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Vento

Un soffio clandestino che ti porta via. Music Wind è un'orchestrazione di rintocchi, fischietti e altri strumenti sonori provenienti da tutto il mondo. Si concentra sul godere di diversi strumentali di culture diverse al fine di produrre armonie uniche e rendere la visione delle persone più livier. Può ricreare l'ambiente che scegli di essere nel momento che desideri. Dai festival, alle rilassanti colonne sonore dei caffè, agli ambienti della natura fino a una rilassante vacanza sulla spiaggia, Music Wind ti copre. Con un tocco di compilation melodiche moderne inserite tra pezzi classici tradizionali, troverai sempre qualcosa di attraente non legato a epoche o una cosiddetta tendenza. Le note magistrali miscelate nel modo giusto hanno lo scopo di parlare in modo colorato, saturare il tuo ambiente con una bellezza arricchente. La Musica e il Vento: un connubio perfetto.
La musica e il vento possono sembrare due elementi non strettamente collegati tra loro, ma in realtà sono legati intrinsecamente. Infatti, ci sono poche cose al mondo che siano in grado di evocare una sensazione di libertà e di leggerezza come la brezza che ci accarezza il volto insieme alla dolce melodia di una canzone. In questo blog, parleremo dell'intreccio tra la musica e il vento, e di come quest'ultimo abbia accompagnato la storia della musica nei più svariati generi e stili.
Partiamo dalla musica classica. In questo caso, il vento viene spesso utilizzato come mezzo per creare un'atmosfera magica e fiabesca. Le note iniziali della Sinfonia n. 6 Pastorale di Beethoven, ad esempio, evocano subito l'immagine della natura selvaggia e incontaminata. Il ruolo del vento in questo caso è fondamentale, perché riesce a donare all'ascoltatore una sensazione di libertà e di avventura. Anche in altri generi, come nel jazz, il vento viene spesso utilizzato per creare un'atmosfera particolare ed evocativa. Pensiamo al sax di John Coltrane, capace di trasportarci in un mondo di infinita bellezza e di mistero.
Ma il vento non è importante solo come elemento musicale: è un vero e proprio strumento che può essere utilizzato dagli artisti per creare effetti sonori unici e inimitabili. Pensemo alla voce di Zucchero Fornaciari: il suo timbro rauco e potente sarebbe nulla senza l'effetto del vento che si abbatte sulle rocce della Sicilia, che ha fatto da sfondo alla registrazione di uno degli album più belli della sua carriera, Blues. Anche il rock non disdegna l'uso del vento: pensiamo alla band irlandese U2, che nel loro famoso brano Bullet The Blue Sky utilizzano proprio l'effetto del vento per creare un'atmosfera tetra e inquietante.
Ma il vento non è solo un elemento che può essere sfruttato dall'artista: è anche una vera e propria fonte di ispirazione. Pensiamo a quanto sia importante per la cultura musicale americana il vento che soffia sulla pianura del Mississippi; un vento che ha ispirato bluesmen come Robert Johnson e Muddy Waters, e che oggi continua ad essere uno dei simboli del rock and roll. Anche in Italia, il vento ha ispirato moltissimi artisti, da Eugenio Montale ad Edoardo Bennato, che nel suo celeberrimo brano Vendo Bagnoli descrive il vento come una presenza terribile e implacabile.
In questo blog, abbiamo visto come la musica e il vento siano legati tra loro in maniera profonda e indissolubile. Il vento può essere utilizzato come elemento musicale, come strumento per creare effetti sonori particolari, come fonte di ispirazione e persino come sfondo naturale per la registrazione di un pezzo di musica. Siamo certi che, dopo aver letto questo post, vi sarà ancora più piacevole ascoltare la vostra musica preferita sotto il vento!
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