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Artista: Janelle Monáe Album: Dirty Computer


Anno: 2018
Tempo: 0:0-1

Un viaggio nell'album Dirty Computer di Janelle Monáe: genio musicale e profondità artistica


Janelle Monáe è un artista eclettica, con forti influenze del funk, soul e del pop, nata a Kansas City, Missouri. Ha collaborato con artisti come Fun, Outkast, Erykah Badu, e il suo lavoro è stato elogiato in tutto il mondo per il suo gioco di parole, la capacità di fondere generi musicali e la sua attenzione ai dettagli. Il suo terzo album, Dirty Computer è stato pubblicato nel 2018 ed è stato nominato per il Grammy Award come album dell'anno. In questo post, esploreremo insieme l'album Dirty Computer di Janelle Monáe, dal contenuto alle critiche e alle migliori canzoni.

L'album Dirty Computer è un mix esplosivo di generi musicali che spaziano dal funk all'hip-hop, passando per il pop e il soul. L'album è stato descritto come un manifesto politico e un ombrello protettivo per tutti coloro che si sentono emarginati. L'album presenta una lista di celebrità come Brian Wilson dei Beach Boys, Grimes e Pharrell Williams. L'album è stato inoltre accompagnato da un film di accompagnamento, Dirty Computer: un'emozione futuristica, un film di 50 minuti in cui Monáe esprime la sua visione del futuro.

Quando ascolti Dirty Computer, che è stato un grande successo di pubblico e di critica, sei immediatamente immerso in un mondo di vibrazioni costruite con il funk degli anni '80, il soul degli anni '60 e '70, la musica elettronica degli anni '90 e il rap di oggi. Questa fusione di generi crea una sensazione di molteplicità e profondità che si riflette anche nei testi delle canzoni. Il primo singolo dell'album, Make Me Feel, è un pezzo funky e sensuale come non se ne sentivano da tempo. Una combinazione di riff di chitarra elettrica, sintetizzatori, voci femminili baciati dal vocoder, tutto fa da base al racconto erotico di Monáe. Django Jane, invece, è un brano attuale e potente, destinato a diventare l'inno femminista del decennio.

Una delle caratteristiche di Dirty Computer è l'apertura di Janelle Monáe nei confronti di temi come l'uguaglianza, la razza e la sessualità. In canzoni come PYNK e I Like That, Monáe parla della sua sessualità e della sua identità, creando un'atmosfera di accettazione di sé e degli altri. Screwed unisce lo spirito dell'hip-hop alla sveglia sociale con la sua energia contagiosa, fatta di ritmi sincopati e di versi dalla carica politica, rappresenta una canzone che trascina tutto.

Janelle Monáe è uno dei pochi artisti disposti a sperimentare con la musica, la politica e il proprio messaggio attraverso canzoni e film musicali. Dirty Computer è un album che dura nel tempo, un'opera complessa e originale. Ogni canzone è stata prodotta con precisione e attenzione ai dettagli e racconta una storia differente, tanto musicalmente quanto testualmente. In definitiva, Dirty Computer ha il potenziale di introdurre i fan del pop e dell'hip-hop alla profondità e alla bellezza del soul e del funk. Un viaggio attraverso Dirty Computer di Janelle Monáe è un'esperienza che lascia il segno e che ti farà venire voglia di scoprire di più sulla sua musica.