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Artista: Less Than Jake Album: Borders



Tempo: 59:0-1

Una critica dell'album Borders di Less Than Jake


Less Than Jake è un gruppo ska-punk americano che ha guadagnato una grande base di fan grazie alle loro energiche esibizioni dal vivo e un suono unico. Con undici album all'attivo, la band ha creato un nome per sé stessa nel mondo della musica rock alternativa. In questo articolo, esploreremo il loro album del 2020, Borders, analizzando alcune delle migliori tracce e fornendo una critica costruttiva su tutto l'album.

Borders è un album che combina il loro stile classico ska-punk con elementi di rock e pop punk. L'album è stato rilasciato il 12 giugno 2020, proprio nel bel mezzo della pandemia globale. Forse questo potrebbe aver influenzato il loro lavoro sul disco, in quanto l'album risulta un po' meno energico rispetto ad alcuni dei loro lavori precedenti.

La traccia principale, Dear Me, si distingue come uno dei brani più forti dell'album. Questa canzone è un brano di apertura potente che cattura l'essenza dello stile della band, con un potente assolo di sassofono e una sezione ritmica infuocata. Lie To Me è un'altra traccia molto forte che risplende per la sua sezione ritmica solida e il testo convincente.

L'album vede anche la partecipazione di una serie di ospiti speciali, tra cui il cantante dei Masked Intruder, Mikey Erg Yannich, e il trombettista dei Bad Time Records, Kal Kryzsko. Sfortunatamente, sebbene gli ospiti speciali apportino un certo valore aggiunto, il loro ruolo non è sempre evidente. Ad esempio, la partecipazione di Mikey Erg alla traccia Bill potrebbe essere stata più evidente.

Tuttavia, ci sono alcune tracce che non hanno convinto pienamente. La traccia finale The Last Drop si sente come una conclusione antieclatante per l'album, mentre So Much Less e Anytime and Anywhere sono un po' monotone e non si sentono all'altezza degli altri brani.

In sintesi, Borders è un buon album che contiene alcune ottime tracce ma che può deludere i fan più appassionati. L'album manca di quella feroce intensità che ha dato alla band un seguito fedele. Tuttavia, questo non dovrebbe scoraggiare i fan di Less Than Jake dal dare un'occasione a questo album, specialmente se si desidera conoscere la loro evoluzione stilistica. Chi cerca un'esperienza più energica e intensa, potrebbe preferire i loro album precedenti, ma Borders rimane una piacevole aggiunta alla loro discografia.