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Artista: The Verve Album: A Storm in Heaven


Anno: 1993
Tempo: 47:07

Una critica dell'album A Storm in Heaven degli artisti The Verve


Ci sono album che passano inosservati, altri che vengono dimenticati, alcuni che entrano nella storia della musica. A Storm in Heaven degli The Verve fa decisamente parte di quest'ultima categoria. Questo gruppo inglese nasce negli anni '90 e riesce a farsi apprezzare per la loro musica che richiama all'indie rock e al britpop. Tuttavia, The Verve non si lascia condizionare dalle etichette e si distingue nel panorama musicale per le atmosfere evocative e sognanti nei loro pezzi.

A Storm in Heaven è l'album d'esordio degli The Verve e rappresenta, ancora oggi, uno dei punti più alti della loro carriera. Il lavoro è stato realizzato nel 1993 e ha fatto assolutamente centro, facendo conoscere al grande pubblico questa band. La musicalità del gruppo è riconoscibile grazie alla loro grande abilità nello sperimentare con i suoni e le melodie. A Storm in Heaven ha trentacinque minuti di vorticosi paesaggi sonori, pezzi che oscillano tra la disperazione e l'estasi, e un livello di concentrazione e intensità davvero elevato.

L'album è stato creato in un momento di grande fermento musicale in cui band come Radiohead e Oasis stavano creando la loro identità musicale. Questo contesto ha segnato i The Verve nella loro creatività e nel sound dell'album. I pezzi di A Storm in Heaven sono una mescolanza di suoni indie e rock, accompagnati dalla magnifica voce del frontman, Richard Ashcroft. Le canzoni più rappresentative dell'album sono Slide Away, Star Sail e Virtual World.

Slide Away è indubbiamente la canzone più nota di questo album. È un pezzo coraggioso, pieno di forza e di poesia, che esprime la voglia di evasione da una vita monotona e buia. È un esempio di come i The Verve abbiano saputo creare un inconfondibile sound atmosferico e solenne.

Star Sail è l'apertura dell'album e mette subito in chiaro le intenzioni degli artisti. Questa canzone è avvolgente, ma allo stesso tempo carica di energia, grazie anche alla solida sezione ritmica e ai riff delle chitarre che esplodono al momento giusto.

Virtual World è un pezzo meno famoso rispetto agli altri, ma riesce a farsi apprezzare grazie alla ricerca sonora e alla composizione degli strumenti. È un pezzo inquieto che rispecchia il disagio moderno di tanti adolescenti che non hanno più una reale idea del loro ruolo nella società.

Nonostante il grande successo di A Storm in Heaven, l'album presenta anche alcune pecche che hanno pregiudicato il suo percorso come classico della musica alternative-rock. La produzione dell'album, per esempio, è un po' datata, con un suono che perde nitidezza nelle note più alte e sfoca le frequenze più basse.

The Verve è un gruppo che ha saputo imporsi sulla scena musicale degli anni '90, grazie alla loro creatività e all'uso unico dei suoni. A Storm in Heaven è l'album d'esordio del gruppo inglese e presenta alcune delle canzoni più rappresentative della loro carriera. La bravura degli artisti si esprime soprattutto nella capacità di creare un attimo di sospensione e di evocare emozioni profonde in chi ascolta. Sebbene l'album abbia evidenziato alcune pecche, come la produzione, rimane un punto di riferimento nella storia della musica alternative rock.