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Artista: After Forever Album: Invisible Circles


Anno: 2004
Tempo: 59:10

Recensione critica dell'album Invisible Circles degli After Forever


Gli After Forever sono una band olandese di metal sinfonico nata nel 1995. Sono stati uno dei primi gruppi a introdurre l'uso di un'opera corale nella musica metal, creando un suono distintivo che ha conquistato un seguito fedele di appassionati. Invisible Circles è il terzo album in studio della band, uscito nel 2004, ed è considerato uno dei loro lavori più rappresentativi. In questa recensione, esamineremo da vicino l'album, le sue migliori canzoni e le critiche ad esso legate.
Il genere musicale degli After Forever è il metal sinfonico, un tipo di metal che combina l'utilizzo di un'orchestra sinfonica con la chitarra elettrica del metal. Invisible Circles riprende pienamente questa impostazione, proponendo un album che riflette un'attenzione maggiore alle melodie rispetto al precedente lavoro Decipher. Il risultato è un lavoro che va dall'energia scatenata di Sins of Idealism alla struggente malinconia di Through Square Eyes.
Le migliori canzoni dell'album sono, senza dubbio, Digital Deceit e Through Square Eyes. La prima canzone è l'inno alla ribellione, un brano che unisce l'aggressività del metal alla melodia di una voce femminile in perfetto equilibrio con i cori di sottofondo. La seconda canzone è una ballad dallo stile cinematografico, una canzone che racconta la solitudine e l'angoscia di una vita chiusa in quadrati invisibili. Infine, Ex Cathedra, che chiude l'album, è una canzone che, con un'orchestra sinfonica di otto minuti, esalta la forza della voce di Floor Jansen.
Invisible Circles non è però un album privo di critiche. Ad esempio, l'album soffre di un eccessivo uso degli stacciati delle orchestre sinfoniche, soprattutto nella seconda traccia. Inoltre, molte canzoni sono caratterizzate dalla sovrapposizione di un gran numero di voci, che rendono la percezione delle parole molto difficile.
Invisible Circles è un album che ha lasciato un segno nella storia del metal sinfonico grazie al coraggio degli After Forever di sperimentare nuove sonorità e di utilizzare l'opera corale in modo innovativo. Sebbene l'album presenti alcune critiche, risulta essere un ottimo esempio di come la musica possa emozionare e toccare le corde dell'anima. Se sei un amante del genere o sei alla ricerca di una nuova sfida musicale, non perderti Invisible Circles degli After Forever.