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Artista: Sepultura Album: Dante XXI


Anno: 2005
Tempo: 39:04

Una critica dell'album Dante XXI dei Sepultura


I Sepultura sono una band brasiliana di metal formata nel 1984, considerati tra i padri fondatori del genere death metal. La band ha spinto i confini del metal con l'incorporazione di ritmi di musica tribale e temi politici nel loro lavoro, guadagnando una base di fan fedele in tutto il mondo. Nel 2006, i Sepultura hanno pubblicato Dante XXI, un concept album basato sul libro di Dante Alighieri La Divina Commedia.

Il concept album Dante XXI è stato accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica musicale. La band ha riesaminato la visione di Dante sull'inferno, accusando la violenza, la corruzione e la discriminazione sociale nella società contemporanea, utilizzando una combinazione di ritmi pesanti, percussioni tribali e testi intensi.

Le migliori tracce dell'album includono Convicted in Life, City of Dis e Ostia. Convicted in Life inizia con un ritmo cadenzato che si evolve in un assolo di chitarra potente e un coro di voci che chiamano al ripensamento dei comportamenti e alla necessità di un cambiamento. City of Dis mostra un tocco di black metal con un suono pesante che sottolinea la descrizione dell'inferno di Dante. Ostia è un pezzo strumentale che conduce la mente dell'ascoltatore in un viaggio attraverso le rovine dell'antica Ostia, suscitando l'inquietante sensazione di camminare attraverso una città deserta.

Tuttavia, in generale, Dante XXI è stato considerato un album inferiore rispetto ai vecchi lavori dei Sepultura. Alcuni critici hanno lamentato la mancanza di originalità della band nei loro sforzi, poiché il sound dei Sepultura è rimasto sostanzialmente lo stesso nel corso degli anni. Altri anche se avrebbero preferito che avessero mantenuto un po' di distanza dal concetto Dante in quanto aderisce all'università metal.

In definitiva, Dante XXI è un'ottima aggiunta alla discografia dei Sepultura, nonostante alcune limitazioni. L'album presenta una combinazione unica di suoni tribali, riff di chitarra potenti e testi intensi che fanno riflettere l'ascoltatore. Tuttavia, alcuni potrebbero trovare che sia troppo familiare rispetto ai precedenti lavori dei Sepultura. In ogni caso, questo album mostra la capacità della band di evolversi e di innovare, portando avanti il loro precursore genere in un modo nuovo e ardito.