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Artista: Bad Company Album: Dangerous Age


Anno: 1988
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album Dangerous Age di Bad Company


In questa recensione, parleremo dell'album Dangerous Age dell'artista musicale Bad Company. Prima di entrare nel merito dell'album, è importante fare una breve introduzione sulla band. Bad Company è un gruppo rock britannico fondato nel 1973 e composto da Paul Rodgers, Mick Ralphs, Simon Kirke e Boz Burrell. La band è stata conosciuta per i loro grandi successi musicali negli anni '70 e '80 e ha avuto una innumerevole quantità di fan. Il loro genere musicale rientra nel rock classico con influenze blues e hard rock.
L'album Dangerous Age è stato pubblicato nel 1988 ed è stato il 9° album del gruppo. Quest'ultimo ha subito dei cambiamenti in formazione rispetto ai precedenti album. Bad Company ha voluto sperimentare con nuovi sound, introducendo alcune sonorità degli anni '80. Questo ha portato un grande cambiamento nel sound della band che, pur mantenendo radici rock, si sente influenzata dalla musica dell'epoca.
L'album consta di 11 tracce e la maggior parte dei brani è scritta da Paul Rodgers e suo collaboratore, Terry Thomas. La traccia d'apertura, One Night, inizia con una linea di basso, seguita dal suono di chitarra elettrica e batteria che lo accompagnano. La voce di Paul Rodgers è sempre fantastica, esprimendo emozioni attraverso la sua voce molto potente. Altri brani di spicco dell'album sono Dangerous Age, Eighteen Carat, Shake It Up e No Smoke Without a Fire. La canzone Dangerous Age è un brano molto interessante perché la band c'ha utilizzato un sintetizzatore. Questo sound, usato per la prima volta in un brano dei Bad Company, è stato il primo tentativo della band di sperimentare più seriamente con le tecnologie degli anni '80.
Tuttavia, l'album ha anche ricevuto molte critiche negative. Molti fan della band non hanno apprezzato lo stile musicale degli anni '80, trovando il nuovo sound troppo lontano dalle radici rock di Bad Company. Inoltre, alcuni vedono l'album come un tentativo di survival per la band che, nonostante i suoi grandi successi passati, stava attraversando un momento di difficoltà.
Va notato che lo stile dell'album riflette l'era in cui è stato prodotto, molto lontano dallo stile degli anni '70, che era quello che, probabilmente, i fan si aspettavano. Ci sono elementi interessanti che rappresentano il cambiamento musicale degli anni '80. Ad esempio, la band ha utilizzato sintetizzatori in alcune tracce, e questo lo rende sempre un brano interessante per gli appassionati di musica.
In conclusione, l'album Dangerous Age dei Bad Company è stato un grande cambiamento rispetto ai loro precedenti lavori. La band ha cercato di sperimentare nuovi sound, introducendo la tecnologia degli anni '80 nella loro musica. Mentre alcuni fan non hanno apprezzato questo nuovo stile e lo hanno trovato troppo lontano dalle radici rock del gruppo, è importante sottolineare che l'album riflette l'epoca in cui è stato prodotto. In ogni caso, se sei un fan del rock classico e vuoi provare a sentire dei suoni unici, questo album è senza dubbio un must-have nella tua collezione musicale.