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Artista: Chris Rea Album: Auberge


Anno: 1991
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album Auberge di Chris Rea


Chris Rea è un'icona del rock britannico, noto per la sua voce calda e soulful e per il suo stile musicale unico. L'album Auberge è una delle sue opere più rappresentative, caratterizzato da una miscela di blues, rock e pop, arricchita dalla presenza di orchestrazione elettronica. Con questo LP, Rea ha cercato di creare una sorta di pausa dalla frenesia del mondo moderno, invocando la bellezza della natura e della vita alternativa. In questa recensione del disco Auberge, esploreremo i motivi per cui Q Magazine ha messo questo album tra i migliori degli anni '90.
L'album si apre con Auberge, che si rivela subito un classico instantaneo, con la chitarra acustica e l'arrangiamento orchestrale che si fondono perfettamente per creare un'atmosfera rilassante e coinvolgente. La canzone si basa su un'immagine di una locanda francese, evocando una sensazione di tranquillità e romanticismo. Questo brano è una cucitura perfetta tra la voce altamente emotiva e la melodia rilassante con un testo coinvolgente.
Another Brick In The Wall, il secondo brano dell'album, ha un flair di blues rock con un doloroso accenno al Pink Floyd iconico, con una grande storia di protesta. Questo brano è una tipico brano rock, con la chitarra e la batteria in primo piano, un vero pezzo che mostra tutta la forza di Rea e la sua abilità musicale.
La title track è seguita da altre tracce eccezionali, come Gone Fishing e And You My Love. Entrambe le canzoni sono piene di melodie memorabili e di testi emotivi, liricamente forti e musicalmente piacevoli. Interessante notare la colonna sonora del film 55 Days at Peking scritta da Dimitri Tiomkin, sulle note di And You My Love.
La critica principale di Auberge è che alcune delle canzoni possono sembrare un po' ripetitive o lunghe, ma dato che l'album ha uno stile molto coerente, si può ottenere un effetto e un insieme di brani ben fusi. La maggior parte della copertina sottofondo del lavoro è utilizzata per la chitarra di Rea e il suo cantato eccellente.
In generale, l'album Auberge di Chris Rea è un'opera straordinaria che dimostra perché il suo talento musicale e la sua voce calda lo hanno reso un punto di riferimento nell'industria musicale. La miscela unica di blues, rock e pop, arricchita dalla presenza di orchestrazione elettronica, rende questo disco una vera e propria delizia per le orecchie degli appassionati di musica. Nonostante alcune piccole ripetizioni in alcune tracce e la lunghezza di alcune canzoni, Auberge resta uno dei lavoro più rappresentativi di Rea nella sua carriera musicale. Questo è un album che va ascoltato più volte per apprezzare appieno la sua bellezza.