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Artista: Simple Minds Album: Once Upon a Time


Anno: 1985
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Once Upon a Time dei Simple Minds


I Simple Minds sono un gruppo musicale scozzese di grande successo che hanno dato vita a grandi hit negli anni '80 e '90. La loro influenza sulla musica è stata intensa, ed è stata sentita anche da artisti successivi. In questo articolo ci concentreremo sull'album Once Upon a Time, rilasciato nel 1985, e faremo una critica accurata delle loro canzoni.

L'album Once Upon a Time è l'apice della carriera dei Simple Minds, si presenta come un lavoro ambizioso, nonché un continuo progresso di idee attraverso l'alterazione musicale. Questo lavoro si concentra su un suono pop trascinante e accattivante ma allo stesso tempo (e sorprendentemente) complesso. L'album è stato scritto quando la band si trovava al culmine della sua popolarità, e riflette l'ottimismo e la rinnovata consapevolezza del loro status.

L'album si apre con il singolo di maggior successo dei Simple Minds, Alive and Kicking, una melodia altrimenti impeccabile che mostra la voce impressionante di Jim Kerr, il cantante della band. All the Things She Said è una ballata straziante che si basa sull'alternanza di accordi minori e maggiori per creare una tonalità di tensione emotiva. Si può anche evidenziare la canzone Sanctify Yourself, una traccia orecchiabile che riflette la fase positiva in cui la band si trovava.

Tra i brani meno conosciuti dell'album c'è il brano Ghost Dancing, dotato di un testo forte e carico di significato. Questo pezzo si distingue particularmente dall'atmosfera ispiratrice che crea. Degno di nota è anche il brano Once Upon a Time, un'interessante interpretazione da parte dei Simple Minds di un genere più classico, capace di far immergere l'ascoltatore nell'atmosfera dell'album.

Tuttavia, l'album non è esente da difetti. Nonostante la sua produzione sia indubbiamente solida, ci sono momenti in cui il lavoro della band viene diluito da un abuso di tecnologie che lo rendono superficiale. Inoltre, come la maggior parte degli album degli anni '80, Once Upon a Time non sfugge alla patina dei suoni synth più popolari dell'epoca, che diventa in alcuni momenti eccessiva.

In sintesi possiamo constatare che Once Upon a Time è undeniably positivo nell'evoluzione della musica dei Simple Minds. Sebbene le sue influenze alla fine del 1985 non erano un granché, oggi possiamo apprezzare la sua influenza sul panorama attuale della musica rock. Non senza difetti, Once Upon a Time contiene una serie di tracce memorabili che riflettono l'energia e l'entusiasmo del periodo in cui è stato registrato. Senza dubbio, si tratta di un album che va ascoltato, anche solo per apprezzare l'ambizione creativa e la potenza di una grande voce come quella di Jim Kerr.