Gangsta rap
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Il Gangsta rap si sviluppa verso la fine degli anni ’80 a partire dall’hardcore rap, ma distaccandosi da questo per i suoi suoni aggressivi e borderline. Tanto la musica quanto i testi spiccano per la loro cruda narrazione di scene di violenza e criminalità urbana. Sul finire degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90 il suo successo commerciale offusca l’hip-hop, causando notevoli controversie tra le fasce più conservatrici dell’opinione pubblica e del pubblico stesso. Ciò portò, in alcuni casi, al ritiro dal mercato o alla cancellazione di alcuni album, senza tuttavia fermare gli artisti più espliciti del genere.
2022-09-11
Strada, potere, soldi e donne: la filosofia del Gangsta Rap
Come genere musicale deriva dal rap e si caratterizza per testi musicali davvero pieni di violenza, a volte persino definiti omofobi, dedicati a temi come droga, sesso e armi, e generalmente ad attività criminali: tutti temi che fanno parte della vita quotidiana delle gang di strada nelle grandi città. Eazy-E è stato il rapper che l’ha fatto diventare famoso in tutto il mondo partendo dalla sua Los Angeles; è alla fine degli anni ’80 che inizia a essere conosciuto e acquisisce una certa notorietà. In genere, si tende a definire la nascita di questo genere con l’uscita nel 1987 del brano ‘6 ‘n the mornin’ di Ice T, un brano che conteneva il vocabolo ‘nigga’ che identificava una persona afroamericana cui si tributa rispetto in ambito criminale (da non confondersi con ‘nigger’ che è invece dispregiativo).
Possiamo considerare un musicista di gangsta rap come la versione esasperata dell’hip hop, un genere dove più che in altri è evidente la rivalità che esiste tra molte band, trasposta dalla rivalità da strada delle varie gang, anche se gli autori hanno dichiarato spesso che l’intento primario è descrittivo della vita di moltissimi ragazzi di strada e che non hanno lo scopo di incitare a seguire questo stile di vita. Comunque, anche in molti film la figura del musicista gangsta rap è indissolubilmente legata a questi temi ed è spesso descritta come qualcuno che si pavoneggia con gioielli e un abbigliamento ‘sopra le righe’ che sfiora il pacchiano e vive nell’assoluta esigenza di essere ammirato dai membri della propria cerchia.
La cosa particolare è che anche all’interno di questo genere è avvenuto quel cambio di audience che si è verificato in altri generi come il blues, per esempio, dove da una base nera si è arrivati adesso ad avere una base di ascoltatori prevalentemente bianca. In questo senso, da parte di certa critica si è arrivati a ritenere l’attuale scena gangsta rap come una specie di caricatura musicale degli afroamericani, allo scopo unico di sfruttare le possibilità economiche degli acquirenti bianchi. Tema questo che è stato trattato specialmente nei lavori del famoso regista nero Spike Lee e che richiama alla mente quanto successe agli inizi del novecento con i minstrel shows.
Possiamo considerare un musicista di gangsta rap come la versione esasperata dell’hip hop, un genere dove più che in altri è evidente la rivalità che esiste tra molte band, trasposta dalla rivalità da strada delle varie gang, anche se gli autori hanno dichiarato spesso che l’intento primario è descrittivo della vita di moltissimi ragazzi di strada e che non hanno lo scopo di incitare a seguire questo stile di vita. Comunque, anche in molti film la figura del musicista gangsta rap è indissolubilmente legata a questi temi ed è spesso descritta come qualcuno che si pavoneggia con gioielli e un abbigliamento ‘sopra le righe’ che sfiora il pacchiano e vive nell’assoluta esigenza di essere ammirato dai membri della propria cerchia.
La cosa particolare è che anche all’interno di questo genere è avvenuto quel cambio di audience che si è verificato in altri generi come il blues, per esempio, dove da una base nera si è arrivati adesso ad avere una base di ascoltatori prevalentemente bianca. In questo senso, da parte di certa critica si è arrivati a ritenere l’attuale scena gangsta rap come una specie di caricatura musicale degli afroamericani, allo scopo unico di sfruttare le possibilità economiche degli acquirenti bianchi. Tema questo che è stato trattato specialmente nei lavori del famoso regista nero Spike Lee e che richiama alla mente quanto successe agli inizi del novecento con i minstrel shows.
Tag: gangsta, rap, gang, strada, sesso
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