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Artista: Azymuth Album: Aurora


Anno: 2011
Tempo: 0:0-1

Una critica all'album Aurora degli Azymuth


Gli Azymuth sono una band brasiliana che ha avuto il suo momento di massimo splendore negli anni '70. Il loro genere musicale è una combinazione di jazz, funk e samba, un'esplosione di suoni e ritmi che riesce a far ballare anche i piedi più restii. L'album Aurora, pubblicato nel 2011, rappresenta il loro ultimo lavoro e oggi vogliamo parlarne con voi, andando a approfondire le canzoni migliori, criticando alcuni aspetti e dando un giudizio globale.
L'album Aurora degli Azymuth è composto da undici tracce e ciò che colpisce di più sin dal primo ascolto è sicuramente la loro capacità di creare atmosfere e sensazioni diverse in ogni singola canzone. Si parte con Aurora, la title track, che con la sua musica dolce e romantica ci invita alla calma. La seconda traccia, Ta Nessa Ainda Bicho?, è invece un grande classico della band, che qui viene riproposto in versione remix. Una canzone che fa ballare, con una carica di energia contagiosa che si sente fin dalla prima nota.
Ma il vero punto di forza dell'album Aurora sono le canzoni strumentali. Quello degli Azymuth è un jazz che non si limita a seguire le regole, ma le travolge e le modifica, creando qualcosa di unico e originale. È il caso di E Mulher, che apre con un coro di voci femminili in stile gospel, per poi proseguire con la tromba di Suami Mondigo, che si alterna alle percussioni di Ivan Mamão Conti e Alex Malheiros al basso. Un brano che mette in mostra la grande bravura musicale della band e che sicuramente è uno dei punti di forza dell'album.
Non mancano neppure le contaminazioni di samba e funk, che sono la specialità degli Azymuth. È il caso di Afternoon, una canzone che inizia con una melodia jazz suonata dalla tastiera, ma che poi si evolve in un funk molto groove, che ricorda le sonorità degli anni '70. Anche quando la band si limita a proporre un jazz più classico, il risultato è comunque di altissimo livello. È il caso di Mimosa, un brano che ha la capacità di catturare l'ascoltatore fin dalle prime note.
Dopo aver elogiato le doti musicali degli Azymuth, è giusto criticare alcuni aspetti dell'album Aurora. Innanzitutto, ci sono alcune canzoni che potrebbero essere state tagliate, come a volte accade nei lavori più corposi. In alcuni momenti ci si sente immersi in un album un po' troppo dispersivo, in cui manca un vero e proprio fil-rouge. Inoltre, la sperimentazione musicale potrebbe risultare troppo avanzata per l'ascoltatore medio, che potrebbe faticare a comprendere alcuni brani.
In conclusione, l'album Aurora degli Azymuth è un capolavoro musicale che porta con sé quel mix esplosivo di jazz, funk e samba che rende questa band così speciale. Con la loro bravura e la loro originalità, gli Azymuth sono stati sicuramente una delle band più importanti degli anni '70 e questo album dimostra che anche oggi sono in grado di stupire. Non mancano alcune pecche, come la mancanza di un fil-rouge preciso e la sperimentazione musicale avanzata, ma alla fine è un lavoro che merita di essere ascoltato e conosciuto. Se non conoscete ancora gli Azymuth, non esitate a dare un'occhiata all'album Aurora e lasciatevi coinvolgere dalla loro musica.