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Artista: My Bloody Valentine Album: Loveless


Anno: 1991
Tempo: 48:37

Una critica dell'album Loveless dei My Bloody Valentine


Il genere shoegaze, nato a fine anni '80, ha visto la luce in Gran Bretagna grazie a molte band che, emergendo nella scena indie, hanno saputo creare un nuovo sound. Una di queste è sicuramente il gruppo irlandese My Bloody Valentine, i cui membri sono Kevin Shields, Bilinda Butcher, Debbie Googe e Colm Ó Cíosóig. In questo post analizzeremo il loro album più rappresentativo, Loveless, uscito nel 1991.

Loveless è l'album più famoso dei My Bloody Valentine, ritenuto da molti uno dei migliori album di shoegaze di tutti i tempi. L'album è stato realizzato in modo particolare, utilizzando molte sovrapposizioni e tecniche di produzione avanzate. Il suono della chitarra di Shields è distorto e utilizzato come uno strumento percussivo, mentre la voce Butcher è quasi un'altra voce che si mescola alla musica. L'album contiene tracce senza titolo, rispettivamente note come To Here Knows When e Sometimes, due canzoni dalle sonorità molto vicine al dream pop.

Alcune delle migliori canzoni di Loveless includono Only Shallow, Loomer, When You Sleep, Come in Alone e Blown a Wish. La traccia d'apertura, Only Shallow, è un capolavoro shoegaze che presenta un suono forte e melodico. Loomer, la seconda traccia, si caratterizza per il contrasto tra le chitarre acide e distorte e il coro angelico e sovrapposto delle due voci. Quando si ascolta When You Sleep, lo stile del gruppo si fa più delicato e melodico, con sonorità che creano un'atmosfera sognante. Come in Alone, invece, è molto simile a Loomer, con un suono che oscillando tra una stato emozionale e un'altro. Infine, la penultima traccia, Blown a Wish, è un trip di chitarra elettrica che rappresenta il perfetto connubio tra una voce amorevole e la musica.

Tuttavia, nonostante il successo di Loveless, il gruppo si è anche guadagnato alcune critiche. Ad esempio, i fan hanno criticato la band per l'incapacità di trovare un equilibrio tra la forza della musica e la presenza della voce delle cantanti, ritenuta troppo morbida. Tuttavia per capire perché Loveless è un album così apprezzato all'interno della comunità dell'indie rock, bisogna ricordare il contesto storico in cui è stato realizzato: l'evoluzione del suono shoegaze, che ha abbracciato il folk elettronico, il rock noise e il pop psichedelico.

Per concludere, My Bloody Valentine è stata una delle band più iconiche del genere shoegaze. Il loro album Loveless è considerato un capolavoro del suo genere e ha ispirato molte altre band. La sua sperimentazione ha reso unico il sound della band. Ciò nonostante, ci sono state alcune critiche ai My Bloody Valentine, lamentele riguardo al mix della voce e dei suoni, ma alla fine Loveless rimane un capolavoro, un'esperienza sonora mai sentita prima nella storia della musica.