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Artista: Herbie Hancock Album: Future 2 Future


Anno: 2001
Tempo: 0:0-1

Future 2 Future: Quando Herbie Hancock ci ha Portato nel Futuro


Herbie Hancock è uno dei più grandi pianisti jazz e musicisti di tutti i tempi. Nato a Chicago nel 1940, la sua carriera artistica si estende almeno per sei decenni. Ha portato innovazione in molti generi musicali tra cui il funk, il jazz-rock e il jazz fusion. Il suo contributo alla musica jazz è stato così grande da spingere il Jazz Journalists Association ad assegnargli un riconoscimento alla carriera nel 2017. E' stata una fonte di ispirazione per decine di musicisti jazz, ma anche per altri generi musicali che hanno visto in lui un innovatore e un pioniere.

Uno degli album che è considerato un capolavoro assoluto è Future 2 Future. Un album che ha saputo interpretare il sogno di Hancock di unire la sua esperienza con la tecnologia musicale. Il titolo stesso dell'album rappresenta la connessione tra il passato e il futuro: Future 2 Future è infatti una sorta di ripartenza, un viaggio che parte dalle radici del jazz del passato e porta il genere musicale verso il futuro.

Il progetto musicale di Hancock ha visto la collaborazione con numerosi musicisti e programmatori di tutto il mondo che lo hanno supportato nella creazione dell'album. Tutto ciò ha portato Future 2 Future a essere un album estremamente innovativo per il suono, le vocali e le ritmiche che presenta. Alcune delle canzoni migliori dell'album sono Kebero Part I e II,Tony Williams e Virtual Hornets. Tutti questi brani rappresentano perfettamente l'estro musicale di Hancock e il suo desiderio di unire il jazz ad altre influenze musicali.

Uno degli aspetti più interessanti di Future 2 Future è la sua storia e il contesto in cui è stato creato. Il disco è stato pubblicato nel 2001, in un periodo in cui la tecnologia digitale era ancora agli inizi ma stava prendendo sempre più piede nella produzione musicale. Hancock ha fatto un uso intensivo della tecnologia per creare suoni innovativi e interessanti e ha utilizzato molte tecnologie all'avanguardia dell'epoca, come il synth Symbolic Sound Kyma, il Roland V-Synth e altri dispositivi digitali. L'album è stato anche creato in uno studio da lui stesso progettato, The Batcave, dove Hancock integrava strumenti analogici e digitali.

Tuttavia, non tutti hanno dato una valutazione positiva a Future 2 Future. Alcune critiche sostengono ad esempio che l'uso intensivo di tecnologie digitali abbia appiattito il suono dell'album, creando una certa uniformità che avrebbe potuto essere evitata utilizzando anche strumenti analogici. Tuttavia, la maggior parte delle critiche concorda sul fatto che Future 2 Future rappresenti un pietra miliare nella carriera di Hancock e un album che nessun appassionato di musica dovrebbe ignorare.

Conclusion: Herbie Hancock ha dimostrato con Future 2 Future che il jazz può essere innovativo e adattabile alla tecnologia digitale pur mantenendo la sua essenza e la sua tradizione. Attraverso una collaborazione artistica e tecnologica con musicisti e programmatori provenienti da tutto il mondo, Hancock ha creato un'opera che ancora oggi non ha perso la sua forza e la sua bellezza. Nel mio parere, Future 2 Future è un album che ogni amante della musica dovrebbe ascoltare almeno una volta nella vita.