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Artista: The Jackson 5 Album: 2300 Jackson Street


Anno: 1989
Tempo: 0:0-1

2300 Jackson Street: l'album che ha concluso la carriera dei The Jackson 5


Iniziando a parlare di 2300 Jackson Street, non si può non richiamare alla mente il nome dei mitici Jackson 5. Questo gruppo musicale, composto dai fratelli Jackson, ha segnato l'intera epoca degli anni '70 con le sue canzoni da ballo e le sue coreografie mozzafiato. L'album di cui stiamo per parlare, in particolare, rappresenta la fine di una lunga e affermata carriera musicale per la band. Vediamo insieme i dettagli di questa opera, le sue migliori canzoni, il contesto in cui è stato prodotto e quale fu il giudizio della critica sull'album e sugli artisti.

Per chi non li conoscesse, i Jackson 5 sono stati un gruppo musicale afroamericano formato da cinque fratelli, e facilmente riconoscibili grazie alla loro acconciatura afro e alle loro mutevole giacche di pelle. Il genere musicale a cui si ispiravano era il soul e il pop, ma soprattutto il funk. La band ha ottenuto una grande notorietà grazie ai suoi spettacoli dal vivo, caratterizzati da balli energici e colorati.

Veniamo ora alla panoramica delle migliori canzoni di 2300 Jackson Street. Tra le tracce più note troviamo Art of Madness, 2300 Jackson Street, We know what's going on, Nothin (That Compares 2 U) e She. Questo album, pubblicato nel 1989, rappresentava l'ultimo lavoro in studio del gruppo, che in seguito decise di sciogliersi e seguire diverse strade musicali. La caratteristica distintiva di 2300 Jackson Street è la forte presenza di un suono R&B sofisticato, che conferisce un'impronta ben precisa alle tracce anche più ritmate.

Il contesto in cui nacque 2300 Jackson Street fu particolarmente delicato. Nonostante il successo che la band aveva riscontrato fin lì, la critica musicale iniziò a guardare con crescente diffidenza ad alcuni tasselli del loro immaginario, come l'eccessiva retorica romantica delle loro canzoni. L'abbandono di Michael Jackson dal gruppo nel 1976 aveva ulteriormente scosso le fondamenta del loro suono. Ma gli altri fratelli decisero di continuare, e ne sono seguite alcune opere di interesse come Destiny (1978) e Triumph (1980). Nonostante tutto, 2300 Jackson Street rimane un album solidamente coeso, che testimonia una grande maturità stilistica del gruppo.

Veniamo all'atteso giudizio degli esperti di musica sul lavoro dei Jackson 5. La critica del tempo accolse positivamente 2300 Jackson Street, anche se evidenziò alcune debolezze rispetto alla produzione passata del gruppo. In particolare, venne criticato il fatto che alcune tracce sembrassero riproporre formule già sperimentate, senza offrire nuovi spunti creativi. Tuttavia, i fan della band accolsero calorosamente l'album e apprezzarono la rara intimità dell'intera opera.

Il nostro viaggio alla scoperta di 2300 Jackson Street si conclude qui. Questo album rappresenta l'esempio di una band che, pur in difficoltà, è stata capace di dare vita a un lavoro di grande valore artistico e musicale. Il sound funk e soul che tanto ha fatto impazzire i fan dei Jackson 5 viene qui riproposto in una forma nuova, più intima e sofisticata. Se non lo avete ancora fatto, vi consiglio caldamente di recuperare questo lavoro e gustarvi i suoi brani. Una vera perla della storia della musica.