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Artista: Brian Eno Album: Making Space


Anno: 2010
Tempo: 0:0-1

Il viaggio nello spazio sonoro di Brian Eno: una panoramica su Making Space


Brian Eno è uno dei geni della musica popolare del XX secolo. Conosciuto come produttore, compositore e musicista, Eno ha contribuito a definire generi musicali come la musica ambient e la new wave. Nel 2018, ha pubblicato l'album Making Space, un lavoro che incorpora elementi di musica elettronica, ambient, contemporanea e minimalista. In questo articolo, esploreremo il contesto in cui è nato questo album, le migliori canzoni e le critiche rivolte all'artista e all'album.

Making Space è stato rilasciato nel 2018 come parte di una serie di riedizioni di Eno dal 1975 al 1982. Questa collezione era già stata pubblicata negli anni 2000 come 'Music for Installations'. L'album è stato registrato nel 2006 ed è la colonna sonora dell'installazione audiovisiva di Eno intitolata '77 Million Paintings'. L'installazione è stata presentata per la prima volta a San Francisco nel 2006, poi a Tokyo, Venezia, Lione e in altre città del mondo.

Making Space si apre con la canzone '2 Forms of Anger', un brano che crea una sensazione di tensione con un'armonia densa. La successiva 'Dust Shuffle' è una traccia di ritmi minimalisti che ricorda la musica elettronica degli anni '90, mentre la traccia successiva 'Subtract' presenta un uso esperto della modulazione di frequenza. 'Generative 1' è una traccia di 19 minuti semi-generativa, il cui andamento sale e scende creando un'esperienza di ascolto ipnotica. 'Deep Glass Bells' e 'Idea of Order at Kyson Point' sono due tracce caratterizzate da sintetizzatori filtrati e pad arioso, che ricordano la musica ambient del passato di Eno.

Come sempre accade per le ristampe e le uscite postume, ci sono critici che non vedono di buon occhio l'album. Alcune delle principali critiche rivolte a Making Space riguardano la scelta di Eno di non includere materiale nuovo o inedito. Altri ritengono che l'album non aggiunga nulla di nuovo alla carriera dell'artista o che sia troppo ripetitivo.

Making Space di Brian Eno è un album che piacerà ai fan di lunga data, ma potrebbe non attrarre nuovi ascoltatori. Tuttavia, il lavoro di Eno rimane importante per il modo in cui ha influenzato la musica popolare e il modo in cui ci fa riflettere sulla natura del suono e della composizione musicale. Il suo lavoro e il suo contributo alla musica lo rendono uno dei migliori produttori e musicisti di sempre. Making Space è solo uno dei suoi tanti lavori, ma un vero e proprio viaggio nello spazio sonoro che consigliamo vivamente.