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Artista: Black Sabbath Album: Dehumanizer


Anno: 1992
Tempo: 1:01:15

Dehumanizer di Black Sabbath: Una recensione critica


Black Sabbath è una band leggendaria del rock, una delle più influenti della storia. La band, originariamente composta da Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Bill Ward e Geezer Butler, è stata fondata nel 1968 nel Regno Unito, e ha una folta schiera di fan in tutto il mondo. Il loro stile unico, il loro sound e le loro liriche oscure e inquietanti hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica. In questo articolo, parleremo di uno dei loro album più importanti: Dehumanizer. Scopriremo insieme cosa rende questi brani così eccezionali e perché questo album potrebbe essere considerato uno dei migliori di Black Sabbath.
Dehumanizer, pubblicato nel 1992, è l'album che segna il ritorno di Ronnie James Dio nei Black Sabbath, dopodiché la band si divise nuovamente. Nel complesso, Dehumanizer suona come una versione più moderna e rielaborata delle sonorità tipiche di Black Sabbath, con un sound più potente e aggressivo rispetto a molte delle loro produzioni precedenti. La band si presenta in gran forma, con una serie di brani che rimangono ancora oggi tra i preferiti dei fan più accaniti.
Tra i brani più interessanti dell'album, possiamo sicuramente citare I, Computer God, After All (The Dead), TV Crimes e Time Machine. Ognuno di questi brani è un esempio perfetto del sound che i Black Sabbath stavano cercando di creare con questo album: un sound più pesante e compatto, ma ancora pieno di melodie e di soluzioni tecniche di grande impatto. Proprio grazie a quest'ultimo aspetto, Dehumanizer rimane uno degli album più apprezzati della band anche oggi.
Tuttavia, l'album non è privo di difetti. Alcune tracce, come Too Late, non sono all'altezza dei brani principali dell'album, e sembrano rappresentare un filler abbastanza debole. Inoltre, molte delle sonorità più moderne presenti nel disco potrebbero non piacere ai fan più tradizionalisti della band. In ogni caso, questi sono solo aspetti minori in un album altrimenti solido e di grande impatto.
Dehumanizer è un album importante nella carriera dei Black Sabbath, e rappresenta una delle pietre miliari del loro sound. Nonostante alcune tracce un po' meno ispirate e alcune sperimentazioni che potrebbero non piacere a tutti i fan, il disco è ancora oggi una prova del potere e della creatività della band. Se sei un appassionato di rock, e se non hai ancora ascoltato questo album dei Black Sabbath, non esitare a farlo: potresti scoprire un capolavoro che ti accompagnerà per molti anni.