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Artista: Iced Earth Album: Plagues of Babylon


Anno: 2014
Tempo: 1:02:25

Una Critica dell'album Plagues of Babylon degli Iced Earth


Gli Iced Earth sono una delle band heavy metal più influenti e innovative degli ultimi vent'anni, fondata nel 1985 dall'ex membro dei Forbidden e Death di Tampa, Jon Schaffer. Il loro stile, generalmente descritto come power metal, si caratterizza per l'alternanza di parti veloci di chitarra, riff aggressivi e melodie orecchiabili. Il loro album del 2014, Plagues of Babylon, ha diviso i fan della band, ma rimane comunque un disco importante nella loro discografia. In questo articolo, esploreremo il contesto di creazione dell'album, le sue migliori canzoni e daremo una critica onesta della produzione.

Plagues of Babylon è stato pubblicato l'8 gennaio 2014 dalla Century Media Records. Registrato a partire dal 2012, l'album si presenta in un momento importante per gli Iced Earth. Infatti, poco prima della pubblicazione, la band aveva annunciato che il cantante Stu Block sostituirà il fondatore Matt Barlow. Questo cambiamento ha portato a un'atmosfera più oscura e cupa nell'album. L'atmosfera oscura si rispecchia nell'incipit dell'album, in Plagues of Babylon, una traccia strumentale che presenta un mood catastrofico e scioccante.

Una delle tracce più interessanti dell'album è Democide, una canzone che tratta di un tema difficile come l'uccisione volontaria di masse di persone. La canzone è scritta con precisione e una vivace attenzione ai dettagli che si adatta bene allo stile della band. La voce potente di Stu Block si fonde perfettamente con la chitarra melodica di Schaffer, creando un'atmosfera avvolgente e potente in cui il testo può emergere.

Among the Living Dead è una canzone altamente tecnica e affascinante, guidata dal ritmo serrato di Schaffer e dalla voce di Block, spinta fino alle estreme conseguenze. Il brano emerge in modo importante per la coinvolgente chitarra di Schaffer, che sfodera il pezzo con precisione e tecnica. Questa traccia rimane uno dei momenti più intensi dell'album.

Una delle canzoni più memorabili di Plagues of Babylon è The Culling, un pezzo aggressivo e impegnativo. Il ritmo serrato e frenetico della chitarra di Schaffer si fonde con le liriche sulla lotta contro l'ingiustizia e la corruzione di Stu Block. Questo brano ha una potenza straordinaria e chiama alla ribellione per il bene comune.

Plagues of Babylon degli Iced Earth è un album potente e pieno di sfide, che ha diviso la fan base della band. Tuttavia, la sua capacità di contenere alcuni brani perfettamente realizzati che mantengono l'eccitazione e l'energia degli Iced Earth è indiscussa. Grazie ad una strumentazione precisa e ad un cantante che si adatta perfettamente allo stile, l'album offre un'esperienza intensa e appagante ai fan della band heavy metal. Non è perfetto, e non tutti hanno apprezzato le scelte fatte, ma il disco nel complesso si mantiene solido. In generale, il valore principale della band sta nella sua capacità di creare musica impegnativa e non convenzionale, e Plagues of Babylon rappresenta un'importante tappa nella loro carriera.