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Hang Drum

Camminare in una piazza silenziosa che vibra con note di acciaio sottile. L'handpan è uno strumento creato con il nome originale di Hang nel 2000 dalla coppia Svizzera di PANArt e dalla loro esperienza come costruttori di steel drum caraibici. L’Hang drum, conosciuto oggi anche con il nome generico di “handpan”, ha viaggiato dal sole di Trinidad alle stradine nascoste delle capitali europee, e continua a liberare la sua musica che ora fa il giro del mondo, passando per Europa, Russia, India ed Estremo Oriente, per tornare a casa nei mari caldi dei Caraibi.

Hang Drum - La Versatilità Della Percussione
La musica è universale, in quanto riduce le barriere linguistiche e culturale. Ci sono molti generi di musica, ognuno dei quali ha un suo stile unico e interessante. La musica non conosce limiti e quando si tratta di Hang Drum, ci sono pochi strumenti che possono eguagliare le sue sonorità calde e liriche. Hang Drum, uno strumento svizzero a forma di ciotola, è una delle scoperte più recenti della musica e incarna la bellezza dell'arte e della tecnologia. Questo strumento musicale è così versatile che può essere suonato da solisti, band e maestri della musica. In questo blog post, esploreremo la biografia, il genere musicale, le migliori canzoni e faremo una breve critica sul fantastico strumento chiamato Hang Drum.
La biografia di Hang Drum:
L'invenzione dell'Hang Drum risale al 2000, a Berna, in Svizzera, ad opera dei costruttori di strumenti musicali Felix Rohner e Sabina Schärer della PANArt Hangbau AG. Il loro obiettivo era di creare uno strumento melodico, che avesse una versatilità e un suono basso simile al sintetizzatore. L’Hang Drum fu prodotto fino al 2013 e poi interrotto. Nonostante ciò, ci sono molti musicisti e band che continuano a usarlo nelle loro performance musicali.
Il genere musicale di Hang Drum:
La bellezza dell'Hang Drum è la sua capacità di suonare una vasta gamma di generi musicali. La sua perfetta combinazione di melodia e ritmo lo fa un’opzione ideale nel jazz, nella musica folk, nella classica, nel genere new age, nell'ambient e nella world music. Grazie alla sua forma a ciotola, lo strumento produce una gamma di note diverse, rendendolo l'ideale per qualsiasi tipo di melodia che un musicista può immaginare.
Le migliori canzoni su Hang Drum:
Ci sono molte canzoni che mostrano l'abilità dello Hang Drum e alcuni dei migliori esempi includono Concierto de Aranjuez, Uskudar, Amazonia, Ibiza Dream e Mama Africa. In Concierto de Aranjuez, la musica fluisce da una nota all'altra con grande facilità, facendo risaltare il suono melodioso dello strumento. Uskudar imita il suono dell'antico oriente, creando un'atmosfera seducente. Amazonia ci ricorda che la natura può essere udita grazie a questo strumento, mentre Ibiza Dream cambia idea ed evoca limpide spiagge baleari. Mama Africa invece evoca immagini delle tribù africane che suonano percussioni di diverso tipo.
Critica su Hang Drum:
L'Hang Drum ha il vantaggio di essere uno strumento facile da apprendere, che produce bellissimi toni. Tuttavia, in termini di suono può essere vulnerabile agli strumenti elettronici. Un esempio di questo si nota in performance dove l'Hang Drum viene amplificato troppo. Ci sono stati anche casi in cui l'Hang Drum è stato usato in modo sconsiderato, causando una qualche forma di rumore.
In sintesi, l'Hang Drum è uno strumento musicale incredibilmente versatile, che ha conquistato l'attenzione degli amanti della musica. Grazie alle sue note calde e melodiose, si adatta perfettamente a qualsiasi genere musicale. Tuttavia, nonostante la sua bellezza, l'Hang Drum può essere delicato in quanto essere amplificato eccessivamente, può creare qualche forma di disturbo al suono naturale dello strumento. In generale, l'Hang Drum è un'aggiunta eccitante al mondo della musica e non vediamo l'ora di scoprire altre canzoni entusiasmanti che gli stessi musicisti creeranno in futuro.

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2023-08-13

Pronti per il prossimo concerto degli Hang Massive!

Dopo il successo del loro ultimo Autumn Tour in giro per l’Europa del 2017, portando sui palchi di numerosi club i loro successi da milioni di visualizzazioni su YouTube e le contaminazioni musicale elaborate durante la loro carriere, gli Hang Massive tornano a calcare il palcoscenico per presentare al loro amato pubblico il nuovo lavoro Louminous Emptines, pubblicato l’8 di settembre 2018 grazie al sostegno alla campagna di PledgeMusic da parte dei loro numerosi fan. Dopo un periodo di composizione e registrazione dell’album tra l’India e il Regno Unito, luoghi tra cui lo storico duo di musicisti di hang si divide per ispirarsi, comporre e infine entrare in studio a registrare, gli Hang Massive propongono le date del tour che li porterà in Spagna, Germania, Francia, Svizzera e Italia per un’unica data a Milano, per poi concludersi a Londra l’1 giugno. Oltre 40 date in poco più di due mesi, per riproporre in versione live le atmosfere dei loro video, filmati in posti favolosi, immersi nella natura e nella grande tradizione millenaria del Rajastan, dove la band ha registrato il video di Warmth of the Sun Rays, o sperduti nel deserto intorno alla città di Leh nell’Himalaya.

Durante il loro concerto il 26 aprile nella Sala Apolo di Barcellona, Dann Cudd e Markus Offbeat ci hanno faranno il grande regalo di concederci un’intervista esclusiva per Staimusic.com, una grande occasione che ci permetterà di sapere le loro impressioni e conoscere la loro esperienza nella composizione e registrazione del nuovo album, ma anche di fare luce su una scena musicale relativamente nuova ma in rapida crescita, di cui Danny e Mark sono tra i più eminenti rappresentanti sin dai loro primi lavori del 2011.

Sulla loro pagina ufficiale potete trovare le date del loro tour!
Tag: Hang Massive, hang, handpan, concerto, tour,
2023-03-16

Un disco volante dal suono magico, l'handpan

Da qualche tempo su canali YouTube e social vari, il suono dell’handpan ha iniziato a coinvolgere un pubblico sempre maggiore. Uno strumento relativamente giovane, frutto dell’elaborazione che PanArt vent’anni fa ha operato sullo steel drum, lo strumento caraibico che qualcuno ricorda per la sigla “In fondo al mar” della Sirenetta del film della Disney. L’handpan è uno strumento leggermente diverso, il cui suono più profondo grazie alle armoniche che gli handpanmaker inseriscono in ogni nota è diventato compagno ideale nei ritiri di yoga, meditazione e musicoterapia in genere. L’approccio allo strumento, per i musicisti che desiderano cominciare a suonarlo, è molto soft, richiede pochi giorni di pratica per iniziare a tirare fuori melodie semplici ma delicate. Il suono ricco e il timbro quasi da pianoforte dell’acciaio ne fanno uno strumento molto caratterizzato, riconoscibile e indimenticabile, e la sua miscela di percussione e note in una scala chiusa lo rendono versatile sia dal punto di vista del percussionista, sia per accompagnare e approfondire melodie complesse.

Il suo utilizzo, dapprima incentrato sulla composizione solista, e in seguito affiancato da strumenti come archi e fiati, si è esteso a diverse applicazioni, strizzando l’occhio a chitarre, percussioni in genere e ultimamente alla musica elettronica. Come strumento molto recente, la sperimentazione nel campo è ancora giovane, ma anche grazie alla maggiore diffusione di materiale audio e all’aumento di handpanmakers che fabbricano strumenti in molte scale e in diverse versioni, la musica dell’handpan sta entrando a far parte di vecchie e nuove culture musicali, o di generi tradizionalmente dominati da altri strumenti. Il suono molto delicato e, per molti ascoltatori, quasi fatato dell’handpan, ha stregato il pubblico e i musicisti che si stanno cimentando in ogni genere di sperimentazione e fusione. In giro per il mondo, e specialmente in Europa – molti non lo sanno ma è stato creato a Berna in Svizzera – si organizzano numerosi festival che raccolgono musicisti e fabbricanti da ogni parte, il più famoso dei quali è il Griasdi Festival in Austria.

Detto ciò, il mondo dell’handpan è arrivato a un punto di necessaria apertura. Ancora pochi musicisti riescono a sfruttare appieno le possibilità delle relativamente poche note a disposizione. Alcuni di questi, come Sam Maher o gli Yatao, Adrian Portia o Dan Mulqueen, da un lato per la loro formazione da percussionista, dall’altra per la voglia di sperimentare o per il semplice gusto nel comporre, stanno cercando di inserire l’handpan in altri contesti. Alcuni degli esempi che ci piacciono di più sono il nostro amico Maoste, un ragazzo di Barcellona che abbiamo avuto il piacere di conoscere e che sta portando avanti un progetto di handpan metal in modo molto azzeccato, e Leonardo Trincabelli, musicista tra i primi ad imbracciare lo strumento enti anni fa, e che ora suona con diversi progetti, tra cui l’orchestra filarmonica di Lione.

Un altro campo in cui lo strumento sta avendo molto successo è quello della musicoterapia. La possibilità di accordare le note su un La a 432 Hz, procedimento che avviene in fase di fabbricazione dello strumento, permette di creare strumenti dalle tonalità molto più morbide e soavi, che si adattano perfettamente come sfondo di pratiche meditative, yoga o bagni sonori in concomitanza con altri strumenti con timbri compatibili.

L’handpan, o hang drum come qualcuno lo chiama, è uno strumento giovane e con molto carattere, che sta cercando il suo spazio sui palchi di tutto il mondo, raccogliendo musicisti e handpanmakers che si cimentano in un’arte che nasce nel caldo mare dei Caraibi, a Trinidad y Tobago.
Tag: handpan, hang drum, hang, meditazione, 432 hz, percussione

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