Thee Mighty Caesars
Thee Mighty Caesars: la band che ha rivoluzionato il garage punk. Se sei un appassionato di musica punk, ma non conosci ancora Thee Mighty Caesars, allora è giunto il momento di rimediare. Questa band britannica è stata fondamentale per il garage punk della fine degli anni '80, influenzando molti artisti che li hanno seguiti negli anni successivi. In questo blog post, ti racconterò la storia dei Thee Mighty Caesars, i loro migliori brani e album che non puoi assolutamente perderti.
Blog Body: Thee Mighty Caesars sono stati fondati nel 1985 dal chitarrista e cantante Billy Childish, già leader dei Milkshakes, e dal batterista John Agnew, che aveva suonato nei Prisoners. Insieme al bassista Graham Day, la band ha registrato il loro primo album Caesar's Pleasure nel 1985, un lavoro grezzo ma potente che ha attirato l'attenzione della scena punk britannica dell'epoca.
Da lì in poi, la band ha continuato a sfornare album a ritmo frenetico, come Acropolis Now nel 1986 e Beware the Ides of March nel 1987. Il loro suono si basava su un mix di garage punk, rock 'n' roll e rhythm and blues, con testi provocatori e ironici. Nel 1988, i Thee Mighty Caesars hanno collaborato con Holly Golightly per l'album Roman Rumble, un altro punto alto della loro discografia.
Tra i migliori brani della band, non possiamo non citare 69 Seconds, una canzone trascinante con un riff di chitarra incalzante, o You Make Me Die, un inno alla disperazione che mette in mostra la voce potente di Billy Childish. Anche Lie Detector e I Was Lead To Believe sono brani da non perdere, che mostrano le migliori capacità della band sia dal punto di vista musicale che testuale.
Inoltre, il terzo album della band, Surely They Were The Sons Of God, pubblicato nel 1989, è probabilmente uno dei loro lavori miglior riusciti. In questo album, i Thee Mighty Caesars mostrano una maggiore maturità artistica, con brani come Signals Of Love o What's Wrong With Me?, che dimostrano come la band fosse in grado di creare brani coinvolgenti, ma anche malinconici e riflessivi.
In sintesi, Thee Mighty Caesars sono stati una band fondamentale per la scena punk britannica degli anni '80, influenzando molti artisti che li hanno seguiti negli anni successivi. Il loro suono grezzo, ma potente, ha saputo combinare garage punk, rock, e rhythm and blues in un mix esplosivo che ancora oggi resta un punto di riferimento per molti musicisti. Se non hai ancora ascoltato i loro migliori brani e album, ti consiglio di farlo subito: sono sicuro che rimarrai conquistato dalla loro musica.
Blog Body: Thee Mighty Caesars sono stati fondati nel 1985 dal chitarrista e cantante Billy Childish, già leader dei Milkshakes, e dal batterista John Agnew, che aveva suonato nei Prisoners. Insieme al bassista Graham Day, la band ha registrato il loro primo album Caesar's Pleasure nel 1985, un lavoro grezzo ma potente che ha attirato l'attenzione della scena punk britannica dell'epoca.
Da lì in poi, la band ha continuato a sfornare album a ritmo frenetico, come Acropolis Now nel 1986 e Beware the Ides of March nel 1987. Il loro suono si basava su un mix di garage punk, rock 'n' roll e rhythm and blues, con testi provocatori e ironici. Nel 1988, i Thee Mighty Caesars hanno collaborato con Holly Golightly per l'album Roman Rumble, un altro punto alto della loro discografia.
Tra i migliori brani della band, non possiamo non citare 69 Seconds, una canzone trascinante con un riff di chitarra incalzante, o You Make Me Die, un inno alla disperazione che mette in mostra la voce potente di Billy Childish. Anche Lie Detector e I Was Lead To Believe sono brani da non perdere, che mostrano le migliori capacità della band sia dal punto di vista musicale che testuale.
Inoltre, il terzo album della band, Surely They Were The Sons Of God, pubblicato nel 1989, è probabilmente uno dei loro lavori miglior riusciti. In questo album, i Thee Mighty Caesars mostrano una maggiore maturità artistica, con brani come Signals Of Love o What's Wrong With Me?, che dimostrano come la band fosse in grado di creare brani coinvolgenti, ma anche malinconici e riflessivi.
In sintesi, Thee Mighty Caesars sono stati una band fondamentale per la scena punk britannica degli anni '80, influenzando molti artisti che li hanno seguiti negli anni successivi. Il loro suono grezzo, ma potente, ha saputo combinare garage punk, rock, e rhythm and blues in un mix esplosivo che ancora oggi resta un punto di riferimento per molti musicisti. Se non hai ancora ascoltato i loro migliori brani e album, ti consiglio di farlo subito: sono sicuro che rimarrai conquistato dalla loro musica.
Genres:
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CANZONI THEE MIGHTY CAESARS - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Ain't Got None
2 - Confusion
3 - 1977
4 - Lie Detector
5 - Cyclonic
6 - Rumble
7 - Comanche
8 - Roadrunner
9 - Submission
10 - Gonna
11 - You Make Me Die
12 - Thee Trickster
13 - Wily Coyote
14 - Wiley Coyote
15 - Devious Means
16 - Career Opportunities
17 - Headcoats On
18 - Strange Words
19 - Cowboys Are Square
20 - I Don't Need No Baby
21 - I Was Led To Believe
22 - The Double Axe
23 - Loathsome 'n' Wild
24 - (miss America) Got To Get You Outside My Head
25 - You'll Be Sorry Now
26 - I've Got Everything Indeed
27 - Now I Know
28 - True To You
29 - I Can't Find Pleasure
30 - I've Been Waiting
31 - Little By Little
32 - Why Don't You Try My Love
33 - Man Taken From Guts
34 - Stay The Same
35 - Baby Who Mutilated Everybody's Heart
36 - Kinds Of Women
37 - Beat On The Brat
38 - Somebody Like You
39 - Don't Break My Laws
40 - Because Just Because
41 - When The Night Comes
42 - Signals Of Love
43 - Suck The Dog
44 - It Ain't No Sin
45 - Come Into My Life
46 - All Of Your Love
47 - Baby Please
48 - Give It To Me
49 - Searching High And Low
50 - Death Of A Mighty Caesar
51 - Don't Say It's A Lie
52 - I Can Judge A Daughter
DISCOGRAFIA - THEE MIGHTY CAESARS
1992: Caesars Remains
1987: Wiseblood
1986: Acropolis Now
1986: Thee Caesars of Trash
1985: Beware the Ides of March
1985: Thee Mighty Caesars