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Artista: Cat Stevens Album: Matthew



Tempo: 29:33

Una critica decisa: l'album Matthew di Cat Stevens


Se sei un amante della musica, probabilmente conosci l'artista britannico Cat Stevens, che ha fatto la storia del pop negli anni '70 con la sua musica malinconica e i testi riflessivi. Uno dei suoi album più noti è sicuramente Matthew and Son, il secondo disco pubblicato nel 1967. In questo articolo però, concentriamoci su Matthew, il decimo album in studio di Cat Stevens.

Per poter apprezzare Matthew al meglio, dobbiamo prima fare un po' di contesto. Cat Stevens nasce nel 1948 a Londra e la sua carriera musicale inizia nei primi anni '60, quando comincia a scrivere pezzi per altri artisti. Il successo arriva presto e Stevens diventa uno dei volti simbolo del folk britannico, insieme a nomi come Bob Dylan e Joni Mitchell. Tuttavia, nel 1977, Stevens si converte all'Islam e decide di rinunciare alla carriera musicale.

Ma torniamo a Matthew. L'album esce nel 1973, in un momento storico in cui la guerra in Vietnam è ancora in corso e il movimento pacifista è al suo apice. La musica di Stevens si inserisce perfettamente in questo contesto, e le canzoni di Matthew riflettono proprio questo spirito di protesta e di ricerca.

Tra le migliori tracce dell'album ci sono senz'altro The Hurt, un pezzo molto intenso che parla di dolore e solitudine. The Boy with the Moon and Star on His Head è invece una canzone più leggera e fantastica, che parla di un ragazzino che vive in simbiosi con la natura. Infine, Matthew and Son che da il nome all'album, è un vero e proprio inno alla gioventù ribelle.

Ma passiamo alle critiche. Sebbene Matthew sia stato un successo commerciale e di critica all'epoca, molte persone hanno giudicato l'album troppo ancorato a uno stile già visto, senza grandi novità o sperimentazioni. Inoltre, Cat Stevens aveva già fatto conoscere il suo talento e la sua creatività nei dischi precedenti, e alcuni critici hanno lamentato una certa ripetitività.

In generale, Matthew rimane comunque un lavoro importante nel percorso artistico di Cat Stevens, che ha saputo rappresentare in modo autentico l'atmosfera di un'epoca. Le canzoni sono ben scritte e non mancano di suggestione, ma è vero che l'album non è il massimo della varietà e dell'originalità. In ogni caso, se sei un fan dell'artista o sei curioso di scoprirlo, Matthew è sicuramente un disco che vale la pena ascoltare.