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Artista: Coleman Hawkins Album: The Hawk Relaxes


Anno: 1961
Tempo: 0:0-1

The Hawk Relaxes - Una recensione critica


The Hawk Relaxes è uno degli album più importanti del leggendario sassofonista jazz Coleman Hawkins. Questa uscita del 1961 propone un approccio al sax tenore decisamente più rilassato rispetto a quello che l'artista aveva mostrato in passato e rappresenta una svolta stilistica interessante per il musicista. In questo blog post, esploreremo alcune delle migliori canzoni dell'album, ne analizzeremo i punti forti e deboli e valuteremo l'impatto che ha avuto sulla scena jazz dell'epoca.
Il gruppo con cui Hawkins registra The Hawk Relaxes è un'ottima squadra di musicisti d'élite tra cui Kenny Burrell alla chitarra, Ron Carter al basso e il batterista Andrew Cyrille. Insieme, creano un suono accattivante che mescola il blues, il bebop e i suoni modali, dando vita a una serie di composizioni assolutamente memorabili.
Una delle migliori canzoni dell'album è I Can't Get Started, una ballata lentamente eseguita che esibisce una tecnica di improvvisazione impeccabile. Anche se non presenta le velocità mozzafiato di alcuni dei precedenti lavori di Hawkins, questa canzone mostra come l'artista potesse esprimere grandi sentimento anche nei tempi lenti.
Un'altra composizione che cattura l'attenzione è Indian Summer. La melodia è sublimemente eseguita insieme ad un assolo di chitarra di Burrell che si armonizza perfettamente. Hawkins si presenta come solista con una sound acido e penetrante, mostrando la sua bravura usuale, senza mai abbandonare la nuova vena rilassata(proprio come recita il titolo dell'album).
Nonostante questo, l'album presenta anche alcuni brani che non riescono a raggiungere la stessa intensità dei primi due nomi. Maria in particolare sembra un po' fuori luogo, presentando un arrangiamento goffo e una linea melodica piatta che non riesce mai a prendere il volo. Questo non sminuisce l'ampio successo dell'album nella sua interezza, ma Maria avrebbe potuto essere evitata senza un impatto significativo sulla formula dell'album.
La scelta di una formazione più ridotta conferisce a The Hawk Relaxes una sensazione di intimità che crea una sorta di intimità elusiva. C'è una certa sensazione di malinconia contenuta in questa uscita di Mr. Hawkins, che si avvicina in qualche modo alla chiusura della sua prolifica carriera. La sua scelta di adattarsi ad un tipo più rilassato di sax tenore sembra proiettare un certo atteggiamento di pace e maturità, e talvolta questa sensazione di pace può dare alla sua musica una profondità emotiva notevole.
The Hawk Relaxes è un album importante nella carriera di Coleman Hawkins. È una dichiarazione di nuove frontiere musicali da parte di un artista con una carriera decennale. L'album mostra l'abilità di Hawkins di esprimere salvini maestro del suo strumento, mentre il nuovo approccio rilassato si presenta come una pietra miliare del jazz moderno. The Hawk Relaxes non è un capolavoro intoccabile, come dimostra Maria, ma è comunque un'opera piacevole da ascoltare e che soddisferà sicuramente i fan del sax e del jazz in generale.
The Hawk Relaxes è un album importante nella carriera di Coleman Hawkins. È una dichiarazione di nuove frontiere musicali da parte di un artista con una carriera decennale. L'album mostra l'abilità di Hawkins di esprimere salvini maestro del suo strumento, mentre il nuovo approccio rilassato si presenta come una pietra miliare del jazz moderno. The Hawk Relaxes non è un capolavoro intoccabile, come dimostra Maria, ma è comunque un'opera piacevole da ascoltare e che soddisferà sicuramente i fan del sax e del jazz in generale.