english spanish italian

Artista: The Moody Blues Album: Seventh Sojourn


Anno: 1972
Tempo: 1:03:37

Una critica dell'album Seventh Sojourn dei The Moody Blues


I Moody Blues sono un gruppo rock progressivo inglese tra i più famosi degli anni '60 e '70. Il genere di musica che hanno creato si caratterizza per le loro melodie e le armonie vocali, l'uso di sintetizzatori e organi Hammond.

Tra i loro album di successo, troviamo Seventh Sojourn, pubblicato nel 1972. Questo album rappresenta un classico del rock progressivo, ed è stato lo sviluppo logico dei loro album precedenti. In questo blog post, esploreremo le migliori canzoni dell'album e il contesto in cui è stato creato. Inoltre, forniremo una critica onesta dell'album e dell'artista.

Seventh Sojourn è un album composto da dieci tracce che spaziano tra rock progressivo, blues e ballate acustiche.

La prima traccia dell'album, Lost in a Lost World, mostra l'uso del sintetizzatore insieme a una chitarra elettrica distorta, dando un effetto sonoro molto particolare. Questa traccia trasmette il messaggio dell'alienazione.

New Horizons è una ballata acustica che dà un senso di speranza, mentre You and Me è la canzone d'amore dell'album e con un coro molto orecchiabile.

The Land of Make-Believe descrive la società tranquilla, ma falsa con un accompagnamento orchestrale presentato in una composizione eccezionale, mentre When You're A Free Man descrive l'alienazione dell'essere umano nella società moderna.

Isn't Life Strange? è probabilmente la traccia più famosa dell'album, pesantemente influenzata dal blues con una progressione di accordi molto classica. La canzone esprime il senso di confusione che la vita porta alla persona che la canta.

Question è stata la hit della band nel 1970, che è stata riproposta anche in questo album. È una canzone molto potente che ha come tema l'importanza di porre domande sulla vita.

Question è stata la hit della band nel 1970, che è stata riproposta anche in questo album. È una canzone molto potente che ha come tema l'importanza di porre domande sulla vita.

Infine, la traccia conclusiva I'm Just a Singer (In a Rock and Roll Band) è la canzone che rappresenta al meglio la band stessa e la filosofia dell'album. Sei musicisti in cerca di consapevolezza e liberazione.

Nonostante l'album sia associato ai Moody Blues, è stato il produttore, Tony Clarke, a scrivere il testo di molte delle loro canzoni. Tuttavia, questo non toglie il fatto che l'artista abbia creato un capolavoro dell'era del rock progressivo.

In sintesi, Seventh Sojourn dei The Moody Blues è un album che merita di essere apprezzato per la sua integrità melodica e il suo messaggio positivo. La sua influenza sulla scena del rock ha influito notevolmente sulla musica successiva. Se sei un fan del rock progressivo, questo album è sicuramente da avere nella tua raccolta di dischi.