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Suicide girls

La bellezza alternativa di queste pin up moderne. Dreadlock, piercing e tatuaggi e un accompagnamento sonoro ancora in divenire, ancora da definire, ancora da scoprire. Le Suicide Girls hanno fatto un'incursione nel mondo della musica con grintosi brani rock alternativo e punk/emo. I loro brani sono caratterizzati da lirismo sardonico e riff head banger. Le ragazze si assicurano di lasciare un segno ad ogni esibizione mentre le loro dolci melodie risuonano in ogni stanza in cui vivono. Canzoni come il loro inno, Girl on the Front, catturano l'essenza dell'esperienza surreale che è il crowd surfing con gli altoparlanti a tutto volume, dimostrando con aria di sfida che le artiste possono tenere testa alle loro controparti maschili. Con accordi duri e assoli sgargianti, queste Suicide Girls racchiudono un pugno quando si tratta di jam session e strazianti pezzi da camera acustica allo stesso modo.

Suicide Girls: la band che unisce punk rock e burlesque
Se vi piace il punk rock e il burlesque, allora Suicide Girls è la band che fa per voi! Questo gruppo musicale è stato fondato nel 2001 a Portland, in Oregon, da Missy Suicide e Sean Suhl, e fin dall’inizio ha creato un genere musicale unico che unisce il rock punk e l’atmosfera burlesque delle serate nei club più underground. In questo post musicale, vi parlerò della biografia della band, del loro genere musicale, delle migliori canzoni e di qualche critica.
La band Suicide Girls deve il suo nome all’omonimo sito web di foto erotiche alternative. Inizialmente, la band era un progetto collaterale del sito, ma presto ha conquistato il pubblico della sottocultura punk rock e burlesque. La formazione originale della band comprendeva la cantante Missy Suicide, il batterista Ed Matuskey, il chitarrista Cameron Jones e il bassista Joey Viturbo. Nonostante alcuni cambi di formazione, la band ha continuato a suonare nei club e nei festival alternativi negli Stati Uniti e in Europa.
Il genere musicale di Suicide Girls è un mix esplosivo di punk rock, rockabilly e atmosfere burlesque. Le canzoni sono spesso veloci e schiette, con testi che affrontano temi come la ribellione, l’amore e la sessualità. La band è riuscita a creare una forte identità musicale, che la distingue dalle altre band punk rock.
Ma quali sono le migliori canzoni di Suicide Girls? Tra i brani più famosi della band ci sono I Never Told You What I Do For A Living, una canzone veloce e intensa con un testo che evoca il lato oscuro della vita; We Look Good Together, un brano romantico che dimostra la capacità della band di creare melodie accattivanti; Crystal Bullet, un brano più psichedelico che ricorda gli anni Sessanta.
Per quanto riguarda le critiche, alcuni fan del punk rock più tradizionale possono trovare le atmosfere burlesque delle serate della band eccessivamente commerciali. Inoltre, alcuni critici musicali hanno sottolineato la mancanza di originalità nella musica di Suicide Girls, che spesso sembra ispirarsi a band punk rock classiche come i Ramones o i Misfits. Tuttavia, la maggior parte dei fan della band apprezza la loro capacità di creare un genere musicale originale e divertente.
In conclusione, Suicide Girls è una band punk rock originale, che unisce l’energia del punk rock alle atmosfere burlesque delle serate nei club underground. La loro musica è veloce, intensa e divertente, con testi che affrontano temi importanti come la ribellione e l’amore. Se siete appassionati di punk rock e burlesque, vi consiglio di dare un’ascolto a questa band originale e scoprire il loro sound unico.

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2023-12-06

La provocante innocenza delle Suicide Girls

“Strutting down the street, with an attitude like she own's the world. Don't even think she'd look at you, she's with the Suicide Girls”. La street punk londinese Cock Sparrer, cita così le Suicide Girls, una nuova corrente artistica di modelle/blogger ritratte in pose soft porno per il web. Queste pin-up 2.0 sono riuscite ad avvicinare quei look, una volta definiti “estremi”, al mondo della moda. Per essere selezionata come Suicide Girl, si deve competere con migliaia di altre candidature: circa una ragazza al giorno viene aggiunta al gruppo, le più popolari godono di una visibilità non indifferente. Oltre ai servizi fotografici, ognuna di loro cura personalmente un proprio blog, nel quale si parla in maniera approfondita e soggettiva di vari argomenti come politica, musica, tv e cinema.

Le Suicide Girls rappresentano vari stili musicali: punk, indie, dark e altri generi alternativi contemporanei. Mescolare la loro bellezza da pin-up e la loro immagine da “dure” con tatuaggi, dreadlocks e piercing, genera una sorta di contrasto molto apprezzato dalla comunità. Il nome Suicide Girls è ispirato dal romanzo “Survivor” di Chuck Palahniuk. Lui, nativo di Portland come la fotografa / fondatrice del sito Missy Suicide, usa questo termine per definire uno stereotipo di ragazza non convenzionale, che non può essere classificata in nessun look musicale specifico, né tantomeno in una determinata corrente politica.
Lo scrittore è uno dei protagonisti della raccolta di interviste pubblicate da suicidegirls.com, insieme a icone del cinema come Natalie Portman, Johnny Depp e Jack Black. Anche la cantante/attrice Courtney Love è dichiaratamente una fan delle Suicide Girls, ne fece conoscere alcune in uno show televisivo. Nella sezione VIP del sito si possono trovare scatti osè di Zia Mc Cabe. La tastierista del gruppo indie rock Dandy Warhols, ritrae precisamente il concetto di Suicide Girl. I fondatori di questo social network, Selena Mooney (Missy Suicide) e Sean Suhl (Spooky), sono stati in grado di partorire un modo creativo di rappresentare la sessualità e i punti di vista di queste splendide modelle: definirle punk, indie, goth o dark sarebbe riduttivo. Loro sono semplicemente le Suicide Girls.
Tag: suicide, girls, pinup, sensualotà, tatuaggi, piercing

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