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Artista: PJ Harvey Album: White Chalk


Anno: 2007
Tempo: 34:0-1

Una critica dell'album White Chalk di PJ Harvey


PJ Harvey è una musicista inglese nata nel 1969, che si è fatta conoscere negli anni '90 grazie alla sua musica punk e grunge. In seguito, ha sviluppato un proprio stile molto personale, caratterizzato da una grande versatilità musicale, un talento unico per la scrittura delle canzoni e una voce potente e versatile. Il suo album White Chalk, pubblicato nel 2007, è una pietra miliare della sua carriera artistica, che ha ricevuto critiche entusiastiche da parte della critica e del pubblico. In questo articolo, esamineremo le migliori canzoni di PJ Harvey e del suo album White Chalk, nonché il contesto in cui è nato.

PJ Harvey è stata indicata da molti come una delle migliori musiciste degli ultimi trent'anni grazie alla sua capacità di passare dal grunge al folk, dal punk alla musica sperimentale, dimostrando di avere un stile versatile e unico. Tra le migliori canzoni di PJ Harvey, si possono citare To Bring You My Love, Down by the Water, The Words That Maketh Murder e This Is Love. PJ Harvey ha vinto il Mercury Prize, il più prestigioso premio musicale britannico, due volte in carriera per i suoi album Stories from the City, Stories from the Sea nel 2001 e per Let England Shake nel 2011.

White Chalk è stato pubblicato nel 2007, ed è stato un grande successo di critica. L'album è stato registrato utilizzando solo il pianoforte, una prima volta per l'artista. White Chalk è un album molto oscuro e introspezione, caratterizzato da ballate minimaliste e malinconiche. Il sound è molto distante da quello dell'album precedente, Uh Huh Her, che era molto più grezzo e rock. White Chalk è stato registrato sulla costa del Dorset, dove PJ Harvey ha trovato l'ispirazione dalla natura circostante.

Tra le migliori canzoni di White Chalk, si devono senz'altro citare When Under Ether, The Piano, White Chalk e Silence. When Under Ether è stata la canzone scelta come primo singolo dell'album, e viene indicata come l'apice artistico dell'album. The Piano, invece, si discosta dal resto delle canzoni e presenta una maggiore ampiezza sonora, il che ne fa uno dei brani più interessanti e imponenti dell'album.

PJ Harvey ha elargito tante emozioni con White Chalk, Dark e Enigmatic, un'altra chicca che va in aiuto della sua creatività straordinaria. La polistrumentista ha descritto quest'album pubblicato nel 2007 come quello più spontaneo della sua discografia. Non c'è traccia di chitarre in quest'album, ci sono solo l'impressione di forte ispirazione e la maestosa voce alternata a quella del pianoforte che l'accompagna.

In definitiva, White Chalk è considerato uno dei migliori album di PJ Harvey, in quanto rappresenta una svolta importante nella sua carriera artistica. Se amate la sua musica, questo album non può mancare nella vostra collezione. La scelta di basarsi su un pianoforte per la scrittura delle canzoni, è stata una mossa coraggiosa che ha portato a un'atmosfera unica e suggestiva. In generale, PJ Harvey viene considerata una delle migliori musiciste della sua generazione e questo album ne è la prova. Non c'è nulla di meglio di un'opera intensa e inquietante come questa, e PJ Harvey ci ha veramente espresse al meglio tutto il suo talento e la sua creatività attraverso White Chalk.