english spanish italian

Artista: Nofx Album: Self/Entitled


Anno: 2012
Tempo: 29:52

Una critica dell'album Self/Entitled dei NOFX


Se sei un appassionato di punk rock, sicuramente hai sentito parlare dei NOFX, una delle band più rappresentative del genere. Il loro ultimo album, intitolato Self/Entitled, ha fatto molto discutere tra i fan e la critica. In questo articolo, ci immergeremo nella musica dei NOFX, analizzando alcune delle migliori canzoni e fornendo una panoramica del contesto in cui è stato creato l'album. Affronteremo anche alcune delle critiche sollevate, dando un'occhiata alla valenza dell'opera artistica e del gruppo musicale.

I NOFX sono nati a Los Angeles nel 1983, guidati dal cantante e chitarrista Fat Mike. La band ha pubblicato numerosi album e ha influenzato la scena punk rock per molti anni. Il loro stile di musica unico e innovativo ha permesso loro di costruire una base di fan devota e in costante crescita.

Self/Entitled è il loro album più recente, pubblicato nel 2012. Il titolo in sé suggerisce una certa arroganza, un atteggiamento critico nei confronti del mondo che li circonda. Il disco è stato creato sotto l'etichetta Fat Wreck Chords, che ha avuto una forte influenza nella scena punk rock negli anni '90 e '00.

Una delle canzoni di punta dell'album è The Quitter, che cronicizza il declino del punk rock, la fine di una generazione e la perdita di direzione del movimento musicale. L'album in generale presenta un'impronta timida, contrariamente a quel che ci si aspetterebbe dal genere punk rock.

72 Hookers è un'altra canzone che si distingue nell'album, con gustose linee di basso e chitarra, modulati su un beat di batteria serrato che ti risveglia come un pugno nello stomaco. Il brano tratta in modo umoristico il tema della prostituzione, come spesso accade con le canzoni punk.

Il critico musicale Michael Tedder ha definito Self/Entitled un album che suona come se gli NOFX conosciano bene il loro posto nella storia del punk rock, ma capiscono anche che il loro tempo sta per finire. Il disco è stato accolto con recensioni miste da parte della stampa musicale, che ha sollevato alcune critiche nei confronti della produzione e della qualità del suono complessivo.

Conclusion: In conclusione, Self/Entitled è un album che merita di essere ascoltato e apprezzato per quello che è: un lavoro artistico ambizioso che rappresenta un'evoluzione della band NOFX. Alcuna canzoni sono state definite come le migliori mai prodotte dalla band, ma l'album nel suo insieme rappresenta un passaggio importante della loro musica. Se sei un fan del punk rock, Self/Entitled potrebbe essere proprio ciò che stai cercando.