Incantation

Incantation è un artista emergente che sta conquistando la scena indie rap. Il suo sound caratteristico fonde ritmi hip hop con melodie accattivanti e inquietanti, creando un'interpretazione unica e fresca del genere. Il suo ultimo EP Serengeti presenta una serie di alti e bassi che catturano gli ascoltatori fin dalle prime battute.

Incantation: la potenza esoterica del death metal
La musica è un’esperienza universale che unisce le persone attraverso generi, lingue e culture. Uno dei generi che unisce appassionati di tutto il mondo è il death metal. Un’articolata forma musicale caratterizzata da riff pesanti, grida gutturali e ritmi ossessivi che sprigionano una forza primordiale, come un incantesimo. Incantation, una delle band più rispettate della scena, ha divulgato tale genere grazie alla loro potenza esoterica. In questo articolo, esploreremo la biografia dei leader del genere, il loro stile musicale e le migliori canzoni da ascoltare.
Incantation si formò a Pittsburgh, Pennsylvania, nel 1989 dal chitarrista John McEntee e dal batterista Paul Ledney. McEntee aveva precedentemente suonato con Mortician e Revenant, mentre Ledney aveva fondato i seminali Profanatica. La band conosce una stabilità nella formazione solo a partire dal 1992, con l'arrivo del bassista Joe Lombard e del cantante Craig Pillard. Questa lineup ha registrato il loro album di debutto, Onward to Golgotha, considerato uno dei capolavori del death metal. Lombard sarebbe stato sostituito da Daniel Corchado dopo l'uscita del loro secondo album Mortal Throne of Nazarene. Più recentemente, la band ha visto l'ingresso del batterista Kyle Severn e del bassista Chuck Sherwood.
Lo stile musicale di Incantation è una miscela di death metal e black metal, un abbraccio malvagio che unisce le sfere dell'oscurità. Il gruppo sviluppò il genere con Onward to Golgotha, creando un'impressione duratura che incoraggia ancora oggi nuove band. La loro musica è caratterizzata da chitarre distorte che ruggiscono vicine alla dissonanza, batterie che suonano come rulli di tamburi di guerra, bassi che dondolano come le onde del mare e voci infernali che urlano imprecando contro il divino.
Incantation ha molte canzoni iconiche nella loro discografia. Tra le migliori, ricordiamo Onward to Golgotha con il suo riff di apertura triangolare, Mortal Throne of Nazarene che inizia con una chitarra unica, Impending Diabolical Conquest con la sua introduzione di basso devastante, e Blasphemous Cremation dove Pillard urla Necrological rehearsal/Scorched bodies we fester in un rito primordiale. Queste canzoni sanno accendere non solo le emozioni, ma il corpo e l’anima di chi le ascolta.
Ovviamente, quella che conta è la critica, ma per gli amanti del death metal, Incantation è un punto di riferimento. La loro potenza esoterica non è adatta per tutti i gusti, poiché la loro musica è estremamente pesante e liricamente oscura. Tuttavia, i fan del genere mortale lo considerano altamente influente e rivoluzionario e si stima che abbia influenzato l'evoluzione del death metal in modo significativo. Inoltre, critici e musicisti del settore riconoscono che il loro stile musicale ha influenzato la scena metal nel suo insieme.
Incantation rappresenta la potenza esoterica del death metal che sprigiona una forza primordiale, come un incantesimo. La loro musica unisce la potenza del death metal con le sfumature del black metal, creando una miscela malvagia di oscurità. La loro discografia presenta canzoni leggendarie che accendono le emozioni, ma non tutti gli ascoltatori apprezzeranno l'estrema pesantezza e l'oscurità lirica. In ogni caso, Incantation è una band che ha influenzato la scena metal in modo significativo e continua a essere una forza importante nella musica pesante.