War

Lo stile musicale dei War è una miscela unica che prende in prestito influenze prevalentemente blues e funk. Gli elementi musicali incorporati nel loro lavoro hanno reso i War amati in tutto il mondo da decenni. Le loro esibizioni dal vivo sono particolarmente rinomate, in quanto le sonorità funk, reggae e latine danno corpo a sontuosi spettacoli di luce. Dato che hanno calcato i palcoscenici fin dal 1969, è logico che gli outlet si siano accorti delle loro capacità epocali fin dall'inizio della loro carriera, accaparrandoli per le prime apparizioni alla radio locale poco dopo la formazione del gruppo a Long Beach.

War: la band dalle mille sfaccettature
La musica può rappresentare una moltitudine di cose. Per alcuni, è solo un passatempo, un modo per rilassarsi e dimenticare i problemi della vita quotidiana. Per altri, invece, la musica è una forma d'arte, una maniera per esprimere le proprie emozioni e il proprio punto di vista sul mondo. Non importa quale sia la tua visione della musica, una band che non può essere dimenticata è War. Con una biografia che abbraccia ben 60 anni di storia, il loro genere musicale eterogeneo e la loro discografia vasta, c'è di che parlare su questa band.
Per fare una panoramica sulla vita della band, bisogna risalire agli anni '60. War si formò nel 1969 a Los Angeles, in California, guidata da Eric Burdon, componente dei The Animals. Di certo la loro storia non fu semplice come quella di altre band famose. Nel 1975, Burdon abbandonò i War e la band continuò senza di lui, portando avanti il loro spirito ribelle e la continua ricerca di nuovi suoni. La loro formazione comprendeva membri provenienti da diverse parti del mondo, il che permise loro di creare un suono unico, frutto di mescolanze tra funk, soul, rock e jazz.
War è certamente una delle band che ha saputo raccontare insieme la lotta per i diritti civili e la libertà degli afroamericani di quel periodo, offrendo un sound unico che mescolava generi diversi. La loro canzone più conosciuta è probabilmente Why Can't We Be Friends? in cui esprimono la loro visione della convivenza pacifica tra le persone. Tra le altre canzoni di successo possiamo citare Low Rider, The Cisco Kid e Spill the Wine.
Le canzoni di War non hanno paura di raccontare la realtà, anche quella più dura. Eden del 1976, ad esempio, è un inno alla protesta antimilitarista e all'amore per la natura. You Got the Power è un altro brano che ha lasciato il segno, con testi diretti e melodie coinvolgenti che denunciano l'oppressione dei neri.
Inoltre, War è stata fonte di ispirazione per molte band che hanno fatto la loro comparsa nei decenni successivi, tra cui i Red Hot Chili Peppers e i Beastie Boys. Questi ultimi, ad esempio, celano molte citazioni alla band di Los Angeles nei loro album.
In merito alle critica, alcuni hanno accusato la band di avere un'eccessiva inclinazione commerciale, specialmente per alcune canzoni come Why Can't We Be Friends? o Low Rider. Ad ogni modo, altri hanno asserito che War ha sempre rappresentato un punto di avanguardia nelle tematiche trattate nei loro testi e nella sperimentazione di generi musicali.
In sintesi, la band War ha rappresentato un punto di svolta nella storia musicale, offrendo un suono unico e innovativo grazie alla mescolanza di generi diversi. La loro vasta discografia racconta la dura realtà degli anni '70 e le battaglie per la libertà dei neri americani. Conosciuti anche dalle nuove generazioni, War ha una grande influenza sulla musica contemporanea. La loro fama potrebbe essere stata talvolta colpevolmente ignorata, ma il loro contributo alla cultura musicale americana rimane comunque immenso.