Primavera Sound
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Il Primaver Sound del 2013

Il cartello del Primavera Sound

Primavera Sound 2019

2022-06-22
Amori di Primavera Sound
Volete ammirare dal vivo una grande varietà di artisti in una location gigantesca costruita a pochi passi dal mare? Siete amanti della musica indie e dei grandi festival musicali?
Se questo programma vi intriga, prendete in considerazione l’idea di passare un weekend nella capitale catalana, nella zona caratterizzata dal grande edificio blu a forma di spugna del Barcelona Forum. Il Primavera Sound è una manifestazione che dal 2001 sta vertiginosamente aumentando il suo pubblico. Nato come un festival di musica elettronica, il Primavera Festival si è evoluto in uno dei più grandi eventi indie d’Europa, dove moltissime band si esibiscono contemporaneamente in diverse zone del Forum di Barcellona.
Il prezzo accessibile dell’intero weekend del Primavera Sound consente ai turisti di poter svariare da un concerto all’altro all’interno del Forum, avendo la libertà di seguire i propri artisti preferiti o scoprirne altrettanti meno conosciuti.
Nella scorsa edizione i Radiohead e PJ Harvey erano senza dubbio gli headliner, accompagnati da band del calibro di LCD Soundsystems, e Tame Impala. La band di Tom Yorke si è esibita con l’ultimo lavoro “A Moon Shaped Pool”, davanti a un pubblico a dir poco entusiasta della loro fantastica performance.
Memorabile anche l’esibizione dei Dinosaur Jr, una delle realtà più longeve dell’Alternative Rock.
Nella prossima edizione del Primavera Sound che si terrà dal 31 maggio al 4 giugno a Barcellona, spiccano i nomi di Arcade Fire, Bon Iver, The XX, Skepta e Van Morrison. La novità riguarda la partecipazione degli Slayer, band metal californiana spesso al centro di numerose polemiche riguardanti i loro testi dall’ispirazione satanista.
L’off-topic dalla categoria indie non è una novità al Primavera Sound, nel 2013 gli Wu Tang Clan fecero ballare il pubblico sulle loro note hip hop, con un’ora di live apprezzato anche dai non amanti del genere.
Anche quest’anno il dj set notturno del Primavera Sound sarà affidato al producer catalano John Talabot, che essendo nato e cresciuto a Barcellona giocherà in casa, promettendo lunghi show fino alle luci del mattino.
Se questo programma vi intriga, prendete in considerazione l’idea di passare un weekend nella capitale catalana, nella zona caratterizzata dal grande edificio blu a forma di spugna del Barcelona Forum. Il Primavera Sound è una manifestazione che dal 2001 sta vertiginosamente aumentando il suo pubblico. Nato come un festival di musica elettronica, il Primavera Festival si è evoluto in uno dei più grandi eventi indie d’Europa, dove moltissime band si esibiscono contemporaneamente in diverse zone del Forum di Barcellona.
Il prezzo accessibile dell’intero weekend del Primavera Sound consente ai turisti di poter svariare da un concerto all’altro all’interno del Forum, avendo la libertà di seguire i propri artisti preferiti o scoprirne altrettanti meno conosciuti.
Nella scorsa edizione i Radiohead e PJ Harvey erano senza dubbio gli headliner, accompagnati da band del calibro di LCD Soundsystems, e Tame Impala. La band di Tom Yorke si è esibita con l’ultimo lavoro “A Moon Shaped Pool”, davanti a un pubblico a dir poco entusiasta della loro fantastica performance.
Memorabile anche l’esibizione dei Dinosaur Jr, una delle realtà più longeve dell’Alternative Rock.
Nella prossima edizione del Primavera Sound che si terrà dal 31 maggio al 4 giugno a Barcellona, spiccano i nomi di Arcade Fire, Bon Iver, The XX, Skepta e Van Morrison. La novità riguarda la partecipazione degli Slayer, band metal californiana spesso al centro di numerose polemiche riguardanti i loro testi dall’ispirazione satanista.
L’off-topic dalla categoria indie non è una novità al Primavera Sound, nel 2013 gli Wu Tang Clan fecero ballare il pubblico sulle loro note hip hop, con un’ora di live apprezzato anche dai non amanti del genere.
Anche quest’anno il dj set notturno del Primavera Sound sarà affidato al producer catalano John Talabot, che essendo nato e cresciuto a Barcellona giocherà in casa, promettendo lunghi show fino alle luci del mattino.
Tag: primavera, sound, barcellona, festival, indie, elettronica
2022-02-08
Phoenix, lo sguardo francesce sulla musica italiana atterra al Primavera Sound
I Phoenix sono un gruppo musicale che in ogni album ricerca una spiaggia dove attraccare, fare un campo base e esplorare da lí il territorio circostante attraverso la loro musica, cercando di fusionarla con le sonoritá locali. Nel nuovo viaggio buttano giú la canzone “Ti Amo”, indovinate dove sono sbarcati?
Le influenze italiane giá erano state sviluppate nell´album Bankrupt! Ma adesso nel nuovo album Ti Amo ricercano completamente le loro parziali origini italiane esplorando la musica e la cultura della nostra terra. Dovremmo essere orgogliosi che questi intellettuali francesi ci vengano a visitare e a rivedere la nostra storia e la nostra musica classica.
Quello che emerge chiaramente é che le lingue e le nazioni non sono piú delineate come prima, questi ragazzi possono cantare in inglese con il loro accento francese ed essere portatori di una nuova tendenza musicale, non per forza bisogna storcere il naso e definire l´esperienza una cagata. É il nuovo mondo, quello che non ha confini, ma solo nuove porte aperte e nuove opportunitá. Nella musica si potrebbe rappresentare con il muro che potrebbe dividere tastiera e chitarra, e invece adesso l´elettronica tira fuori suoni da chitarra acustica e la chitarra si sballa con suoni sintetici.
Questo fanno i Phoenix, sperimentano, buttano nella musica classica italiana le scale pentatoniche asiatiche e con la loro base edonistica agrodolce creano un album bello, per lo meno per quanto riguarda le idee. E solo per questo merita la pena comprarlo. La musica é idea, é spunto di riflessione e mettersi in dubbio e ascoltare.
I Phoenix hanno partecipato al festival del Primavera Sound, un evento che rappresenta tutto questo, uno sguardo intellettuale su cose interessanti che ci circondano, un punto di vista moderno e personale su fatti anche quotidiani.
Le influenze italiane giá erano state sviluppate nell´album Bankrupt! Ma adesso nel nuovo album Ti Amo ricercano completamente le loro parziali origini italiane esplorando la musica e la cultura della nostra terra. Dovremmo essere orgogliosi che questi intellettuali francesi ci vengano a visitare e a rivedere la nostra storia e la nostra musica classica.
Quello che emerge chiaramente é che le lingue e le nazioni non sono piú delineate come prima, questi ragazzi possono cantare in inglese con il loro accento francese ed essere portatori di una nuova tendenza musicale, non per forza bisogna storcere il naso e definire l´esperienza una cagata. É il nuovo mondo, quello che non ha confini, ma solo nuove porte aperte e nuove opportunitá. Nella musica si potrebbe rappresentare con il muro che potrebbe dividere tastiera e chitarra, e invece adesso l´elettronica tira fuori suoni da chitarra acustica e la chitarra si sballa con suoni sintetici.
Questo fanno i Phoenix, sperimentano, buttano nella musica classica italiana le scale pentatoniche asiatiche e con la loro base edonistica agrodolce creano un album bello, per lo meno per quanto riguarda le idee. E solo per questo merita la pena comprarlo. La musica é idea, é spunto di riflessione e mettersi in dubbio e ascoltare.
I Phoenix hanno partecipato al festival del Primavera Sound, un evento che rappresenta tutto questo, uno sguardo intellettuale su cose interessanti che ci circondano, un punto di vista moderno e personale su fatti anche quotidiani.
Tag: phoenixband, primaverasound, musicaclassicaitaliana, tiamo, accentofrancese, oltreiconfini
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