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Artista: The Pharcyde Album: Instrumentals


Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Una Critica dell'album Instrumentals dei The Pharcyde


The Pharcyde, un gruppo hip hop di Los Angeles, è uno dei pionieri del genere alternative rap degli anni '90. La loro musica è una miscela unica di testi ironici, groove malinconici e campionamenti innovativi. Nel 1995, hanno pubblicato l'album strumentale Instrumentals, che presenta una collezione di beat originali prodotti dal gruppo. In questo post, effettuerò una critica di questo album, dando una panoramica del gruppo e del genere musicale, descrivendo le migliori canzoni e il contesto in cui l'album è stato creato, e infine condividendo alcune mie impressioni personali sull'album.

Per comprendere veramente l'album Instrumentals dei The Pharcyde, dobbiamo avere un'idea del contesto storico e musicale in cui il gruppo ha operato. Nella metà degli anni '90, la scena hip hop era molto diversificata: c'era il gangsta rap della West Coast, il conscious rap della East Coast, il G-Funk di Snoop Dogg e Dr. Dre, e molte altre sottocategorie. In questo panorama, i The Pharcyde si distinguevano per il loro approccio innovative, combinando groove rilassanti con liriche divertenti e intelligenti.

Il loro primo album, Bizarre Ride II The Pharcyde, è considerato un classico del rap alternativo, grazie ai brani come Passin' Me By e Otha Fish. Ma il loro secondo album, Labcabincalifornia, non riuscì a replicare il successo del primo, principalmente a causa del cambio di stile sonoro e di testi. È in questo contesto che arriva Instrumentals, un album senza testi, che mostra la qualità della produzione del gruppo.

L'album inizia con Runnin' Instrumental, una versione strumentale del loro grande successo Runnin'. Il loop di tastiera e chitarra, il basso pulsante e i beat precisi creano un'atmosfera pacifica e sognante. Drop Instrumental, invece, ha un groove funky e un uso intelligente di campionamenti, che ricorda i primi lavori di De La Soul. Devil Music invece è un brano più oscuro e malinconico, con un profondo basso elettrico e un loop di chitarra distorto. Tutte queste canzoni mostrano la varietà di stili e di influenze del gruppo.

Mentre l'album ha ricevuto recensioni positive dalla critica musicale, c'è anche chi ha criticato la mancanza di originalità delle tracce. Molti ritengono che le canzoni siano troppo simili tra di loro e non ci sia abbastanza varietà di strumenti o di melodie. È anche vero che un album strumentale può essere meno coinvolgente rispetto a uno con testi, poiché manca il narratore umano che ci guida nel viaggio musicale.

In conclusione, l'album Instrumentals dei The Pharcyde è una buona raccolta di beat originali, ma probabilmente interesserà principalmente ai fan del gruppo o del genere hip hop alternative. L'album non presenta grandi novità nel mondo dei beat strumentali, ma mostra la maestria della produzione musicale del gruppo, che saprà apprezzare chi cerca sonorità rilassanti e contemplative. Personalmente, credo che la mancanza di testi possa essere un limite per l'album, ma allo stesso tempo apprezzo la libertà che i The Pharcyde hanno saputo dare alla loro creatività musicale. Se siete appassionati di beatmaking, alternative rap o semplicemente avete voglia di ascoltare qualcosa di diverso dal solito, vi consiglio di dare un ascolto a Instrumentals.