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Artista: Chick Corea Album: Touchstone


Anno: 1982
Tempo: 0:0-1

Recensione dell'album Touchstone di Chick Corea


Se sei un appassionato di musica jazz, acidi e sperimentali, non puoi farti scappare l'album Touchstone di Chick Corea. Usando il pianoforte e diversi altri sintetizzatori, Corea ha creato un'uscita veramente innovativa ed emozionante che esplora la flessibilità sonora del genere. In questa recensione, daremo uno sguardo più da vicino all'album Touchstone, al gruppo, ai generi musicali e alle migliori canzoni, nonché ad alcune critiche sull'album.
Chick Corea era già un musicista rispettato e apprezzato prima di registrare Touchstone e questo album dimostra il motivo. Chiunque sia stato a un concerto del suo gruppo, che include Michael Brecker al sassofono tenore, Eddie Gomez al basso e Steve Gadd alla batteria, sa che questi musicisti sono tra i migliori del loro genere.
La cosa veramente sorprendente di Touchstone è che Corea riesce a unire i diversi generi musicali in un’armonia unica. L'interplay tra i diversi membri del gruppo è incredibile e ogni musicista ha l'opportunità di emergere da solo per dimostrare la propria arte. Si alternano le delicate melodie al pianoforte di Corea con le dissonanze più astratte, intervallate da improvvisazioni mozzafiato e intermezzi funk.
Imp's Welcome è senza dubbio la canzone d'apertura più significativa, dove Corea dà il via al suo gig. Segue Nite Sprite, una canzone fantasmagorica con sinistri riverberi sul pianoforte e una chitarra distorta dall'onirismo. Tutte le tracce dell’album, da Compadres a Samba Song ad Eternal Child, mostrano quanto Corea sia un abile esploratore della struttura musicale e come sia in grado di creare emozioni coinvolgenti.
Nonostante le lodi, alcuni ascoltatori potrebbero trovare Touchstone un po' troppo eccessivo a causa della lunga durata di molte tracce, ma va considerato che il jazz, soprattutto quello degli anni '70, non è sempre facile da comprendere. Un altro piccolo difetto dell'album è la produzione finale, che può risultare un po' datata ma sicuramente non pregiudica l'esperienza di ascolto.
In generale, Touchstone dimostra che Corea è in cima alla sua forma musicale e continuerà ad influenzare il futuro del jazz. Molti ascoltatori probabilmente apprezzeranno l'album come una pietra miliare nel genere, capace di incantare e meravigliare ancora oggi. Non solo per gli amanti del jazz acido ma anche per tutti coloro che sono alla ricerca di una nuova e innovativa esperienza musicale.
In conclusione, Touchstone di Chick Corea è un album che gli amanti del jazz non possono ignorare. Non solo è intrinsecamente bello ed emozionante da ascoltare, ma è anche un lavoro che riflette l’abilità e la maestria dei musicisti coinvolti e la loro capacità di unire forze per creare un prodotto davvero unico. Se desideri immergerti in qualcosa di nuovo e avventuroso questo album fa per te. Procurati una copia oggi e scopri il jazz acido e sperimentale come non lo hai mai fatto prima.