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riccar99

Riccardo D’Ancona ha iniziato la carriera in radio alla nascita delle radio private in Italia, che si è poi sviluppata per molti anni con programmi specializzati sul rock e blues, ha anche collaborato con Rai Due per una Storia dei Rolling Stones, di cui è accanito collezionista; numerose sono poi le collaborazioni per pubblicazioni internazionali dedicate ai collezionisti di musica specie per quanto riguarda le registrazioni ‘underground’ che sono il sale del collezionismo più spinto e che hanno raggiunto nel tempo valutazioni incredibili dal punto di vista del mero valore commerciale. La musica come hobby ma anche come espressione non solo di chi la fa, ma anche di chi la propone e l’ascolta. Attualmente blogger su siti internazionali per diletto, con l’attenzione sempre rivolta verso la musica in tutte le sue più ampie sfaccettature, ma sempre alla ricerca di nuovi stimoli per soddisfare quella passione che non diminuisce con l’avanzare delle primavere.


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2024-07-12
Ballare all’inaugurazione di un orologio: la musica Country
Parlare di musica country equivale a parlare della storia degli stati meridionali degli Stati Uniti; in realtà si definisce anche come ’country & western’ e svela così la sua nascita che deriva dall’unione di varie musiche popolari. Gli strumenti più usati della musica tradizionale americana, che era definita ’Old Time’, oltre alla chitarra sono violino e banjo con l’aggiunta del mandolino...continua a leggere
Tag: country, banjo, nashville, cajun, carter
2024-07-09
Corteggiami e illudimi, liberami sul ritmo della Cumbia
La cumbia è in pratica un ballo popolare che si balla in coppia ed ha avuto origine in Colombia da una danza di gruppo chiamata cumbiamba che uomini e donne ballavano a piedi nudi in circolo sulla sabbia in riva al mare, davanti ad un fuoco acceso sulla spiaggia. Quella definita ’cumbia’ è in pratica la cumbia villera, una variante della musica folk colombiana...continua a leggere
Tag: cumbia, ritmo, sesso, libertà, ballare
2024-07-03
Ho visto una Madonna ballare Dance Pop, la musica degli anni 90
La Dance Pop è in pratica un sottogenere della musica dance che è stato influenzato dal pop e che nasce agli inizi degli anni ’80, quando il vinile regnava ancora, evolvendosi dalla famosa disco music, quando in pratica questo termine cominciò a non essere più di moda, usando spesso il vocoder che modificava le voci registrate ed effetti elettronici che aggiungevano peculiarità e piccoli ritornelli alle canzoni. Da ricordare tra i pionieri del genere Michael Jackson, Madonna e Cher...continua a leggere
Tag: dance, pop, madonna, michael, jackson, ballare, elettronica
2024-06-29
Il bull’s eye preferito della Dancehall Raggae
Il Dancehall Reggae è un sottogenere del reggae che nacque alla fine degli anni ’70 in Giamaica; in quelle che erano grosse sale da ballo (dance hall) cioè spazi sia chiusi che aperti dove i disc jockey avevano posizionato i loro sound system per far ballare la gente. In origine era uno stile più essenziale la cui differenza col reggae consisteva principalmente nei testi che erano meno orientati dal punto di vista politico e religioso...continua a leggere
Tag: dancehall, reggae, DJ, ritmo, fondoschien, giamaica
2024-06-27
Atmosfere sognanti nella penombra della Darkwave. L'oscura musica dark
Nel 1980 in Germania fu coniato il termine ’darkwave’ per identificare una variante oscura della new wave, emersa dal post punk, abbinando atmosfere del gothic rock con la musica elettronica. Il passo dalla malinconia alla depressione è invero breve, e questo elemento caratteristico delle città industriali si è riflesso anche nella musica...continua a leggere
Tag: musica dark, darwave, oscurità, malinconia, surrealismo
2024-06-24
Il muro sonoro del Death Metal
Il Death Metal è in pratica un sottogenere dell’heavy metal nato in America alla fine degli anni ’80, che è riuscito a raccogliere consensi sia dalla critica sia da un gruppo di appassionati che non è grande, ma molto leale. La base di partenza è stata il trash metal di gruppi come gli Slayer e i Possessed; varie sono le spiegazioni del nome, chi lo ritiene ispirato da un giornalista della Florida, chi da un disco demo dei Possessed, chi dal nome di una fanzine, la cosa certa è che dalla Florida si cominciò a diffondere in tutta l’America...continua a leggere
Tag: death, metal, doppia, cassa, heavy
2024-06-15
Bassi che arrivano lontano, il Deep Dub
Il deep dub è proprio un sottogenere per amanti dei sound che rilassano e incuriosiscono: si tratta di musica fondata generalmente sulla profondità del basso che accompagna tutta l’esecuzione di un brano, nota distintiva di questo genere. I battiti al minuto sono lenti e le canzoni dall’ampia linea melodica, ma tuttavia incalzanti, sono in grado di avvolgere l’ascoltatore che si sente subito a suo agio immerso nel caldo suono del basso...continua a leggere
Tag: deep, dub, bassi, lenti, ripetizione
2024-06-13
Persi nella giungla del Drum’n’Bass
Usata specialmente nei rave party, a volte in coppia con un MC ma anche da sola per muovere le folle che ballano, la drum’n’bass music usa campionamenti minimali di tutti i generi accoppiati a batterie break beat a 170 battute al minuto e a un basso perforante che serve a scuotere dall’interno il corpo dell’ascoltatore. L’unione con eccitatori artificiali (pastiglie varie) serve certamente ad amplificare gli effetti di un sound che ha lo scopo principale di travolgere prima che coinvolgere...continua a leggere
Tag: drum, bass, jungle, ritmo, sincopato, ballare
2024-06-10
Imparare a cantare sul lato B delle cose: la musica Dub
Il dub è un genere musicale basato sulla musica reggae, dalla curiosa nascita. Dub vuole dire, in pratica, ’doppiare’, e consisteva nel pubblicare sul lato B dei 45 giri di musica reggae la versione strumentale di quanto era sul lato A, per consentire ai tanti cantanti dilettanti di improvvisare i loro vocalizzi...continua a leggere
Tag: dub, lato, b, reggae, giamaica
2024-06-05
Come la sirenetta di Banksy: la distorsione ritmica della Dubstep
Il Dubstep è un genere di musica elettronica nato a Londra nei primi anni 2000 e deriva dal 2Step che ha in pratica sostituito i ritmi sincopati della batteria a quelli classici; differentemente dagli altri generi come house o techno, la ritmica è molto rallentata e distorta, con le linee del basso che assumono maggior predominio rispetto alla stessa batteria. Dal punto di vista musicale, il dubstep si riconosce per il ritmo 2step e una maggiore enfasi sui rullanti, con linee di basso sintetiche, potenti e cupe...continua a leggere
Tag: dubstep, skrillex, ritmo, ballare, elettronica, banksy, dismaland
2024-05-31
Il bootleg in discoteca, raffinato nell’Electro Dub
L’electro dub è un sottogenere ibrido nato dal dub con influenze disparate, dal reggae al drum’n’bass al rap e soprattutto dall’elettronica. Diventa difficile individuarle e riconoscerle tutte, tanto che qualche critico ha addirittura detto che se non si capisce quale tipo di musica si sta ascoltando, tra i tanti generi differenti che spingono al movimento, allora quello è l’electro dub! La cosa che ha da sempre colpito nel dub, e che è presente soprattutto nell’electronic dub, sono le pause drammatiche che arrivano all’improvviso e che rendono le versioni dub strumentali facilmente riconoscibili e donano quel feel che le rende davvero uniche...continua a leggere
Tag: electro, dub, elettronica, influenze, discoteca
2024-05-28
La svolta elettronica dell’Electro Punk
L’electro punk è generalmente associato come nascita al 1977, a seguito di un articolo del 1979 del San Francisco Examiner che parlava di punk che suonano le tastiere riferendosi al gruppo degli Screamers, ma vanno anche ricordati i Suicide. In effetti, la cosa era particolare perché il punk, sia quello nato in Gran Bretagna sia la costola Americana, aveva un’enorme predominanza delle chitarre e in pratica le band che usavano sintetizzatori al posto delle chitarre erano talmente scarse e con poco seguito che si può ritenere questo il motivo per cui questo genere ha tardato a essere riconosciuto autonomamente...continua a leggere
Tag: electro, punk, suicide, sintetizzatore
2024-05-23
Navigare sullo stretto di Magellano, tra elettronica e rock: l’Electro Rock
L’electro rock o rock elettronico si basa ovviamente sull’uso di strumenti musicali elettronici, fattore che ha fatto emergere questo genere come stile distinto. È avvenuto alla fine degli anni ’60, quando il rock cominciò ad adoperare degli strumenti elettronici come theremin e mellotron che erano usati per definire il sound...continua a leggere
Tag: electro, rock, elettronica, sintetizzatore
2024-05-21
Sorvolare l’oceano accompagnati dall’Electro Swing
L’electro swing è un genere musicale di origine inglese che ha fuso lo stile swing con vari tipi di musica elettronica tra cui house, hip hop e naturalmente pop. È un genere musicale molto conosciuto in tutta Europa, le cui influenze derivano da famosi artisti dell’era swing tra cui Django Reinhardt, Louis Jordan e Louis Prima...continua a leggere
Tag: electro, swing, lindy, hop, ballare, moderno
2024-05-15
Il cabaret musicale dell’Electroclash
L’electroclash è un sotto-genere del synthpop e della house che è nato negli anni ’80, anche se la parola stessa è stata pubblicizzata solo dal 2001 dal suo pioniere Larry Tree. Le sue radici affondano nella new wave e nell’electro, nella disco house e nell’alternative dance degli anni ’80...continua a leggere
Tag: electroclash, synthpop, drum, machine, synth
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