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Artista: Black Sabbath Album: 13


Anno: 2013
Tempo: 1:08:50

Recensione dell'album 13 dei Black Sabbath


I Black Sabbath hanno influenzato il rock pesante e il metal per oltre quattro decenni. Con l'album 13 hanno dimostrato di non essere ancora pronti a ritirarsi, portando avanti l'eredità che hanno creato negli anni '70. Questo album è la loro prima uscita con il cantante Ozzy Osbourne in 35 anni. In questo articolo, esploreremo uno dei miglior album della loro carriera e daremo un'occhiata alle singole canzoni dell'album. Iniziamo con una breve descrizione dell'artista e del genere musicale.

I Black Sabbath sono considerati uno dei pionieri del genere heavy metal. Fondati nel 1968, la band originale consisteva di Ozzy Osbourne alla voce, Tony Iommi alla chitarra, Geezer Butler al basso e Bill Ward alla batteria. Nel corso degli anni, la band ha subito numerosi cambiamenti nella formazione ma questo nucleo centrale rimane. La musica dei Black Sabbath è stata spesso oscura e incentrata su tematiche come la guerra, la violenza e la religione. Dopo un'assenza di 35 anni di Ozzy Osbourne, il cantante originale della band, il gruppo ha creato uno degli album più pesanti e più potenti dell'intera discografia.

13 è stato prodotto da Rick Rubin, uno dei produttori più influenti della scena musicale americana. L'album è stato registrato tra il 2012 e il 2013. Questo album, oltre ad essere un seguito dei loro primi album, è anche diventato l'ultimo album della band. L'album, contenente 8 brani originali, inizia con la traccia apri-pista End of the Beginning. Questa canzone inizia con una chitarra acustica che dà il tono alla canzone, prima di sfociare in un riff massiccio e potente. Anche la chiosura dell'album è spettacolare con la canzone Dear Father. Il singolo principale dell'album, God Is Dead? è un'acclamata canzone che mostra la grande padronanza nell'esecuzione.

Tra le altre tracce presenti sull'album, ci sono canzoni come Live Forever, Methademic, Pariah e Loner. Ogni traccia si fonde perfettamente, creando un album coeso, unico e pieno di riff pesanti. Alcune delle canzoni, come Live Forever e Loner, mostrano quanto la band possa essere potente e pesante nel loro suono.

Tuttavia, l'album non è senza critiche. Alcuni critici hanno sostenuto che l'album non sia stato all'altezza delle aspettative e che alcune canzoni sono un po' ripetitive. Altri hanno sostenuto che il sound degli album manca di quell'energia creativa che si sentiva in precedenti lavori della band. Tuttavia, l'album è stato accolto positivamente dai fan dei Black Sabbath e dal pubblico generale, in quanto ha ricevuto recensioni generalmente favorevoli.

In conclusione, 13 è un album che ha mostrato il meglio dei Black Sabbath e spesso è stato considerato come uno dei loro migliori album in cinque decenni di carriera. L'album è stato apprezzato dai fan della band e più in generale dai fan di musica rock pesante. Tutti i brani presenti, con le esclusioni delle critiche, si sono dimostrati intensi e potenti. 13 rappresenta la perfetta chiusura di un ciclo per una delle band più importanti della scena rock-metalmondiale.