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Artista: Brian Eno Album: Sisters


Anno: 2017
Tempo: 0:0-1

Il grande ritorno di Brian Eno con l'album Sisters: Un viaggio nella sperimentazione musicale


Brian Eno è un nome che potrebbe non essere così familiare alla maggior parte delle persone ma per i critici musicali e gli appassionati di musica avanguardista, lui è considerato come una delle icone della sperimentazione sonora. Eno si è fatto conoscere come il membro dei Roxy Music, una band inglese degli anni '70, ma ha raggiunto la fama come solista. Nel 2014, ha pubblicato uno degli album più sorprendenti della sua carriera, Sisters in collaborazione con la cantante e poeta inglese, John Hopkins. In questo post, andremo a scoprire l'album, le sue canzoni migliori e le critiche ricevute.

Sisters è un'opera d'arte, composta da 14 canzoni che sperimentano e mettono alla prova le capacità musicali sia di Eno che di Hopkins. L'album è stato rilasciato dalla Warp Records ed è stato accolto con recensioni molto positive sia dalla critica che dal pubblico. È stato considerato come uno dei migliori album di Eno degli ultimi anni. Questo perché l'album non si limita a essere una collezione di canzoni, ma un'esperienza sonora che incanta e rapisce l'ascoltatore in un viaggio nell'universo della musica.

Tra le canzoni migliori dell'album c'è Lilac. Questa traccia è stata scelta come primo singolo dell'album ed è riuscita a catturare l'attenzione degli ascoltatori grazie alla sua sperimentazione ad alta intensità, la strofa ripetitiva e il ritornello ipnotizzante. Un'altra canzone che merita di essere menzionata è Slow Ice, Old Moon. Questa canzone trasmette una sensazione di pace, di malinconia e di tranquillità grazie alle note del pianoforte che si alternano a bloopers e glitch sonori.

L'album Sisters è stato concepito come un tributo a due sorelle, Leah e Chloe Smith, del gruppo inglese Sisters of Mercy, il cui padre lavorava con Eno alla realizzazione di alcuni lavori musicali. Inoltre, l'album è stato creato secondo l'idea di generative music, ovvero un suono che si auto-genera, sia continuo che casuale e che produce musica di alta qualità senza l'intervento umano.

Nonostante le critiche positive e l'alta qualità dell'album, Sisters non è stato del tutto accettato dalla critica. Alcuni critici lo hanno giudicato troppo poco strutturato e a volte ripetitivo. Ci sono state anche critiche sulla similitudine di alcune tracce rispetto ad opere precedenti di Eno.

Conclusion: L'album Sisters di Brian Eno e John Hopkins è un'esperienza sonora straordinaria. L'album viaggia attraverso un mondo musicale dove la sperimentazione e l'improvvisazione vanno di pari passo con l'attenzione al dettaglio e all'emozione. Sisters rappresenta perfettamente l'arte della sperimentazione sonora, una caratteristica che Eno ha sempre posseduto. Nonché la sperimentazione generativa è un modo audace e all'avanguardia di creare un'esperienza sonora unica per l'ascoltatore. In definitiva, l'album Sisters non è solo per gli appassionati di Brian Eno, ma anche per tutti coloro che cercano una nuova esperienza musicale che sfidi la normalità e le aspettative.