Colonne sonore
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2022-09-21
Abissi di Sirene
Il sole splendeva alto nel cielo, ad illuminare un immenso mare smeraldo. Su tutte le prime pagine dei quotidiani la notizia dei tre ragazzi scomparsi in mare aperto. Senza traccia dei corpi la loro barca. I sommozzatori partirono in tre di buon mattino. Speranza. Ricerca di vita. L’imbarcazione gettò l’ancora accanto a quella dei dispersi. Maschere e bombole sulle tute nere. Fondale acquario. Gli angeli del mare notarono subito una grotta. Tunnel d’acqua. La percorsero per qualche metro addentrandosi nel profondo. Shock. Lo spettacolo che si presentò davanti ai loro occhi fu un macabro banchetto. Festa mesta. Sedute attorno al tavolo tre sirene, capelli nero notte, occhi ovale alieno. Tre file di denti aguzzi masticavano con avidità diversi pezzi di carne. Una bocca tratteneva un braccio, l’altra spezzava una testa masticandone anche le ossa. Colpi di coda feroci, le dee del mare si avventarono sui sommozzatori e senza spogliarli dalla loro pelle risucchiarono gli interi corpi lasciandone intatto l’involucro. Urla mute in fondo al mare. Abisso sangue. Dal mio tavolino all’ombra della terrazza ristorante potevo ammirare il blu immenso. Vino bianco ad accompagnare la mia portata di pesce. All’orizzonte il ritorno della barca dei salvatori. Tre corpi in piedi, immobili. Vuoto delle tute. Corpi fantasma. Non molto distante dalla barca un colpo di coda e un’onda che scomparve immediatamente. Scia di ossa.
Living Dead Girl è la nostra scrittice-narratrice di miniracconti horror e dark, di esperienze oscure vissute e ascoltate.
Puoi entrare nella sua pagina, cliccando sopra sul suo nome, per leggerli tutti.
Ad ogni suo racconto viene abbinato una diversa soundtrack, una colonna sonora che ti trasporterà nell'atmosfera giusta e vivere una reale emozione 2D. Sono prove emozionali, sonore e testuali come in generale è la visione di un film con la musica che lo accompagna. Il genere soundtrack possiamo definirlo come un sottogenere o un parente stretto della musica sperimentale, in quanto coincidono nel passaggio dal puro ascolto all’idea del concetto che c’è dietro. Buona lettura!!
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Tag: sountrack colonna sonora, film horror, dark, incubo, terrore
2022-05-01
Il settimo genere: Soundtrack
Il riscontro positivo in termini di vendite, ha dato una chance alle Soundtrack del mondo del cinema di essere catalogate come un vero e proprio genere musicale specifico. Un’ampia gamma di compositori e artisti di ogni tipo offrono una scelta molto varia per gli amanti delle Soundtrack.
Chi non conosce il legame artistico tra il compositore Ennio Morricone e il regista Sergio Leone? Le Soundrack scritte da Morricone hanno ottenuto tonnellate di riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, uno alla carriera conferito al musicista romano nel 2007 e uno come miglior colonna sonora per “Hateful Eight” di Quentin Tarantino nel 2016. La trilogia del dollaro di Leone comprende i primi tre lavori in cooperazione con Morricone: “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più”, “Il buono il brutto e il cattivo” risollevarono il mercato dei film Western e l’ottimo lavoro del compositore fu sotto gli occhi di tutto il mondo.
Le sue Soundtrack vennero immediatamente notate da Bernardo Bertolucci, che fu solo il primo tra tanti maestri della settima arte a richiedere le prestazioni di Morricone.
Altri famosi sodalizi tra autori e registi hanno più che funzionato sotto tutti i punti di vista: nella classifica delle migliori 50 Soundtrack di sempre del quotidiano inglese “The Guardian”, troviamo al secondo posto il pupillo di Alfred Hitchcock Bernard Herrmann, con le musiche composte per il celebre film “Psycho”. Al terzo posto invece “Star Wars” del 1977, dove il compagno di mille battaglie di Geroge Lucas, quel John Williams che continua ad appassionare i fan della prima, seconda e terza trilogia di Guerre Stellari.Il primo posto è riservato a Herbert Stothart con “Il mago di Oz”, film di Victor Fleming del 1939. Alcune Soundtrack composte da più artisti invece, risultano tra gli album più venduti di sempre. A dividersi la medaglia d’argento tra le maggiori vendite abbiamo “The Bodyguard: Original Soundtrack Album”, a pari merito con il memorabile “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd. Oltre 45 milioni di copie per una tracklist che comprende musicisti del calibro di Whitney Houston, Joe Cocker e Lisa Stanfield, le Soundtrack non possono non essere considerate un genere musicale.
Chi non conosce il legame artistico tra il compositore Ennio Morricone e il regista Sergio Leone? Le Soundrack scritte da Morricone hanno ottenuto tonnellate di riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, uno alla carriera conferito al musicista romano nel 2007 e uno come miglior colonna sonora per “Hateful Eight” di Quentin Tarantino nel 2016. La trilogia del dollaro di Leone comprende i primi tre lavori in cooperazione con Morricone: “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più”, “Il buono il brutto e il cattivo” risollevarono il mercato dei film Western e l’ottimo lavoro del compositore fu sotto gli occhi di tutto il mondo.
Le sue Soundtrack vennero immediatamente notate da Bernardo Bertolucci, che fu solo il primo tra tanti maestri della settima arte a richiedere le prestazioni di Morricone.
Altri famosi sodalizi tra autori e registi hanno più che funzionato sotto tutti i punti di vista: nella classifica delle migliori 50 Soundtrack di sempre del quotidiano inglese “The Guardian”, troviamo al secondo posto il pupillo di Alfred Hitchcock Bernard Herrmann, con le musiche composte per il celebre film “Psycho”. Al terzo posto invece “Star Wars” del 1977, dove il compagno di mille battaglie di Geroge Lucas, quel John Williams che continua ad appassionare i fan della prima, seconda e terza trilogia di Guerre Stellari.Il primo posto è riservato a Herbert Stothart con “Il mago di Oz”, film di Victor Fleming del 1939. Alcune Soundtrack composte da più artisti invece, risultano tra gli album più venduti di sempre. A dividersi la medaglia d’argento tra le maggiori vendite abbiamo “The Bodyguard: Original Soundtrack Album”, a pari merito con il memorabile “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd. Oltre 45 milioni di copie per una tracklist che comprende musicisti del calibro di Whitney Houston, Joe Cocker e Lisa Stanfield, le Soundtrack non possono non essere considerate un genere musicale.
Tag: soundtrack, colonna, sonora, morricone, williams, stothart, cinema
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