A partire dalla loro prima pubblicazione nel 1983, intitolata Suicidal Tendencies, la band ha reso popolari gli elementi thrash e fusion nel primo hardcore punk, fondendo vari stili propri con influenze di altri gruppi. Con un'energia sfolgorante, melodie coinvolgenti, dinamiche punitive, nacquero canzoni che continuano a spingersi oltre i confini ancora oggi.

Suicidal Tendencies: la band punk che ha rivoluzionato la scena musicale
Suicidal Tendencies è una band statunitense nata nel 1980 a Venice, in California. Conosciuti principalmente per aver creato un nuovo genere, l'hardcore punk, hanno influenzato numerose band negli anni '80 e '90. La band era composta dal fondatore Mike Muir, dal batterista Amery Smith, dal bassista Louiche Mayorga e dal chitarrista Grant Estes. Estes si è poi allontanato dalla band, sostituito da Jon Nelson, e successivamente da Rocky George.
Il loro primo album, Suicidal Tendencies, uscito nel 1983, è stato un successo commerciale e culturale. Nel 1987 hanno pubblicato Join the Army, un album incentrato sul tema della leva militare, che ha solidificato ulteriormente la loro popolarità. La band ha continuato a sperimentare, introducendo il funk metal nel loro terzo album, How Will I Laugh Tomorrow When I Can't Even Smile Today (1988). Hanno proseguito con Lights...Camera...Revolution! (1990) e The Art of Rebellion (1992), caratterizzato dalla loro influenza funk e soul.
La band ha anche sviluppato una reputazione per le loro energiche esibizioni dal vivo. Hanno tenuto concerti in tutto il mondo, guadagnandosi una base di fan dedicati. Tuttavia, il cambio di formazione e la crescente pressione dei media sulla band hanno portato a una fase di declino nel loro successo commerciale. Ciò ha portato a una pausa temporanea dalle registrazioni negli anni '90, durante la quale Muir ha formato la band parallelamente, Infectious Grooves.
Nonostante ciò, Suicidal Tendencies è stata in grado di mantenere un seguito di fan devoti, in gran parte dovuto al loro impatto culturale. L'immagine punk iconica della band, caratterizzata dal teschio del logo, ha influenzato l'estetica e la cultura punk del tempo. Allo stesso tempo, il loro stile musicale ha influenzato diverse altre band in vari generi, tra cui il rock alternativo e il heavy metal.
Il loro successo nel panorama musicale è stato definito, sopratutto dal mondo musicale punk, come un punto di vista innovativo che diede spazio ai fenomeni di diversità culturale e musicale, diventando cosi un simbolo di ribellione per molte generazioni.
Tra le loro canzoni più famose, si possono menzionare Institutionalized, che presenta il monologo interiore di un adolescente arrabbiato, stanco delle restrizioni imposte dalla sua famiglia e dalla società, Trip at the Brain che ha un testo che fa riflettere sulla follia e gli sbagli della società moderna, e If I Don't Wake Up che racconta la storia di una persona che sta morendo di overdose.
Critiche spesso fatte alla band si concentrano sulle loro canzoni violenti e sui loro testi atroci. Inoltre, ci sono state accuse di misoginia e omofobia nelle loro canzoni. Tuttavia, la band stessa ha affermato che gran parte di questi testi erano intesi come satire o parodie, ma comunque, questo ha portato ad alcune polemiche durante la loro carriera.
Suicidal Tendencies ha avuto un impatto notevole sulla scena musicale del punk e dell'hardcore punk degli anni '80 e '90. Hanno sperimentato con diversi generi e si sono distinti per le loro energiche esibizioni dal vivo. La loro iconica immagine punk ha influenzato la cultura punk dell'epoca, mentre il loro stile musicale ha influenzato molte altre band in diversi generi. Nonostante alcune critiche, a volte aspre, Suicidal Tendencies ha mantenuto un seguito di fan devoti, il loro stile e la loro musica hanno ispirato una generazione di artisti.