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Artista: Queen Album: Queen II


Anno: 1974
Tempo: 40:47

Una critica dell'album Queen II di Queen


Queen è un'icona della musica rock nata negli anni '70, che ha influenzato molte band per sempre. Queen II è per molti uno dei migliori album del gruppo di tutti i tempi. Questo album è stato pubblicato nel 1974 ed è stato il primo album ad avere la copertina realizzata da Mick Rock, famoso fotografo di rockstar degli anni '70. In questo blog, daremo uno sguardo ad una critica dell'album Queen II di Queen, con una panoramica sulle sue migliori canzoni e il contesto in cui è stato creato, insieme a qualche opinione personale sul gruppo e sul loro stile musicale.

Queen è stata una delle band di rock più famose del mondo, fondata nel 1970 dal cantante Freddie Mercury, dal chitarrista Brian May, dal bassista John Deacon e dal batterista Roger Taylor. La band ha raggiunto il successo internazionale con una serie di hit, tra cui Bohemian Rhapsody, We Will Rock You e We Are The Champions. Il loro stile unico che combina rock con elementi di musica classica, è diventato sinonimo di Queen. Queen II è stato il loro secondo album, che ha avuto un impatto significativo sulla band e sulla loro carriera. L'album è stato registrato inizialmente negli studi Trident Studios di Londra, dove la band ha avuto l'opportunità di lavorare con il produttore Roy Thomas Baker.

La tracklist di Queen II è stata divisa in due parti, la prima con canzoni più morbide, la seconda con canzoni più rock. La prima parte si apre con Procession, un pezzo esclusivamente strumentale che dà l'identità all'album. Father to Son è una delle migliori canzoni dell'album, con un testo emotivamente coinvolgente e un sound pesante. White Queen (As It Began) è una canzone romantica, che contiene una grande quantità di armonie vocali complesse, che danno il tocco tipico al suono dei Queen. La seconda metà dell'album inizia con Ogre Battle, una canzone energica e piena di potenza, seguita da The Fairy Feller's Master-Stroke, una canzone che riflette sulla follia dell'artista Richard Dadd.

Queen II era diverso dalla maggior parte degli album rock dell'epoca. Le armonie vocali complesse, la produzione raffinata e la miscela di stile rock con elementi di musica classica, lo rendono un'esperienza unica nell'ascolto. Tuttavia, l'album non è stato un successo commerciale immediato come il loro successivo lavoro, A Night At The Opera. Il critico musicale Robert Christgau non ha apprezzato il gruppo, e il loro stile di finta-pompa e i suoni prettamente teatrali. Mentre ci sono molte critiche negative, ci sono molte opinioni positive di esperti di musica che ne lodano la sperimentazione, la voce di Mercury, le composizioni e l'arrangiamento.

In conclusione, Queen II è un album di esempio sondatorio di Queen, che riflette il loro stile unico nella combinazione di rock con elementi di musica classica. L'album non era popolare immediatamente, ma ha raggiunto il successo con il tempo, insieme ai molti successi dei Queen. Le canzoni dell'album come Procession, Father to Son, e The Fairy Feller's Master-Stroke sono ben composte, e possono essere apprezzate dai fan della musica rock di tutti i generi. Mentre alcune critiche negative dell'album esistono ancora oggi, il sound distintivo di Queen e il loro stile sono diventati un'elemento di culto nella storia della musica rock.