Extra Life

Gli Extra Life sono stati un gruppo sperimentale di Brooklyn. Sono noti per l'uso di ritmi insoliti e segnature temporali, e per lo stile di canto unico di Charlie Looker (ex Zs e Dirty Projectors), che spesso usa il melisma e ricorda la musica medievale e rinascimentale.

Extra Life: la band che unisce il rock progressivo al classico
Se sei un appassionato di musica, probabilmente hai già ascoltato almeno una volta il rock progressivo, un genere che unisce le sonorità rock a quelle classiche. Se sei alla ricerca di una band in grado di farti vivere questa esperienza al massimo, allora non puoi perderti Extra Life. Questo gruppo originario di Brooklyn si è fatto notare per la sua unione tra i due mondi musicali e per il suo sound ricercato ed emozionante. In questo post, ti presentiamo la biografia della band, il suo genere musicale e alcune delle sue migliori canzoni, tra cui qualche critica.
Extra Life è stata fondata nel 2007 dal chitarrista Charlie Looker, che ha collaborato già con artisti come Dirty Projectors, Zs, e Mick Barr. Ben presto, la band si è ampliata con gli altri membri: Nick Podgurski alla batteria, Travis Laplante al sax e Ryan Sawyer al basso. Insieme, hanno esordito con l'album Secular Works nel 2008 e poi con Made Flesh nel 2010. Il terzo disco, Dream Seeds, è uscito nel 2012 e ha ottenuto critiche entusiastiche grazie alla performance dei membri e alla loro capacità di creare un sound unico.
Il genere musicale di Extra Life è un mix di rock progressivo e classicismo. Gli arrangiamenti delle loro canzoni sono pieni di melodie inusuali, cambiamenti di tempo spesso improvvisi, corali e sonorità sinfoniche; tutti elementi che li fanno risaltare nell'ambito della scena musicale contemporanea. In particolare, la band si ispira spesso alla musica di compositori classici come Béla Bartók, Dmitrij Šostakovi? e Igor' Fëdorovi? Stravinskij e alla musica rock e metal degli anni '70 e '80.
Ma quali sono le migliori canzoni di Extra Life? Siamo qui per consigliarti alcuni brani della band. In primo luogo Black Hoodie, del loro terzo album, è una canzone piena di attacco e angoscia, con una melodia centrale che si ripete come una sorta di stalker. Moonrise Kingdom è invece un esempio di come Extra Life sa unire il rock progressivo e il classico: la chitarra portante si mantiene sullo sfondo, mentre il sax e la batteria creano un'atmosfera intima e coinvolgente. Infine, Righteous Seed è un brano introspettivo, dalle sfumature fiabesche, che dimostra la versatilità dei membri della band nella creazione di un suono coinvolgente e inaspettato.
Ma non tutti la pensano così. Alcune critiche mosse alla band si basano proprio sul fatto che il loro suono può risultare troppo complesso e inaccessibile per il grande pubblico. Inoltre, alcune canzoni possono apparire come una sorta di esercizio tecnico piuttosto che una performance emotiva. Tuttavia, questi aspetti sono stati superati in parte grazie alle collaborazioni che i membri di Extra Life hanno avuto con altri artisti, come David Byrne dei Talking Heads, e grazie al loro desiderio di evolversi continuamente.
Extra Life è una band unica e molto versatile, capace di creare suoni e atmosfere che vanno ben oltre la semplice descrizione di rock progressivo. Il gruppo ha acquisito negli anni sempre maggior rispetto da parte della scena musicale e del pubblico, grazie alla loro capacità di mescolare note classiche con quelle rock e di creare un suono nuovo e coinvolgente. Se non li hai ancora ascoltati, dai loro una possibilità: potrebbe essere l'inizio di un nuovo viaggio musicale.