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Artista: Fear Album: More Beer


Anno: 1985
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album More Beer degli Fear


Gli Fear sono un gruppo hardcore punk formatosi a Los Angeles nel 1977. La band è stata fondata da Lee Ving, il cantante e chitarrista, fa parte della scena punk americana della costa Ovest. La loro produzione musicale è stata influenzata dalle sonorità punk rock di gruppi come Sex Pistols, Ramones e The Stooges. In particolare, l'album More Beer è considerato uno dei dischi di punta del genere hardcore punk degli anni '80. In questo articolo, esploreremo il contesto historico e culturale nel quale il disco è stato creato e ne analizzeremo le tracce più significative, valutando sia i punti di forza che le criticità.

Il disco More Beer è stato pubblicato nel 1985 per l'etichetta indipendente Slash Records. In quegli anni il punk rock aveva già fatto breccia nel circuito musicale, ma gli Fear erano una delle band più estreme e iconoclaste del movimento. Il titolo dell'album riflette l'atteggiamento provocatorio e trasgressivo che caratterizza la band, pronta a sbeffeggiare gli stereotipi di una società americana ancora dominata dal conformismo e dalla morale ipocrita.

Una delle tracce più rappresentative dell'album è Bomb The Russians, una canzone in cui gli Fear si prendono gioco della minaccia nucleare che pendeva sull'Europa degli anni '80. Il testo è un insieme di versi provocatori e irriverenti, accompagnati da un sound caotico e aggressivo.

Un'altra canzone molto significativa è More Beer, una sorta di inno all'alcoolismo che riflette l'atteggiamento autolesionistico degli Fear. La canzone è una sequenza di riff serrati e incalzanti, con un cantato urlato e graffiante. In generale, il sound dell'album è caratterizzato da una forte componente metal, con chitarre distorte e suoni pesanti.

Tuttavia, non tutto l'album è all'altezza delle aspettative. Alcune tracce, come I Love Livin' In The City o Foreign Policy sono abbastanza banali e ripetitive, senza offrire particolari elementi innovativi. Inoltre, la tendenza degli Fear a essere estremamente provocatori e volgari può risultare eccessiva per alcuni ascoltatori, che potrebbero sentirsi offesi o incompresi.

In definitiva, More Beer degli Fear è un album che ha fatto la storia della musica punk americana degli anni '80, capace di catturare l'essenza ribelle e anticonformista del genere. Nonostante alcune criticità, come un certo ripetitività in alcune tracce o un'eccessiva provocazione in altre, l'album rimane un testimone imprescindibile di un'epoca di grande fermento e trasformazione culturale. Se sei un appassionato del punk rock, non puoi non ascoltarlo.