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Artista: The Rolling Stones Album: Beggars Banquet


Anno: 1968
Tempo: 40:56

Una critica di Beggars Banquet dei Rolling Stones


I Rolling Stones sono stati una band che ha segnato una svolta nella storia della musica, in particolar modo in quella rock. Sono stati al centro dell'attenzione per gran parte degli anni settanta e sono considerati una delle band più importanti di tutti i tempi. In questo post, daremo un'occhiata più da vicino al loro album Beggars Banquet, uno dei loro lavori più famosi. Analizzeremo le sue migliori canzoni, il contesto in cui è nato e le critiche che ha ricevuto.

Beggars Banquet è stato l'ottavo album di studio dei Rolling Stones e il loro primo su etichetta Virgin. L'album era stato concepito come un ritorno alle origini della band, dove il rock and roll primigenio era ancora vivo e vibrante. È stato prodotto da Jimmy Miller e distribuito nel 1968.

Il brano d'apertura dell'album è la celebre Sympathy for the Devil, una canzone epica che sfida l'autorità religiosa e civile. Il brano segue il prototipo delle canzoni degli Stones, con una chitarra potente e aggressiva e una voce tagliente e graffiante. La canzone è spesso associata con la morte di Meredith Hunter, ucciso durante un concerto dei Rolling Stones all'Altamont Speedway nel 1969. Tuttavia, la band ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nella sua morte.

La seconda canzone dell'album è No Expectations, una canzone bluesy con un'acustica elettrificata. Il cantante Mick Jagger ha qui la possibilità di mostrare la sua capacità di storytelling, raccontando una storia d'amore che si è conclusa male.

Un'altra canzone iconica di questo album è Street Fighting Man, una canzone dedicata alla protesta contro il governo e le oppressioni sociali della Road nel 1968. È stata vista come una risposta al movimento studentesco francese del maggio '68. È stata spesso utilizzata in film e programmi televisivi, ed ha conquistato una nuova ondata di fan negli anni 2000. .

L'album è stato spesso criticato per la sua produzione fuzzed-out e lo-fi. Tuttavia, l'album ha ottenuto un grande successo commerciale ed è rimasto nella top ten britannica e americana per settimane, diventando uno degli album più iconici della band. Alcuni critici musicali lo considerano uno dei migliori della band, nonostante le sue imperfezioni tecniche.

In conclusione, Beggars Banquet è stato un album chiave nella discografia dei Rolling Stones. La band ha dimostrato di possedere una voce unica nel panorama musicale rock, creando canzoni che si sono imposte come pilastri della cultura pop. Nonostante la critica relativa alla produzione audio, il loro stile grezzo e tagliente ha reso l'album un must-have nella raccolta di qualsiasi fan della musica rock. Se non hai mai ascoltato questo album, ti consiglio di dargli una possibilità e lasciarti conquistare dal suo fascino senza tempo.