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Artista: George Harrison Album: Cloud Nine


Anno: 1987
Tempo: 49:22

Una critica dell'album Cloud Nine di George Harrison


George Harrison, celebre chitarrista dei Beatles, fu un artista che dedicò gran parte della sua vita alla musica. Dopo lo scioglimento della famosa band, Harrison continuò a registrare album da solista, tra cui il famoso Cloud Nine. Nel presente post, analizzeremo le principali caratteristiche dell'album, le canzoni migliori e forniremo una critica su quest'opera.

Cloud Nine di George Harrison è un album di genere rock/pop pubblicato nel 1987. In questo lavoro, l'artista dimostra una profonda conoscenza della musica e delle tendenze dell'epoca. L'album fu registrato in contemporanea alla collaborazione di Harrison con i Traveling Wilburys, una band composta da artisti del calibro di Bob Dylan, Tom Petty, Jeff Lynne e Roy Orbison.

Il suono dell'album è dominato dalla chitarra di Harrison e dalla presenza di strumenti quali batteria, basso e tastiere. Tra le canzoni migliori del lavoro troviamo Got My Mind Set on You, un brano in cui la voce di Harrison si fonde alla perfezione con un ritmo orecchiabile e contagioso. When We Was Fab è un'ulteriore perla dell'album: la canzone è un omaggio allo stile dei Beatles, con il quale Harrison aveva collaborato tra gli anni '60 e '70.

Nonostante le ottime recensioni ricevute, Cloud Nine non è un album perfetto. Alcune tracce, infatti, sono meno riuscite e non all'altezza delle aspettative. Tra queste, ad esempio, Breath Away from Heaven e Dark Sweet Lady, che faticano a catturare l'attenzione dell'ascoltatore.

Inoltre, alcuni critici hanno mosso alla musica di Harrison la critica di essere troppo derivativa, ovvero di richiamare troppo lo stile dei Beatles e di essere poco originale. Queste critiche, seppure comprensibili, non devono comunque oscurare la grandezza dell'artista e di questo lavoro.

In conclusione, Cloud Nine di George Harrison è un album che merita di essere ascoltato e apprezzato. La presenza di celebri collaboratori, la presenza di alcune delle migliori canzoni della carriera di Harrison e la sua inclinazione alla sperimentazione lo rendono un lavoro importante nella storia della musica. Al di là di alcune critiche legittime, questo album rappresenta una tappa fondamentale del percorso artistico di uno dei più grandi chitarristi e compositori del Novecento.