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Artista: Chic Album: Believer


Anno: 1983
Tempo: 0:0-1

Believer di Chic: Una recensione critica dell'album


Believer di Chic è un album del 1983 che ha raccolto molte opinioni contrastanti nella sua storia. L'album è stato il primo senza il co-fondatore del gruppo Bernard Edwards, che era morto poco prima della registrazione. Chic, fondato da Nile Rodgers and Bernard Edwards, era un gruppo fondamentale nella scena della disco e del funk degli anni Ottanta, con canzoni come Le Freak e Good Times. Chic ha lavorato con artisti come Diana Ross e David Bowie e ha influenzato la musica popolare fino ad oggi.
Believer di Chic inizia con la traccia di apertura Believer, che presenta un suono funzionale e pulito. La voce di Sylver Logan Sharp è vibrante e forte, ma la canzone non coglie mai del tutto la sua energia e manca di potenza. La seconda traccia, You Are Beautiful, è una divertente canzone dance/funk che ti fa venir voglia di ballare. La melodia scivola dolcemente con il basso di Carmine Rojas che da semplicemente il ritmo.
La traccia successiva, Take a Closer Look, è un vero spettacolo di canzone pop: la voce di Sylver Logan Sharp si sposa alla perfezione con la chitarra e tastiere funk di Rodgers. Tuttavia, la canzone fluttua un po' troppo nella sua lunghezza di oltre 6 minuti e non riesce a mantenere la sua energia. Chic Cheer, invece, è un brano come il loro più famoso successo Le Freak ma con energia meno impattante. La melodia ripete continuamente con poco spazio per i cambiamenti che caratterizzano altre canzoni del gruppo.
La seconda metà dell'album ha un tono più disco e offre diverse tracce interessanti. Party Everybody ha un piacevole sound e dipinge un'immagine festiva quasi tangibile, Give Me the Lovin è una canzone dance con un ritmo languido, con diversi intermezzi groovy e densi che fanno sì che la canzone non diventi noiosa. In Love with Music è una ballata semplice e dolce che chiude l'album in modo coerente.
In generale, Believer di Chic non è un album da considerare della stessa qualità delle loro opere precedenti. Tuttavia, può essere un ascolto interessante per chi ama il genere funk e disco degli anni Ottanta. Un risultato contrastante, con alcune canzoni interessanti e valide come l'opener Believer e Take a Closer Look, mentre altre tracce non riescono a mantenere lo stesso tipo di energia. In conclusione, questo album rappresenta una sorta di ponte tra il successo dei loro lavori precedenti e il declino del gruppo nei primi anni '90.