english spanish italian

Anni 90

Gli anni 90 furono gli anni del boom musicale, dell'esplosione del cd e dei video musicali sulle televisioni tipo MTV. Numerose furono le serie collegate alla musica, tipo il principe di BelAir. Dai Nirvana ai Queen, dai R.E.M. ai Red Hot CHili Peppers, gli anni 90 sono gli anni del pop rock e delle grandi star internazionali. Qui puoi trovare una propria e vera radio con tutte le hit che ci accompagnarono fino all'inizio del nuovo millenio. Collegati!. I primi anni 1990 hanno segnato un'era rivoluzionaria della musica. Figure iconiche come Tupac e Biggie Smalls hanno inventato un nuovo mondo del rap, con impronte rivoluzionarie anche nella cultura popolare. Nel frattempo, band come Nirvana, Pink Floyd e Pearl Jam combinarono elementi di rock e metal per produrre una miscela contagiosa di alternative universe rock. Era una completa beatitudine caotica! Nelle melodie radiofoniche mainstream, i Backstreet Boys stavano scuotendo i nostri rifacimenti fotografici senior con I Want it That Way mentre Madonna dominava le onde radio parodiando le superstar di MTV per aggiungere il suo tocco al mercato delle cantante. Gli anni '90 hanno creato il caos nel settore, ma hanno dimostrato un'innovazione che ha realisticamente ampliato i confini per le generazioni a venire! La musica degli anni 90: un ritorno al passato.
Gli anni '90 sono stati un momento sorprendente per la musica, quando artisti di tutti i generi hanno lanciato successi che sono rimasti nella mente di tutti. È stato un'epoca in cui la musica pop, l'hip hop, il grunge e l'alternative rock hanno governato le onde radiofoniche, regalando ai musicisti successi insuperabili e rendendo felici i fan in tutto il mondo. Ma cosa rende così speciale la musica degli anni '90? Scopriamolo insieme in questo post.
Una delle caratteristiche più sorprendenti della musica degli anni '90 è stata la varietà di genere che ha prodotto. Questo decennio ha visto le prime vere collaborazioni cross-genere, che hanno visto artisti come Madonna cimentarsi con l'elettronica e band alternative come i Pearl Jam che abbracciano il grunge. I Nirvana sono stati una delle band più influenti dell'epoca, mescolando le sonorità del punk rock con il grunge per creare un vero e proprio capolavoro musicale.
Inoltre, gli anni '90 hanno visto l'emergere di importanti artisti R&B come Whitney Houston, Mariah Carey e Boyz II Men, i quali hanno dominato la scena musicale mondiale per un decennio intero. Il sound R&B ha influenzato moltissimi artisti in tutto il mondo, diventando un'ispirazione per la musica soul e hip hop.
La moda è stata un'altra tendenza che ha definito gli anni '90. Con i suoi jeans a vita alta e la moda grunge di band come Nirvana e Pearl Jam, gli anni '90 hanno visto un'esplosione di stili e influenze che hanno influenzato la moda e la cultura popolare per sempre.
La musica degli anni '90 era anche un modo per scappare dal mondo e dalle sue preoccupazioni. Molti dei successi di questo decennio raccontavano storie di amicizia, amore e libertà, con nessuna preoccupazione per il futuro. Il sound di questo decennio rimane ancora oggi molto amato e ascoltato, segno che i valori universalmente rappresentati dalla musica degli anni '90 hanno ancora molto da offrire.
In definitiva, la musica degli anni '90 è stata un'epoca indimenticabile per gli appassionati di musica. La varietà di genere, la moda eccentrica e i testi rilassanti hanno creato un'atmosfera unica, che ancora oggi trova un posto speciale nei cuori degli appassionati di musica in tutto il mondo. Ascoltare la musica degli anni '90 non solo significa fare un viaggio nel passato musicale, ma rappresenta anche una vera e propria esperienza culturale, dove si possono trovare influenze che ancora oggi riempiono le onde radiofoniche. Che sia grunge, pop o hip hop, la musica degli anni '90 è un tesoro culturale che non passerà mai di moda.
Potrebbero essere di tuo interesse:

STAI ASCOLTANDO

2023-11-25

La metro di Milano, solo dei colori.

Le linee della metro sono concetti geometrici, spaziali e inarrivabili, sostanzialmente diversi per ognuno di noi. Soggetti esclusivi di ogni umana memoria. La mia idea di metro é quella di Milano, la Milano degli anni ´90, industriale, classica, post moderna, da bere, con idee nuove, ma vecchia dentro. Le linee della metro sono spugne che assorbono la cultura che le attraversa, tutti noi lasciamo traccie, dalle scritte dei writer, dai danni dei vandali, dai gruppi sociali che la colorano e la vestono durante jl giorno, ma soprattutto durante la sera. A quel tempo ogni linea mi ricordava un genere musicale, un genere che seguivo all´epoca, uno stile che assumevo per “fare serata” o per vivere la cittá. Precisiamo, io vengo dalla provincia ovest di Milano, sicuro che la gente di Lambrate avranno una struttura mentale della metro obviamente diversa. La linea Rossa per me era Rock, forse troppo commerciale, ma sicuro pop rock, si sviluppava da Molino Dorino, passava da Bonola, il regno dei tamarri, incrociava Lotto, coi suoi ragazzi della curva, il Factory e il pulman per l´Aquatica, Pagano (corso Vercelli), Cadorna (via Marghera), Cairoli, Parco Sempione per il fumo, per i sabati pomeriggi da sballo, Duomo e San Babila, per vivere lo shopping e le vascate, Porta Venezia (Corso Buenos Aires), Loreto, Viale Monza, etc.. Deviazioni a Bande Nere, il Raimbow. Un viaggio rock nel tempo, nella principale arteria della Milano che vive. La linea Verde era una vena alternativa, alternative rock. Ci salivi per la fiera di Sinigaglia, per le colonne di San Lorenzo, Piazza Vetra, per i Navigli, per Romolo fino al Forum per vedere il basket. Garibaldi, di club underground, Deposito Bulk, per il Leoncavallo. In Loreto si mischiava con al rossa e dava origine a fusioni interessanti, Plastic, Rolling Stone. La línea Gialla, per me era elettronica minimal, per palati fini, per ricchi con quel suo passaggio per Montenapoleone, Zara, Gioia 69, il Tunnel, Duomo, Missori, Festa del Perdono, Porta Romana, I Magazzini Generali, San Donato rave. Mi chiedo cosá sará la línea viola per i teenager di oggi? Per me uscito dal mondo della notte e della gioventú, una semplice ruga sulla faccia cittadina.
Tag: milanoanni90, rock, rollingstone, centrisociali, libertá
Puoi essere anche tu un Guest Writer di Staimusic. Semplicemente scrivi la tua visione su questo post o su un aspetto particolare della musica a info@staimusic.com
2023-07-30

La musica degli anni 90: i Backstreet Boys

Possiamo far risalire il fenomeno delle Boyband a circa metà degli anni 80, periodo in cui nascevano i New Kids On The Block, a cui sono poi succeduti svariati altri gruppi. A noi però oggi interessa un fenomeno in particolare, che è nato nel 1993, grazie all’idea commerciale del produttore Lou Perlman, che crea dal nulla i Backstreet Boys.
Lo stesso produttore sforna 3 anni dopo anche gli NSync, sul quale è stata costruita per gioco, ma con lungimiranza commerciale, una finta rivalità tra le due band, che in realtà serviva solo a dare lustro e visibilità ad entrambi.
La boyband simbolo della musica degli anni 90 sono i Backstreet Boys, chiamati talvolta BSB, sono nati ad Orlando, i componenti del quintetto sono Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson. Nel corso del loro successo mondiale hanno inciso 10 album in studio. L'album di esordio, chiamato semplicemente Backstreet Boys è stato rilasciato nel 1996, tre anni dopo la formazione della band.
Il 1997 vede il rilascio di Backstreet's Back ed il remastering in edizione americana del primo album omonimo.
Due anni dopo è il turno di Millennium, seguito subito dopo dal famosissimo Black & Blue nel 2000. Qui il gruppo si prende una pausa di 5 anni, per poi registrare un altro album dal titolo Never Gone, a cui fa seguito Unbreakable dopo circa due anni.
This Is Us è del 2009 e segna l'inizio di un periodo discontinuo per la band americana, impegnata in apparizioni TV, concerti e interviste. Bisogna aspettare altri 4 anni per poter ascoltare il loro penultimo album: In a World Like This, rilasciato nel 2013.
Come ogni band, anche i Backstreet Boys sono stati caratterizzati da frequenti allontanamenti ed altrettante reunion, quello successivo ad In a world like this è infatti il periodo più lungo di inattività creativa che si sono concessi.
Hanno poi stupito il mondo intero proprio quest'anno, rilasciando l'ottimo DNA, che dopo quasi 20 anni torna al primo posto della Billboard 200!
L’album è strepitosamente maturo, nelle sonorità, nelle liriche e nella composizione strumentale, il disco inizia con Don't go breaking my heart, una traccia potente dominata dal falsetto, cede il passo a Nobody else che è una piacevole ballad in chiave moderna. La terza traccia, Breathe, ci lascia proprio senza fiato, in quanto è una bellissima dimostrazione delle doti vocali del quintetto, nessuno strumento, solo 5 voci a cappella, armonizzate in maniera esemplare.
New love e Is it Just me sono pezzi per gli amanti dell’RnB, mentre Passionate è un fantastico pezzo funky, ritmato e sincopato.
La settima traccia, Chances, è un brano electro pop tutto da cantare, seguita da No Place, un brano dalle interessanti tonalità vocali. Chateau è un’altra ballad che lascia più spazio ad ogni componente, creando varie strofe soliste.
The way it was è un pezzo lento RnB con sfumature Soul, con Just like you like it la band ci regala un pezzo pop rock davvero melodico. Chiude l’album la dodicesima traccia OK, un brano curioso ed interessante, che dimostra ancora una volta la plasticità della band.
Tag: musica anni 90, canzoni anni 90, backstreet boys, boyband
Puoi essere anche tu un Guest Writer di Staimusic. Semplicemente scrivi la tua visione su questo post o su un aspetto particolare della musica a info@staimusic.com
2023-07-12

Michael Jackson - Give In To Me. Le illusioni della fenice: canzoni che ispirano parole

In penombra.
La sua mano le sfiorò il fianco.
Si muove lenta sotto il bordo della maglietta.
Sulla pelle.
La fa impazzire.
Lui lo sa.
Le labbra si sfiorano piano.
In un modo così diverso dal solito.
I corpi sempre più vicini.
Occhi negli occhi in loop continuo.
Proiettandone dentro un anticipo di ciò che verrà dopo.
Lo fa impazzire.
Lei lo sa.
Così facile da sentire.
Così difficile da descrivere.
La sua mano non si ferma.
E nemmeno gli occhi.
Spegni il mio desiderio.
Fa semplicemente quello che dico.
Spegni il mio desiderio.
Arrenditi a me.
In silenzio.

Give It To Me é il settimo singolo dell'album dei Micheal Jackson Dangerous uscito nel 1991.
Tag: musica anni 90, canzoni anni 90, michael jackson, sensualità
Puoi essere anche tu un Guest Writer di Staimusic. Semplicemente scrivi la tua visione su questo post o su un aspetto particolare della musica a info@staimusic.com
2023-07-01

Le boy band e la musica degli anni 90

Oggi vogliamo parlarvi di cosa è successo quando abbiamo abbandonato il periodo caratterizzatodalle band anni 80. Le caratteristiche così diverse, con uno stile tutto proprio, totalmente dissimileda quelli che furono gli anni 70, è assolutamente differente da quelli che poi sono stati gli anni 90.
Ildecennio che va dal 1990 al 1999 è stato caratterizzato dal totale abbandono della musicaelettronica “classica” che ha caratterizzato invece il decennio dal 1980 al 1989. Viene ancheabbandonato il modo di suonare gli strumenti che era considerato prettamente commerciale, con unagrossissima quantità di giri di Do e riff di soli 4 accordi, che avevano l'unico scopo di rendere lamusica più fruibile al maggior numero di persone possibili. Quindi negli anni 90 incominciamo avedere una seria evoluzione stilistica. I musicisti hanno imbracciato le chitarre ed hanno iniziato ascrivere dei pezzi più impegnati, sia a livello di notazione musicale, utilizzando tecniche differenti,giri melodici articolati e testi all’avanguardia. Ora non dobbiamo pensare che negli anni 80 i testifossero canzonette, troviamo delle poesie o delle prose di valore inestimabile senza dubbio. Quelche voglio dire è che anche lì c'è stata una evoluzione musicale notevole, la metrica e la liricadevono obbligatoriamente seguire e fondersi con la musica.Non pensiamo neanche che gli anni 90 fossero caratterizzati da musica di nicchia, abbiamo di certotantissima musica commerciale negli anni 90, pensiamo solamente ai Take That, oppure alle SpiceGirls ed i Backstreet Boys. Diciamo che la musica anni 90 ha completamente assorbito erivoluzionato il concetto di boy band, che era nato già nei decenni precedenti, ma facendoloesplodere completamente.
Ma gli anni 90 ci hanno regalato anche dei gruppi rock di un certospessore, pensiamo solamente a band come i Nirvana, i Foo Fighters, i Pearl Jam, gli SmashingPumpkins, i Soundgarden, gli Alice in Chains, gli Stone Temple Pilots. Per poi ovviamente arrivaread alcuni dei gruppi che tutt'oggi calcano i palchi, come ad esempio i Tool, oppure i Radiohead.Tutti voi si ricorderanno certamente degli Offspring, oppure dei mitici Green Day.
Gli anni 90 sono stati l'evoluzione obbligatoria, il passaggio dagli anni 80, perchéfondamentalmente la musica ritorna sempre allo stesso punto. Il flusso naturale delle cose è statoimbracciare nuovamente gli strumenti “alla vecchia maniera”, come si faceva negli anni 70. Questofatto importantissimo ci ha regalato gruppi come i Red Hot Chili Peppers, i Rage Against TheMachine, i Prodigy (dei quali abbiamo tristemente perso il cantante pochi giorni fa). Abbiamo altriesempi di miti con band come i Cranberries, i Four Non Blondes, Jamiroquai, il controversoMarilyn Manson.
Gli anni 90 hanno visto l'inizio di un nuovo fenomeno, che ancora dura da quasi30 anni, ossia la nascita dei gruppi Latini, che adesso andrebbero definiti come Reggaeton. Quindiabbiamo la comparsa del famosissimo Ricky Martin e soci. Chiudo ricordando una breve carrellatadi splendide voci del pop anni 90 ricordando Shakira, Mariah Carey, Natalie Imbruglia, AlanisMorissette, Celine Dion, Christina Aguilera and more and more.
Tag: musica anni 90, 90s, spice girls, backstreet boys, boy bands
Puoi essere anche tu un Guest Writer di Staimusic. Semplicemente scrivi la tua visione su questo post o su un aspetto particolare della musica a info@staimusic.com
2023-06-06

2 Unlimited: il gruppo che ha spopolato negli anni '90

Se sei un vero amante della musica, sicuramente conoscerai i 2 Unlimited, il celebre gruppo dance che negli anni '90 ha dominato le classifiche di tutto il mondo. Ma chi c'è dietro questo grande successo? E quali sono le caratteristiche distintive della loro musica? Scopriamolo insieme!

Il gruppo è stato fondato nei Paesi Bassi nel 1991 dal produttore Jean-Paul De Coster e dal rapper Ray Slijngaard. Da subito, i 2 Unlimited hanno riscosso un grande successo grazie ai loro brani orecchiabili e ricchi di citazioni dance. Tra le loro canzoni più famose ci sono sicuramente No Limit, Tribal Dance e Get Ready (for This).

Lo stile musicale del gruppo si basa principalmente su un mix di synth pop, eurodance e techno, caratterizzato da ritmi martellanti e melodie accattivanti. I testi delle canzoni sono spesso semplici e ripetitivi, ma riescono comunque a coinvolgere il pubblico grazie alla loro energia travolgente.

2 Unlimited ha pubblicato 5 album in studio e ha venduto oltre 18 milioni di copie in tutto il mondo, diventando uno dei gruppi dance più famosi di sempre. La band si è esibita anche in moltissimi concerti e festival, tra cui ricordiamo il famoso Top of the Pops.

Ma qual è stata la chiave del successo dei 2 Unlimited? Sicuramente il loro sound unico e riconoscibile, ma anche la capacità di coinvolgere il pubblico con le loro coreografie e i loro abiti sgargianti. Il gruppo è stato anche al centro di alcune polemiche per via dei testi delle loro canzoni, ritenuti a volte troppo semplicistici e banali.

In conclusione, i 2 Unlimited sono stati uno dei gruppi dance più influenti e famosi degli anni '90, con un sound unico e travolgente capace di coinvolgere il pubblico di tutto il mondo. Se sei un vero appassionato di musica, non puoi perderti i loro brani più famosi e i loro concerti più esclusivi!
Tag: 2 Unlimited, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
Puoi essere anche tu un Guest Writer di Staimusic. Semplicemente scrivi la tua visione su questo post o su un aspetto particolare della musica a info@staimusic.com