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Artista: Sam Cooke Album: I Thank God


Anno: 1960
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album I Thank God di Sam Cooke


Sam Cooke è considerato uno dei musicisti più influenti nel genere della soul music. Conosciuto per la sua abilità vocale, ha avuto un impatto significativo sulla storia della musica popolare. Tra i suoi album più famosi c'è I Thank God, pubblicato nel 1960. In questo blog, andremo a vedere una panoramica del lavoro di Cooke, le migliori canzoni dell'album, il contesto storico in cui è stato creato e qualche critica all'artista e al suo album.

Prima di analizzare l'album I Thank God, diamo un'occhiata alla biografia di Sam Cooke. Nato nel 1931 nella città di Clarksdale, in Mississippi, Cooke si trasferì a Chicago con la sua famiglia quando aveva solo due anni. Ha iniziato la sua carriera musicale nei gruppi gospel dei suoi genitori prima di passare alla musica popolare. Quando Cooke raggiunse la maturità come performer, divenne l'artista con il più alto numero di hit nella Top 40 delle radio statunitensi, guadagnando il titolo di re del soul.

L'album I Thank God è stato pubblicato nel 1960, in una delle fasi più importanti della carriera di Cooke, che iniziò ad emergere come una star internazionale. Contiene 12 brani, tutti cantati dal vivo con il pubblico presente al New Era Club di Nashville, in Tennessee. Ad accompagnare Cooke c'è il gruppo vocale The Soul Stirrers.

Tra le migliori canzoni dell'album vi è Touch The Hem Of His Garment, che è stata anche la sua prima canzone gospel. Wonderful e Must Jesus Bear The Cross Alone sono altre canzoni che mostrano la grande abilità di Cooke come compositore. Come and Go to That Land è una canzone che presenta una vivace sezione ritmica.

Tuttavia, nonostante la qualità dell'album, molti critici hanno notato che le canzoni soffrivano di un eccessivo arrangiamento. Alcuni sostenevano infatti che la performance si presentasse come troppo impegnata, distrarrendo l'attenzione dal contributo artistico di Cooke stesso.

In conclusione, l'album I Thank God di Sam Cooke è una testimonianza del suo grande talento e della sua abilità vocale. Il contesto storico in cui è stato creato, il formato dal vivo e la collaborazione con The Soul Stirrers lo rendono un pezzo prezioso nella storia della musica gospel e soul. Tuttavia, l'eccessivo arrangiamento e l'inclinazione alla perfezione tecnica potrebbero aver ridotto l'impatto emotivo dell'album. Nonostante ciò, per gli appassionati del genere, l'album è un'espressione degna di nota del talento di Sam Cooke e rimane un pezzo importante della storia della musica popolare.